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TITOLO |
Halo |
SVILUPPATORE |
Bungie Software |
PRODUTTORE |
Microsoft Games |
PERIFERICHE |
?? |
GENERE |
Azione 3D/FPS |
N° GIOCATORI |
4 Splitscreen, 16 LAN,
2 Co-operative |
VERSIONE |
Usa |
LINGUA |
Inglese |
Una
fuga per la vita
La razza umana è
impegnata in un durissimo scontro con la razza aliena dei Covenant, ed
è durante uno di questi scontri che viene attaccata l'astronave
"Pillar of Autumn" ed il gioco ha inzio : l'astronave è
subito presa d'assedio costringendo il Capitano Keyes a dare l'ordine
d'evaquazione del vascello spaziale e da qui la decisione di dirigersi,
in questo disperato tentativo di salvezza, verso un pianeta di forma circolare
conosciuto con il nome di Halo.
La storia a questo punto inizierà a trascinarvi in un denso susseguirsi
di eventi che avranno il suo culmine nello scoprire che i problemi che
incontrerete sono ben più grossi della semplice minaccia dei Covenant.
Quale orribili misteri sono celati in Halo?
...... non saremo certo noi a svelarvelo ! Ci limitiamo solo ad invitarvi
a giocare questo splendido titolo che, a pieno diritto, si può
fregiare del titolo di capolavoro assoluto.
E' ovvio che ogni genere videoludico ha il suo capolavoro, ma è
indubbiamente difficile non rimanere stupiti dall'interesse e dal rumore
che questo gioco ha generato. Lo stupore è tutto legato al fatto
che da molti viene visto come un semplice FPS ( first person shooter ).
Come può un genere, che spesso si limitata alla pura componente
"azione & massacro", destare così tanto interesse
nella stampa e nei videogiocatori? Semplice : Halo non è un classico
FPS. E' vero che si gioca con una prospettiva in prima persona, è
vero che si raccolgono armi e si uccidono nemici, ma è anche vero
che le similitudini con i classici FPS finiscono qui.
Halo è di per se un'esperienza arcade calata in un'avventurosa
ed epica storia che fa da canovaccio, e da supporto, per uno dei giochi
che meglio incorpora elementi standard degli FPS.
Per chi ha giocato molti FPS su PC possiamo dire che la cosa che più
gli si avvicina è HalfLife, ma Halo è, rispetto al titolo
Sierra, miglia e miglia avanti sotto ogni singolo aspetto di gioco.
Lustriamoci
gli occhi
Nonostante una genesi
di circa tre anni, che ha portato Halo ad essere sviluppato e pensato
per un'architettura PC, e non specificatamente per una GPU esterna (come
la nVidia che governa Xbox), sin dai primi istanti ma, soprattutto appena
si atterra su Halo, il gioco è una vera delizia per gli occhi.
Assolutamente non c'è su console un prodotto similare che si avvicini
tecnicamente, rendendo ogni paragone nell'ambito console semplicemente
risibile.
Nell'ambito PC il discorso è ovviamente diverso: non esiste un
PC standard, ed i giochi PC accrescono la loro bellezza in proporzione
alla potenza del'HW che li fa girare. Anche di fronte a queste considerazioniu
Halo risulta tecnicamente incredibile e, se voleste mettere su una configurazione
HW che permetta di far girare questo gioco decentemente, vi trovereste
a spendere diversi milioni....
Ancora non abituati alla nuova console MS, la prima cosa che stupisce
è l'incredibile pulizia visiva del titolo nonostante, ricordiamolo,
su TV si possa visualizzare solo con una "misera" 640x480. Il
gioco presenta delle ambientazioni curatissime, sempre ricche di dettaglio,
sia che siano l'interno di un'astronave, che le distese esterne del misterioso
pianeta Halo. Ogni superfice è resa in maniera maestosa e, finalmente,
dentro un'astronave le pareti metalliche sono veramente metalliche, mentre,
all'esterno, una roccia è vermente ruvida e non una semplice accozzaglia
di poligoni coperti con una texture che "sembra" roccia.
Il bump-mapping di questo gioco è qualcosa di incredibile ed è
ancor più valorizzato dagli eccellenti effeti di luce che, in tutto
il gioco, verranno costantemente sparati dai led di un computer, da una
luce su un corridoio, dalla vostra arma al plasma, dalla torcia che montate
sul casco, da un'esplosione di una granata,...
...insomma, il gioco, senza troppi problemi, gestisce tantissime fonti
di luce che incrementono l'impatto visivo in maniera esponenziale.
Scesi sul pianeta Halo continuano le sorprese.
L'orizzonte è vastissimo, il popup solo un triste ricordo delle
passate console, e come ci avviciniamo ad un macigno portando in primo
piano abbiamo un'altra sorpresa: la texture non sgrana neanche un pò
nonostante la roccia riempia quasi tutto il video, il consueto bump mapping
la rende realistica come mai prima d'ora.
Corriamo su un prato ( reso attraverso un' ottima texture con bump mapping
e numerosissimi "veri" fili d'erba poligonale ), ci avviciniamo
ad un ruscello alla base di un'imponente cascata. Ed anche qui rimaniamo
di stucco per come l'acqua è stata curata. Credete che le sorprese
visive finiscano qui? Neanche per sogno. Procediamo nel gioco e scopriamo
che l'engine non si fa problemi neanche a gestire nebbia, e condizioni
climatiche come pioggia o neve, ed è proprio nello stage innevato
che Halo ci lascia ancora una volta a bocca aperta.
Ovunque guardiate, se vi avvicinate alla neve o ad un pavimento ghiacciato,
per la prima volta in un gioco il ghiaccio sembrerà veramente ghiaccio
!
Lucido, irregolare, semiriflettente, e...
...provate a passarci sopra con la jeep!
La vostra macchina lascerà sulla neve delle convincentissime impronte
ma è soprattutto nel passaggio su un lago ghiacciato che vi sorprenderà:
le ruote difatti incidono la superfice generando decine e decine di schegge
di ghiaccio semiriflettenti! Tutto Halo è uno spettacolo visivo
senza precedenti in cui a farla da padrone
è proprio la cura del rendering delle superfici che tra texture
divine, bump-mapping incredibile, effetti ghiaccio/metallo (quest'ultimo
applicato ad OGNI oggetto metallico, astronavi incluse) rendono l'ambiente
assolutamente "vero".
Ma c'è un neo... ...il frame rate. Il gioco difatti scorre praticamente
sempre a 30Fps (veri) tranne sporadiche perdite di qualche frame.
Non ci sono rallentamenti stile PC, e ribadiamo che si tratta di sporadiche
perdite di frame che non si verifica non nelle situazioni più affollate,
ma quando meno te l' aspetti. Quest ci lascia pensare che tali cali nel
frame/rate siano dovuti ad una mancata ottimizzazione del codice occorsa
per far uscire il gioco in tempo per il lancio americano.
Questo difetto, se comunque non rende l'aspetto grafico perfetto, riduce
di poco quello che comunque resta, nel genere, un impatto visivo che è
qualitativamente avanti di secoli rispetto alla concorrenza.
1
su 3
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