LA CULTURA
Programma
Il meccanismo della psiche nel rapporto di coppia, nei rapporti Sociali e Ambientali.
Tipi fondamentali delle esperienze umane.
L'involuzione della politica.
Le Regole Disattese.
La Realtà Necessaria nella Cultura Laicista.
La Problematica della Fede Cristiana.

EMERGENZA CULTURA

Conformarsi allo spirito della Cultura è facoltativo o è un obbligo civile?

Se la legge morale è la misura di tutte le Civiltà, in tal caso, la Cultura non può essere facoltativa ma, bensì, necessariamente vincolante. E' generalmente noto che la Cultura Umanista - Laicista e la millenaria Cultura di ispirazione Sapienzale sono entrambe, nel proprio ordine etico, una reale presenza di pensiero compiuto; esso, infatti, infonde e propone un modello di Civiltà esemplare, per cui tutta la civiltà si deve adeguare.

Il non conformarsi o addirittura ignorare, per scelta individuale consapevole o no, l'importanza essenziale del valore guida della Cultura introduce di conseguenza, nell'ambito del mondo civile, una realtà dominante che genera ogni forma di imbarbarimento e di illegalità in tutte le istituzioni dello Stato. E' quindi, necessario per ristabilire il primato dello Stato legale, sarà indispensabile una Struttura Economica e sociale differente: una rivoluzione culturale nel vero senso della parola. La sopravvivenza della nostra intera Civiltà può dipendere dalla nostra capacità di effettuare un simile cambiamento. Altrimenti si andrà alle estreme conseguenze. La realtà dominante , infatti, si identifica con l'atteggiamento particolarista dell'uomo; il quale, forte di tutti i settori della Società, in pratica, il suo agire, divide e separa l'deologia dalla sua morale, al fine di sconvolgere ogni dottrina compiuta sia essa religiosa o laicista.

In conclusione il particolarismo per la sua ambiguità e imprevedibilità sfugge a qualsiasi lettura del reale non sufficientemente approfondita. Ma l'azione del particolarista non sfugge, all'analisi storica della scienza dell'Etologia, e si manifesta come principale protagonista, consapevole, di una realtà devastante per tutta l'umanità pertanto, l'individuo particolarista, o è sommamente ignorante o è sommamente colpevole.