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Franca Angelini, una vita per il teatro


Franca Angelini, membro del Comitato d'onore dell'Associazione, ha vissuto a lungo in Cina accanto a suo marito, l'Ambasciatore Marco Francisci.

Ordinario di Letteratura teatrale presso l'Università "La Sapienza" di Roma, allieva di Natalino Sapegno, al centro di una vera e propria scuola di pensiero, Franca Angelini ci ha concesso di pubblicare, oltre alle fotografie dei suoi storici viaggi in Cina, anche questo breve e intenso omaggio a Lei dedicato da amici e colleghi.

Con vivo piacere lo proponiamo.

 


IL MAGISTERO DI FRANCA ANGELINI
Granteatro
studi in onore di Franca Angelini
Roma, 2002

Granteatro è un omaggio al magistero di Franca Angelini. Per questo è quasi una polifonia di voci accordate dalla sua stessa poliedrica figura, di studiosa e di docente. Con uno sguardo mobile dai libri alle scene, dai teatri moderni a quelli contemporanei, dalle arti visive al cinema, Franca Angelini ha innovato dalle fondamenta le modalità teoriche e interpretativi dell'approccio al teatro e alla drammaturgia. I suoi prestigiosi lavori hanno fonnato intere generazioni di studiosi e critici, che si riconoscono in un metodo in cui s'incrociano, non senza frizioni, letteratura e scena, teatro e spettacolo, storiografia e critica militante.

A tale prospettiva si riferisce, fra l'altro, il titolo di Granteatro, metafora dello sguardo critico di Franca Angelini, tanto acuto nel ribaltare schemi consolidati del passato, riguardanti poetiche o singoli autori, quanto attento a decifrare il presente. Questo libro vuol essere, pertanto, un riconoscimento: del profilo della studiosa e del suo ruolo rilevante svolto dentro e fuori l'università. D'altronde che Franca sia circondata da affetto e stima corali, basterebbe a dirlo persino la 'storia' di Granteatro. In un solo anno tutti i pezzi c'erano già, grazie alla pronta adesione, da parte di tutti i presenti, al nostro progetto. Partecipare per discutere con Franca, come fanno le lettere di Claudio Meldolesi, dello statuto di frontiera della letteratura teatrale, nata accademicamente con lei; oppure per rivelare, grazie ad Alessandro d'Amico, lettere e documenti inediti sul rapporto fra Silvio d'Amico e Petrolini. Esserci con piccoli e grandi doni, saggistici o creativi. Ogni testo è testimonianza di un sodalizio, di un'amicizia, di un legame intellettuale e affettivo. Nel loro insieme essi compongono un unico spartito, che rimanda alla ricchezza delle iniziative e dei rapporti intrattenuti da Franca con il mondo del teatro e della cultura.

Nessuna meraviglia, quindi, che il nostro omaggio, pur voluto da Amedeo Quondam (direttore del Dipartimento di Italianistica e Spettacolo), abbia accolto voci lontane. E si sia composto, come le molte anime della nostra festeggiata, in Studi e Scritture. Dal Barocco al Novecento, i vari contributi dialogano con i fondamentali lavori di Franca Angelini. E se talvolta in quelli di critica militante, il suo nome non compare, esso è sottinteso nella tensione verso le più recenti esperienze sceniche e di scrittura. Come accade per altro nei testi teatrali o poetici a Franca espressamente dedicati.