FOTOGRAFIA
IPERSPAZIO POESIA
RACCONTI
VOCE DI ARTHUR
RISORSE LETTERARIE
FESTA DELLA LUNA
PENSIERI
 
ARTE
|Libri e Lettori|Editoriali|Poeti e poesia|Critica|OPERE|Verso la Luna|Magia e Poesia|Osservatorio|Il Grande Sonno|14 Soli|Registrati!
©
  Arturo Arte e Letteratura http://web.tiscali.it/arthur : sito senza fini commerciali o informativi, con aggiornamento NON periodico e NON avente il carattere di rivista o giornale. Provider tiscali.it in cui, associata alla e-mail artfer@tiscali.it sono registrati i dati personali, a disposizione degli aventi diritto, ai soli fini consentiti.Tutto il materiale presentato non è riproducibile né commerciabile in nessuna forma. Ogni Autore si assume la responsabilità, con l'invio, dell' originalità degli scritti, foto o opere presentate, si dichiara implicitamente detentore dei diritti e concede liberamente e gratuitamente al sito l'utilizzo, a fini dimostrativi, del materiale inviato, rimanendo il titolare della proprietà letteraria. Verranno rimossi, non appena rilevati o segnalati , gli abusi o i plagi.Si diffida chiunque dall'utilizzo indebito del nome del sito o delle opere , senza mia autorizzazione e consenso , in ogni caso sarà tenuto a riconoscere i diritti d'Autore .Ideato, realizzato, sviluppato da Arturo Ferrara in Torino, Italia. In memoria di Mio Padre.  

visita n.

(si può usare questo modulo per inviare materiale al sito)



insericimi nei contatti puoi scrivere o comunicare in diretta con me:
arteeletteratura@hotmail.com
visita il mio blog NEW:

"riflessioni notturne"

FAX:1782220549


INDICE

Editoriali
(una breve storia del sito)


  OTTOBRE
(un Nuovo-Editoriale)
Leggi anche il Cielo
visita anche Il nuovo sito di Arturo ABARTHUR
"Superindice" di Iperspazio Poesia dove
Caterina Siclari ,Francesco Massimelli e Silvana Pagella e EVIDDA aggiungono le loro poesie alla Antologia.Nuovo Editoriale, in preparazione nuove sezioni.Consiglio del mese: leggete le Elegie Duinesi di Rilke
 


Ritratto Giovanile di Arturo




NOTTURNI:

La Torre del Ragno

Pensieri


Arte
(le opere riprodotte per gentile concessione degli artisti sono di loro proprietà)

Fotografia
(le foto da me scattate sono autorizzate e rispettano la privacy)

Iperspazio Poesia
(Antologia , poesie scelte e commentate da Arturo.Libera partecipazione! new:Evidda)

Iperspazi Informazioni

IL SUPERINDICE

di Iperspazio Poesia

(Novità,in aggiornamento...tra poco TUTTI gli autori le opere e i commenti in una pagina)

Iperspazio Racconti
(Antologia di originali racconti brevi, scelti e commentati da Arturo. Libera partecipazione)


Segnalazioni e Notizie


FAI CONOSCERE IL SITO top list





per far conoscere il sito


Pensieri ©
(il pensiero un modo profondo ed incisivo di sfiorare la realtà....)


La voce di Arthur
(un inquietante "alias",vorrebbe sostituirsi a me)


Risorse Letterarie *
(Libere Risorse per studiosi -in aggiornamento-)


Cantico dei Cantici
(un momento di riflessione sul Creato)

Leopardi Pensieri *
(richiede Microsoft Reader ediz.curata da Arturo per gli amici del sito)


INDRA ©
Magia e Poesia

(Strani legami)

Opinioni solo un opinione
("manifesto del sito" -da leggersi con ogni tipo di dubbio, scetticismo e ironia)



per informazioni,dubbi, chiarimenti scrivete liberamente al sito


Processioni


Un sacerdote recitava in testa al gruppo non troppo numeroso strane litanie. La chiesetta di montagna sembrava lontana, un piccolo puntino all'orizzonte.
Ero in una borgata sconosciuta, tutte le case erano piccole baite di montagna, diroccate. La gente era vestita semplicemente, le donne più numerose degli uomini, non c'erano bambini. Tutti erano molto anziani. Non avresti potuto indovinare la loro età. Erano giunti a quel punto della loro storia, prima del precipizio, nel quale il tempo si ferma e l'età diviene dolce e indefinita. Sembravano tutti assorti. Non era l'estasi dei credenti, ma quella delle persone un po' istupidite dalla sorpresa o magari da un pensiero troppo profondo che non riescono ad afferrare.
Non se se volutamente, il gruppo sbandava formando una specie d'umano serpente. Il prete alzava la voce. Le parole che diceva erano incomprensibili. Loro tacevano. L'oscurità venne all'improvviso. Non avevo visto il sole calare (ma dov'era il sole?) né le nuvole ricoprirlo (ma dov'era il cielo?).Solo la chiesetta lontana era scomparsa, e poi il monte, l'orizzonte vuoto ….e poi tutto scomparso, le case, lentamente gli esseri. Rimaneva solo una vaga forma di serpente e la voce…la voce del prete sempre più forte, solitaria, incomprensibile…. Ero seduto su di un muretto (o cos'altro era?), uno strano terrore si stava impossessando di me e per resistere, cercavo di guardare, guardare nel buio. Sprofondavo nella consapevolezza del nulla. Nulla era il luogo dove mi trovavo, la mia esistenza, il mio corpo che svaniva anch'esso nell'oscurità. Nulla, nulla…avrei voluto dire qualcosa ma mi sentivo istupidito, a tentare inutilmente di vedere, qualche volto comprensivo della mia condizione., erano tutti sconosciuti, anonimi, sembravano a loro volta non accorgersi di me….solo la voce del prete aveva uno strano effetto su di me. Parole incomprensibili, apparentemente vuote, ma ripetitive. Litanie, litanie in un'antica lingua che sapevo di conoscere ma che la mente non traduceva.
All'improvviso, dall'alto arrivò una strana luce bianca, non forte…come dire, quasi opaca, irreale, impossibile….una luce da sogno….Una luce simile a quei pensieri che capovolgono i ragionamenti e le prospettive, fanno dubitare di ciò che è certo e mostrano diverse possibilità di visione, lasciandoti nell'indefinito, ma liberandoti da superbia e legami. Certo stavo sognando….non poteva essere diversamente.(o meglio DOVEVA essere così). La luce illumino' la processione che prima avevo guardato. Il prete ora taceva. Era scomparso. Gli esseri non erano più gli stessi. Chi erano, chi si era sostituito a loro? Com'era possibile, (non avevano identità neppure prima) eppure sapevo che erano DOVEVANO essere ancora loro. Non so più esprimere ciò che vidi o solo percepii. Erano come ombre, senza spessore, ripetevano ognuno un gesto diverso all'infinito. Lo stesso gesto li identificava e ognuno lo avrebbe fatto per sempre. Un movimento con la mano, un'andatura tipica, una smorfia, una piega ….Facevano tutto a scatti, come automi, burattini….con un disperazione immensa e inespressa determinata dalla loro prigionia inconsolabile. Erano ancora in processione ma andavano e tornavano su se stessi, sempre nello stesso giro, con strane curve serpentiformi. Guardai. Non avrei forse dovuto farlo. Forse non avrei dovuto ascoltare. (O ero soltanto trascinato dall'incubo?) Non aveva più spessore il mio corpo. Non avevo più identità, ero una forma scura, come loro…. Tentai di parlare, urlare….Non ci riuscii…Non volevo ma mi muovevo, a scatti, verso di loro. Lo sapevo, lo sapevo, ancora una passo e non sarei più tornato indietro. Non mi dispiaceva in fondo….avrei perso me stesso e non avrei potuto più riflettere sulla perdita, né su quella, né su nessun'altra… Una forza immensa e invisibile mi attraeva verso la processione. Avevo un mio posto, quello che non avevo mai avuto nella mia storia, un mio gesto che stava esprimendosi… In esso tutta la mia essenza….Nulla, nessuna metà se non il solito percorso che ritornava in se stesso. La disperazione lasciò posto ad un'immensa pena….poi uno strano languore….poi una leggerezza immaginabile….Infine un senso d'annullamento. Ecco tutto stava per compiersi….. troppo forte quella forza, troppo debole l'istinto vitale …. Uno squillo di telefono, un suono imperioso…. Il risveglio fu improvviso….ma ero dispiaciuto. Come un automa, a scatti mi alzai, risposi….Non ricordo neppure cosa. Ma non sapevo bene dove fossi, non lo so neppure ora. Forse sono già andato troppo oltre e per Te sono ormai un'ombra nella processione e ripeto, ripeto il mio solito gesto che mi caratterizza mentre credo (illusione della realtà) d'essere sveglio, di vivere e di fare, dire molte cose….persino di essere ….. Amici, compagni di viaggio e del cielo, riconoscetemi, ma non tacete, non mi fate vedere l'orribile ed unico gesto che vi caratterizza, fatemi ancora credere di essere fuori dalla coatta schiera, con voi, come voi.

dedicato agli invisibili amici del sito
- -

Arturo Ferrara per arte e letteratura ottobre 2004 diritti riservati at
* il simbolo segnala novità.



invito tutti i lettori a visitare e, se piace, a far conoscere il mio nuovo sito ABARTHUR, in allestimento e con alcune parti ancora in costruzione.Troverete maggiori spazi, per leggere con facilità opere presenti in Arte e Letteratura,una nuova grafica, la mancanza di pubblicità imposta e, nel tempo, maggiore attenzione all'Arte e alla Fotografia,con presenze di autori ospiti,per ragioni tecniche necessariamente limitate in questo sito.


ANTEPRIME - (dalle libere Antologie di Iperspazio Poesia e Racconti del sito)-
Questo è il momento in cui ci si chiede o in cui ci si dà delle risposte? E' troppo complicato stare qui a disquisire sul motivo o sul fine della nostra;esistenza perché dentro questo universo di ricerca si intrecciandole mille strade dei perché e dei percome, che si possono risolvere in tu e il resto del mondo. Proprio come in una di quelle partite amichevoli internazionali dove qualcuno deve comunque vincere, e non è detto che sia tu.Hai cercato di districarti allora, hai acceso una sigaretta ,no non voglio parlare in terza persona, d'altronde parlo di me.

dal racconto breve di Stefania Zaccheddu "Il Momento Caffè"



La fede è come la fiducia, dal momento che indaghi su essa è già persa. Come l'amore, l'onestà, l'inconsapevolezza....Quando i pensieri si aggirano intorno sono i cani che le sbranano.Da "Il pozzo" di Arturo Ferrara.

"Io non esisto, io sto sognando…..il nulla cosa può fare al nulla….Non ho identità, nella tenebre non ho neanche una forma…..sotto le coperte non c'è nulla, qul corpo che dorme agitato non è il mio"da Eclissi di Luna Arturo Ferrara new IL CIELO


Quando sei partito/per il fronte/ eri/ un vivente eroe/ e ora/ sei in cima/ alla collina dove non ci sono che/ fiorenti papaveri/Jan Theuninck
La mia ricchezza/ è fantasticare, / con il sole nel cuore,/una reale irrealtà. S. Pagella
.......e delle tante carezze pancia all aria /poiché quasi certamente
prima di me ahimè vi andrai, /di questo e tutto il resto ricordati Ulisse /nella mia ora postrema.

Oltre i nove fiumi, /non Xolotl, Oc, Itzcuintli o Anubi, /vieni tu sulla Gnossienne di Satie /a guidare la mia anima /nell' aldilà. Sapendovi così /ancora un posto per tutti e musica /(o non può esserci aldilà), /non esiterò a pensarlo un buon posto, /e da subito a procedervi/abbozzando un sorriso /anche allora dietro la tua buffa andatura /sghemba e scodinzolante./ da "Ulisse" di Poema in Parti Davide Riccio
Mi ha inoltre particolarmente commosso la poesia "Ulisse"dove ironia e tenerezza trovano un loro delicato equilibrio con la funzione "mitopoietica" e "psicopompa" del cane,in un sintetico e dotto excursus storico.(bellissimo il passo del riconoscimento dell'andatura, simbolo e funzione del legame"-anche allora dietro la tua buffa andatura sghemba e scodinzolante"- vero e proprio "trait d'union" fra reale e aldilà, realtà e mondo del sogno....)dal commento di Arturo


Dicono che fosse un poeta,/ma non lasciò traccia./Fece un falò delle sue opere,/perché odiava il mondo:/non volle fama postuma./Preferì morire due volte/ che una volta sola.
novità! da storie di guerra di Evidda in Iperspazio Poesia

   


p

*Risoluzione minima 800x600 programmi consigliati Acrobat Reader e Microsoft Reader



visita il nuovo sito di Arturo in costruzione ABARTHUR


PER I LETTORI
NON PASSIVI

Lettere mai scritte
(Chi vuole può scrivere, far uscire dal cassetto, una lettera
mai spedita o solo pensata)

Il Raccontasogni
(Scrivi, racconta i tuoi sogni più strani, belli o inquietanti, leggi quelli degli altri scrittori)

Festa della Luna
(invia liberamente la Tua poesia sulla Luna, Arturo la commenterà)


Antonio Maria Ferrara Vanitas


SAGGI E ARTICOLI
Osservatorio
( riflessioni sull'esistenza,non solo del sito)

Il Grande Sonno
(quando d'improvviso tutto nella Tua vita cambia)

Poeti e Poesia
(riflessioni)

Omaggio
A Carmelo Bene

Libri lettori e rete

In fondo al viale
(il commento a una canzone)


Notizia
su Tommaso Dell' Era

(un sentito e profondo omaggio del figlio)

da LA STAMPA
intervista a Mario Luzi

(sintetico ed esemplare commento sulla influenza della poesia,oggi)


OPERE
Arturo Ferrara
©

14 Soli di Cristallo
(Poesie Riedizione) ©

La Barba-
La Quercia-
Il Pozzo

Eclissi di Luna new
Il Cielo new
(racconti)
©

Parole in guerra
(raccolta di Poesie)
©

Zizi ©
Fiaba (Chi è Zizi? Perché non conoscerlo?)

Viaggio verso la Luna
(da un sogno di Arturo)
©

Abaton
(presentazione on line)

La Torre del Ragno

(poesia)
©


Un ringraziamento ed un saluto agli autori-lettori, invito coloro che non sento da parecchio tempo a scrivermi loro notizie, non mi sono dimenticato di nessuno nonostante gli eventi a la vita corrano frenetici.


**i marchi citati sono proprietari delle Ditte.La striscia pubblicitaria in alto non è dipendente dal sito ma imposta dal provider Tiscali per il libero inserimento nel web.Si diffida chiunque dall'usare indebitamente il nome o la e-mail del sito a qualunque fine in partiocolare pubblicitario o per proposte commerciali, gli abusi verrano denunciati


.

ARIANNA-GOOGLE-LYCOS-



   homeproprietà letteraria e tutti i diritti riservati Arturo Ferrara

Arturo Arte e Letteratura fax:1782220549

(id:fnfpvcbmpsvec)Torino- Italia web master artfer 2004