1.0 Informazioni generali
2.0
Descrizione officina
3.0 Contollo qualitą
4.0 Personale
6.0 Documentazione
7.0 Produzione
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L’
officina e costituita da un magazzino, in cui e situato anche il Campionamento,
e da un fabbricato, separato, dedicalo alla fabbricazione, al confezionamento
ed all’immagazzinamento delle materie prime approvate. Nello stesso
edificio sono situati i laboratori del Controllo Qualità, gli uffici
della Direzione Tecnica e della Assicurazione Qualità ed una piccola
officina per la manutenzione. Le planimetrie sono riportate negli allegati
6,7,8. 5.1
Natura e finitura dei fabbricat1
5.1.a Magazzini
II magazzino e costituito da due parti, la prima (fabbricato M1), dedicato
al magazzinaggio dei materiali di confezionamento e, in zona separata,
alla quarantena delle materie prime in arrivo. Ha una superficie di 600
mq ed e dotato di spogliatoi (con servizi igienici) e ufficio. Nella zona
dedicata alla quarantena delle materie prime e stato realizzato un settore
per le materie prime respinte ed uno per il Campionamento delle materie
prime, (area con finiture farmaceutiche, piccolo spogliatoio e SAS per
la movimentazione del ma- teriale da campionare); questo settore e condizionato.
La pavimentazione e realizzata in cemento, mentre le pareti sono in prefabbricato
di cemento armato o laterizi con finiture civili.
La seconda parte del magazzino (fabbricato M2), avente una superficie
di 245 mq e dedicata allo stoccaggio dei finiti, in attesa della spedizione.
Un locale, separato, e destinato ai prodotti respinti o resi. Ambedue
i magazzini sono dotati di SAS per l’entrata/uscita delle merci.
5.1.b Officina farmaceutica
– Magazzino materie prime approvate
Il fabbricato e stato realizzato con pilastri, travi portanti e soletta
in prefabbricato di cemento armato. Le tamponature esterne sono in laterizi,
mentre le pareti interne sono, a seconda dei reparti,in cemento armato,
in laterizi o pareti in laminato o in cartongesso. Tutte le pareti interne
non in laminato sono ricoperte con lastre saldate di PVC e sono dotate,
a filo del pavimento, dei controsoffitti e degli spigoli, di sguscio per
favorire le operazioni di pulizia. In alcuni casi (ad esempio, nel confezionamento
secondario, la zona deposito finiti da inviare al magazzino e deposito
materiali di confezionamento per la produzione) le pareti sono, in parte,
verniciate. I controsoffitti, che contengono anche le fonti di luce e
i passaggi per i fluidi di servizio e le bocchette dell’impianto
di condizionamento sono formati, a seconda del caso,da lastre di alluminio
o altri materiali usualmente impiegati in ambienti farmaceutici. ll fabbricato
e dotato di spogliatoi e bagni ed e fornito di acqua corrente, calda e
fredda, e acqua depurata. Inoltre il fabbricato e opportunamente condizionato
e dotato di sistemi di drenaggio dei fluidi di lavaggio.
5.2 BREVE descrlz1one
DEL SISTKMA Dl CONDIZIONAMENTO
Officina Farmaceutica-Magazzino
materie prime approvate
L’impianto di trattamento aria e costituito da due unita autonome,
ambedue a ricircolo, di cui una, dotata di filtri HEPA H13, e dedicata
ai locali (classe 100.000) di produzione, con fezionamento primario e
relativi spogliatoi dedicati, mentre I’altra unita e dedicata alla
zona di confezionamento secondario, al magazzino materie prime ed agli
spogliatoi generali. La distribuzione dell’aria, effettuata attraverso
canalizzazioni in acciaio zincato che passano nel controsoffitto, avviene
attraverso diffusori e riprese sempre a livello del controsoffitto stesso,
nella zona non classificata ed a parete nella zona bassa dei locali nella
zona classificata (classe 100.000) per ottenere un migliore lavaggio dell’ambiente
servito.
L’aria in espulsione viene opportunamente filtrata attraverso filtri
rigidi prima di essere immessa all’esterno.
Per ottenere una adeguata protezione della zona classificata, e prevista
una ”cascata” di pressione, rilevabile nell’allegato
16, controllata da un sistema automatico di controllo.
Campionamento
Il locale dedicato al campionamento e affiancato da un locale utilizzato
come spogliatoio per il campionatore e da un SAS per la movimentazione
dei materiali da campionare.
Nel locale di campionamento è posta una cappa a flusso laminare
sotto cui si eseguono le operazioni di campionamento. Il circuito d’aria
della cappa, dopo opportuna filtrazione con filtri HEPA H14, fornisce
aria filtrata e raffreddata allo spogliatoio ed al SAS, garantendo anche
una pressione positiva rispetto all’esterno (magazzino).
Magazzini
I magazzini dedicati
ai materiali di confezionamento ed ai prodotti finiti in attesa della
spedizione non sono condizionati; i prodotti finiti sono infatti destinati
a paesi delle Zone III e IV.
5.3 breve descrizione
dell’impianto dell’acoua depurata
L’impianto di
produzione e suddiviso in due parti:
- pretrattamento
- dissalazione
Il pretrattamento conferisce all’acqua potabile le caratteristiche
ottimali affinche il processo di dissalazione avvenga nel modo migliore
senza danni alle membrane di permeazione eliminando quelle sostanze che
si trovano nell’acqua grezza che possono procurare danni alla pompa
ad alta pressione e alla membrana. In questa fase l’acqua potabile
passa attraverso un filtro da 30 micron che trattiene le impurezze piu
grossolane e quindi attraverso un letto di resine contenute nell’unita
di addolcimento. L’acqua addolcita viene inviata ad un filtro a
cartuccia da 5 micron che serve a proteggere la pompa h.p.
La dissalazione e l’operazione che provvede alla separazione dei
sali contenuti nell’acqua inviando al modulo permeatore l’acqua
pretrattata alla giusta pressione. Dal modulo permeatore escono due flussi:
- il prodotto (dissalato, permeato) che viene inviato al secondo modulo
permeatore
- il concentrato (rigetto) che viene in parte scaricato e in parte inviato
a monte della pompa quindi riciclato e dissalato.
L’impianto e dotato di tre flussometri che misurano le portate del
prodotto finale, del concentrato inviato allo scarico dopo il primo stadio
e il riciclo del concentrato. L’impianto di stoccaggio e distribuzione
dell’acqua depurata è composto da una cisterna di stoccaggio
(capacita ca 2000 litri), da 2 pompe di ricircolo e dal loop di distribuzione,
il tutto realizzato in acciaio inox AISI 316L. Lungo il percorso dal loop
agli stacchi nei punti di impiego sono posizionati uno scambiatore di
calore per ottenere acqua depurata calda nel centro di lavaggio, e uno
scambiatore per il raffreddamento dell’acqua depurata nel loop.
L’acqua depurata e conservata a 15-20’ C nel serbatoio di
stoccaggio e mantenuta in ricircolo nel loop di distribuzione Le specifiche
chimiche e microbiologiche sono quelle previste dalla Ph.Eur.
Il punto di campionamento chimico e quello immediatamente a valle dei
filtri. Per i controlli microbiologici, i prelievi vengono effettuati
su tutti i punti di utilizzo, a rotazione, in modo da eseguire il controllo
di ognuno di essi ogni settimana. Il mantenimento di condizioni microbiologiche
ottimali dell’anello e del serbatoio e affidato a due filtri, da
0,5 micron e da 0,2 micron posti in sequenza sull’anello e sostituiti
appena se ne manifesti la necessita. Le membrane vengono sanitizzate secondo
le istruzioni del costruttore dell’impianto quando alcuni parametri
(ad esempio la conducibilità o l’aumento della pressione
) lo rendano necessario.
5.4 Manutenzione impianti
di condizionamento e di acqua depurata
La manutenzione ordinaria
e straordinaria degli impianti di riscaldamento e di condizionamento dell’
aria e stata affidata alla SOCOTIS SERVIZi s.r.l. di Milano, con contratto
annuale N. PSS 2003 283.00 In esso si elencano gli interventi, la loro
frequenza con specifico riferimento ai numerosi componenti dell’impianto.
Alla stessa società e stata data delega delle responsabilità
previste dalle vigenti normative di legge. L’impianto di condizionamento
viene continuamente monitorato ed i filtri e/o i prefiltri, vengono sostituiti
al momento opportuno. La manutenzione ordinaria dell’impianto di
produzione dell’acqua depurata compete ai servizi tecnici interni
che intervengono con la frequenza programmata. Per la calibrazione degli
strumenti e di eventuali guasti e previsto l’intervento di società
esterne (ELETTRACQUA, Genova e GIPHARMA, Chignolo d’Isola (Bergamo).
Tutti gli interventi vengono registrati su log/book.
5.5 Descrizione delle
prime importanti attrezzature di produzione
Tutte le attrezzature sono progettate per essere facilmente pulibili.
Tutte le parti che vengono a contatto con il prodotto sono in acciaio
inox o di adatti materiali non reattivi (propilene, politene, PVC, Teflon)
Reparto di fabbricazione
Il reparto e attrezzato
per la fabbricazione di ” Preparazioni semisolide per uso cutaneo”
Per la fabbricazione si utilizzano:
un turboemulsore della capacità di 900 kg, dotato di sistema di
cleaning in place - un turboemulsore de]la capacita di 810 kg, dotatn
di sistema di cleaning in place
- sei serbatoi da 1000 kg, in politene per il trasferimento delle preparazioni
Confezionamento
Per il confezionamento primario delle preparazioni si utilizzano:
- due intubettatrici COMADIS CT 240
- una intubettatrice TONAZZI GA 85
Per il confezionamento secondario si utilizzano
- tre asctucciatrici CAM MV77
- tre fardellatrici automatiche FABCAR
5.6 Manutenzione
In funzione del tipo
di attrezzatura e pianificato un programma di manutenzione preventiva
di cui e responsabile il servizio di manutenzione. La frequenza dei controlli
e legata all’attività della macchina e/o rilevazione di dati
strumentali. Tali attività manutentive, salvo urgenza, sono pianificate
durante i periodi di chiusura estiva e invernale. Una manutenzione ordinaria,
e comunque attuata al cambio di formati sulle macchine (intubettatrici,
astucciatrici) o durante le normali operazioni di smontaggio per la pulizia.
5.7 Qualifica, convalida
e calibrazione
La Convalida (o la
Qualificazione) di un processo di fabbricazione o di un impianto/attrezzatura
viene eseguita ogni volta che si deve iniziare la fabbricazione di un
nuovo prodotto, o quando si installa un nuovo impianto o una nuova attrezzatura
”critica” per la qualifica del prodotto. Ugualmente, Qualificazione
e Convalida vengono attuate ogni qualvolta i metodi di fabbricazione o
le attrezzature subiscano cambiamenti che possono incidere sulla qualità
del prodotto. Le attività di Convalida (o di Qualificazione) sono
sempre precedute dalla preparazione di un protocollo, scritto e approvato,
che indichi gli obiettivi della convalida, la sequenza delle attività
da compiere e le modalità operative; tale protocollo indica anche
i limiti di accettazione, la responsabilità e le competenze.
Alla chiusura dell’attività di Convalida (o di Qualificazione)
viene redatto un rapporto che descrive i risultati ottenuti e riporta
le conclusioni che devono indicare, in modo chiaro, i risultati in termini
di ”convalidato” o ”non convalidato.
In caso di risultato positivo, il rapporto deve anche indicare le attività
che devono essere programmate per mantenere il processo/attrezzature sotto
controllo (Riconvalida).
Ogni modifica ad attrezzatura, strumenti o processo convalidato, deve
essere formalmente autorizzato seguendo quanto indicato dalla procedura
di ”Change Control”.
Ogni lotto in fase di Convalida e mantenuto in quarantena in attesa del
completamento dello studio di convalida (convalida prospettiva) o, se
previsti, degli studi di stabilità programmati. Solo nel caso di
studi di Convalida ”concorrente”, quando cioè non possono
essere prodotti in tempi ragionevoli i previsti lotti di convalida, questi
possono essere commercializzati al termine delle analisi di rilascio o,
se previsti, degli studi di stabilità.
La calibrazione di ciascun strumento critico (manometri, termometri, bilance,
ecc.) è eseguita a intervalli regolari e affidata, con contratto,
ad enti esterni.
In ogni caso, viene tenuta registrazione come previsto nell’apposita
procedura.
5.8 Sanitizzazione
La pulizia di tutte
le aree, dedicate alla produzione o non e di tutte le apparecchiature.,
viene eseguita, e registrata, seguendo opportune procedure che indicano
la sequenza delle operazioni da compiere, il tipo e la concentrazione
dei detergenti e sanitizzanti da utilizzare, e la sequenza delle pulizie.
Nelle procedure, nel caso di macchine e attrezzature, sono indicate anche
le parti che devono essere smontate e pulite separatamente dal corpo della
macchina. I mezzi utilizzati per la pulizia vengono scelti in funzione
delle caratteristiche del materiale da eliminare e del materiale di cui
e costituito l’oggetto da pulire. Nei casi in cui e previsto, sono
eseguiti anche controlli microbiologici per valutare la pulizia microbiologica
di macchine e/o locali.
Il generatore osmosi inversa doppio stadio, viene sanitizzato secondo
la procedura ed i mezzi indicati dal costruttore, quando se ne riscontra
obiettivamente la necessita. L’impianto di condizionamento viene
continuamente monitorato ed i filtri o/e i prefiltri vengono sostituiti
al momento opportuno.
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