Iperspazio Poesia la tua dimensione letteraria. Ora leggi Mira puoi inviare, se vuoi, i tuoi commenti al sito li trasmetterò all'Autrice che non usa il computer

Ti ho visto - Ragnatela della vita Desiderio - La neve dei fiori - Mosca

Mira Michalska

Nata a Slomniki (Cracovia), laureata in filologia Russa all'Università di Cracovia ha frequentato un corso di specializzazione linguistica all'Università di Lomonosov.(selezione dalla raccolta "Con la ricchezza dell'Anima" Book c.°,1989). Scrive direttamente le poesie nella sua lingua madre, il polacco,che poi traduce lei stessa in italiano.ca

TI HO VISTO

Ti ho visto

benché non fossi tu

la tua voce risuonava

benché parlasse un altro;

ho chiesto di te,

perché volevo vederti.

Di nuovo si allontana

Con la sorte, va via

l'incontro tanto atteso;

ero proprio vicina, un discorso

mi ha fatto tardare.

Così, per ritardi involontari,

ci passiamo accanto

con troppi sogni

eppure di poco ho bisogno

udirti, guardarti,

perché il cuore

si sazi.

Voglio e temo gli incontri

dirò quali sono i miei sogni:

o nella forma più banale

delle inezie, come fosse di me,

o passerò sotto silenzio, oppure

non terminerò e lascerò tutto sospeso

a metà, o il pensiero intimorito

nell'incontro con il reale scoppierà?

RAGNATELA DELLA VITA

La speranza dell'attesa

L'attesa della speranza

Concetti mischiati.

Flessuosa

Ragnatela della vita.

Un 'assurdità si apposta

E allegramente legge poveri pensieri

Sicura della sua vittoria

Sull'abisso

Senza scopo dell'esistenza.

Il ragno là

Ha sfidato a duello

Avvolto nella trappola

A lungo

E avvolgerà così….

DESIDERIO

In due per desiderare

Ma se….

l' uno ritarda col pensiero

l'altro lo calpesta disattento

questi inafferrabili fili

(qui l'omaggio per Cechov-esperto)

invisibili stati d'animo dei sentimenti

raccoglierli nella rete

come farfalle variopinte.

Liberi pensieri che si avvicinano,

quasi insieme

sempre più vicino

volano, volano l'uno di fronte all'altro

come a sfiorarsi….

A un tratto

Non si sono incontrati

Purtroppo

Come bolle di sapone

È svanito il desiderio

Di stare insieme.

LA NEVE DEI FIORI

Si sono adornati

gli alberi a primavera

come spose giovani,

profumate con la neve

dei fiori,

la felicità

annunciano al mondo;

ogni anno daccapo

la gioia, anche se breve,

si trasforma

in frutto di bontà

adesso rallegrano

la terra con la bellezza

dopo, forse,la loro vita

svanirà per sempre

o quasi,

perché restano

negli altri;

niente si perde:

di chi con bontà e umiltà

serve il mondo.

LA MOSCA

Sono come la mosca

Una creatura, sì,

ma chi mai la vuole;

si evita la sua compagnia

che porta solo danni.

lei non lo pensa affatto

la reputazione vorrebbe cambiar

Di volata arriva ti solletica anche

e - paff!- colpita

giace morta

per niente.

  ARTURO Arte e Letteratura commenta- registrati

artfer@tiscali.it

Fotografia | Racconti | Poesie | Pensieri | Letture | Osservatorio | Il Grande sonno | home | scrivimi Registrati
homeartfer 2002 Arte e Letteratura diritti riservati vietata riproduzione e distribuzione