Il Contratto tra la Famiglia e la Fondazione di partecipazione
La Fondazione di partecipazione é
lo strumento giuridico che risponde in modo efficace alle
esigenze di carattere generale espresse dai genitori.
Lo Statuto può dare ampie garanzie relativamente
alle questioni legate al patrimonio ed alla possibilità
di intervento dei genitori nella definizione del contesto
nel quale il proprio congiunto viene inserito.
Resta invece ancora non sufficientemente definito l'aspetto
concernente la qualità della vita desiderata dalle
famiglie per i propri congiunti.
La qualità della vita desiderata deve tenere conto
delle consuetudini familiari che hanno caratterizzato gli
anni di vita della persona disabile, in un contesto di necessaria
ed auspicabile evoluzione.
E' essenziale, pertanto, poter dichiarare, in una forma
adeguatamente vincolante, che la gestione della vita della
persona disabile deve essere attuata secondo i principi
del buon padre di famiglia, salvaguardando gli aspetti qualitativi
in grado di tutelare il benessere della persona assistita,
favorendo fasi evolutive e supportandola in momenti di particolare
criticità.
Per coprire la lacuna evidenziata, si ritiene necessario
prevedere la stipula di un Contratto tra la Famiglia e la
Fondazione.
Tale Contratto, del quale qui di seguito é riportata
una traccia, può essere formulato al livello di dettaglio
desiderato dalla famiglia.
In esso, possono essere messi in evidenza tutti quegli aspetti
che la famiglia ritiene caratterizzanti ai fini della definizione
della qualità della vita per il proprio congiunto.
Possono inoltre essere specificati tutti gli aspetti concernenti
il problema sanitario (periodicità delle analisi
e delle visite di controllo, terapie, regole di alimentazione,
strutture sanitarie di riferimento, ecc), tutti gli aspetti
concernenti gli hobbies della persona ( musica e concerti,
viaggi e mezzi di locomozione, attività creative,
ecc), un programma annuale di vacanze e di svago, esigenze
di vestiario ed altro che si ritenga significativo.
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Traccia di Contratto
Durata: La vita della persona
disabile
Oggetto: L'insieme delle richieste che devono essere soddisfatte
per garantire, nel tempo, standard di qualità della
vita coerenti con le consuetudini familiari che hanno caratterizzato
gli anni di vita della persona disabile. E' utile specificare
che la gestione deve essere attuata secondo i principi del
buon padre di famiglia salvaguardando gli aspetti qualitativi
in grado di tutelare il benessere complessivo della persona
assistita, favorendo fasi evolutive e supportandola in momenti
di particolare criticità.
Esempio di elenco di richieste:
1. Definizione del rapporto utente/operatore
2. Definizione e modalità di occupazione diurna
3. Definizione e modalità della presa in carico del
problema sanitario sia dal punto di vista ordinario (modalità
di somministrazione delle eventuali terapie, individuazione
del medico responsabile, numero e tipologia di prestazioni
specifiche in funzione delle indicazioni del medico responsabile)
che dal punto di vista straordinario (in caso di necessità
di ricovero ospedaliero, ecc.)
4. Definizione e modalità di gestione dei fine settimana
(sabato, domenica e festivi) e delle vacanze estive, natalizie
e pasquali (numero di giornate )
5. Definizione degli standard abitativi (numero di metri
quadrati a disposizione in termini esclusivi o condivisi)
6. Definizione del numero di pasti al giorno
7. Definizione di una dieta equilibrata, varia e completa
dal punto di vista calorico
8. Definizione del numero dei capi d’abbigliamento
(dalla biancheria intima alle scarpe) che devono essere
forniti nell’arco dell’anno
9. Definizione del budget annuale per spese di carattere
personale e non strettamente necessarie (dischi, partite
di calcio, concerti, etc.)
10. Definizione degli standard per la manutenzione dell’immobile
(numero di imbiancature, numero di interventi di pulizia,
etc.)
11. Definizione dei criteri di ripartizione delle spese
generali (gas, luce, riscaldamento, frigorifero, etc.)
12. Definizione dei criteri di accoglimento presso la residenza
di eventuali ospiti, modalità di accudimento di piccoli
animali domestici
13. Definizione degli aspetti assicurativi (responsabilità
civile per danni a terzi, assicurazione per infortunio,
etc.)
14. Definizione e modalità per la presa in carico
degli aspetti burocratico amministrativi (rinnovo della
Carta di Identità e di altri documenti, pratiche
concernenti la invalidità, tessera sanitaria, autocertificazione
di esistenza in vita, etc.)
15. Definizione delle incombenze relative al rapporto con
il tutore ed alla rendicontazione qualora il disabile fosse
interdetto o inabilitato.
Rapporto economico: Definizione,
da parte del Consiglio di Indirizzo, dell’importo
della retta (mensile o annuale) a fronte della quale la
Fondazione si impegna ad organizzare il servizio ed a verificare
con continuità il rispetto delle richieste oggetto
del Contratto.
Clausole di risoluzione:
Solo nel caso in cui venga meno la corresponsione del contributo
economico da parte della famiglia.
Termini di revisione
contrattuale: Indicizzazione
con riferimento all’indice ISTAT con revisione triennale.
Clausola arbitrale
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