L'ARTE IN EGITTO

 

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L'ARTE IN EGITTO

            L'Egitto è una terra di grandi monumenti che testimoniano l'avvicendarsi di diverse culture. Quella però che, fra tutte, suscita maggior interesse e caratterizza meglio il Paese è la cultura che fiorì nell'epoca dei faraoni. La civiltà egizia sviluppò un'arte che rimase inalterata durante tutta l'epoca faraonica. Le opere che gli antichi egizi hanno lasciato ci informano sulle loro idee e conoscenze. I templi e le tombe reali rispecchiano il potere del faraone e degli dei attraverso la propria monumentalità; i sistemi costruttivi esprimono, mediante l'uso della linea e dell'angolo retto, il concetto di equilibrio che l'ambiente esterno e la geografia ispiravano. Le sculture, i rilievi e le pitture delle tombe, che rappresentavano il defunto, sono conformi alla fede in una vita nell'aldilà, credenza rafforzata dal clima che consentiva un'ottima conservazione dei cadaveri. Sebbene le forma artistiche fossero determinate dalle condizioni naturali e culturali, la varietà dei materiali utilizzati, così come la maestria nella realizzazione e l'abbondanza nelle opere, testimoniano la ricchezza dell'arte di questa civiltà. Gli Egizi raggiunsero i più alti risultati artistici nell'architettura, nella scultura e nella pittura, strettamente congiunte nella costruzione e nella decorazione dei templi e delle tombe. L'arte si propose soprattutto di onorare gli dei e i faraoni mediante monumenti colossali, di cui le Piramidi di Chope, Chefren e Micerino (XXVII-XXVI secolo a.C.) sono solo gli esempi più famosi.

I RILIEVI 

        In Egitto esistevano due tipi di rilievi: il rilievo a incavo e il bassorilievo. In questa scena che si trova nel tempio di Sethi I, ad Abido, si può apprezzare l'effetto che la luce produceva nelle figure realizzate mediante rilievo a incavo.

 

LE TOMBE                                                   

 Le piramidi di Giza sono gli esempi usati più frequentemente per descrivere le costruzioni funebri.   La più grande di queste, la piramide di Cheope, è l'unica delle sette meraviglie del mondo antico ad essere rimasta in piedi.

 

    I TEMPLI 

        La forma dei templi dipendeva dall'epoca di costruzione e dal culto praticato.  Infatti in base a quest'ultimo  si dividevano in templi che ospitavano riti mistici, accessibili a pochi, e quelli destinati ai riti solari, aperti a tutti.

                                                

LA PITTURA

       Le pareti delle tombe erano decorate con pitture e rilievi dipinti che rappresentavano la vita del defunto. I contorni delle figure venivano tracciati con linee scure, come mostrano le pitture della tomba di Horemhab.

 

 

LA SCULTURA

       La scultura offriva un ampio repertorio di temi. Questi a fianco sono le ultime vestigia di quello che fu il tempio del faraone Amenhotep III. Oggi statue solitaria che vegliano il cammino che conduce alla Valle dei Re.

 

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