LICEOVERONESE2

Provveditorato agli  Studi  di Treviso

  Home Su Sommario      

Per non perdersi:
MAPPA DEL SITO

Ricerche sul Web?

Home
News
Informazioni
Proff. & Staff
I Licei
Scambi Estero
Rubriche
Servizi
Sport
Studenti
Genitori
English
Francais
Deutsch
Mappa
DOWNLOAD

Liceo delle Scienze Sociali

PIANO ORARIO 
DELL' INDIRIZZO SPERIMENTALE

BIENNIOOrario settimanale

AREA DI EQUIVALENZA        

Discipline

I° Anno

II° Anno

Italiano

4

4

Storia *

3

3

Diritto ed economia *

2

2

Lingua straniera Inglese

3

3

Matematica ed informatica

3

3

Scienze della Terra e Biologia

2

2

Statistica ed Informatica **

2

2

Educazione Fisica

2

2

Religione/Attività alternative

1

1


* di cui un’ora in compresenza: Storia con Diritto ed Economia
** di cui un’ora in compresenza: Statistica ed Informatica con Scienze Sociali




AREA DI INDIRIZZO

Discipline

I° Anno

II° Anno

Scienze Sociali **

5

5

Lingua straniera (Tedesco - Francese)

3

3



AREA DI INTEGRAZIONE (ANNO SCOLASTICO 2002 - 3)

Discipline

I° Anno

II° Anno

Arte (quadrimestrale)

2

2

Musica (quadrimestrale)

2

2

Educazione fisica (quadrimestrale - teoria)

2

2

Geografia (quadrimestrale)

2

2

Scienze dell'alimentazione (quadrimestrale) 

2

2

Filosofia (quadrimestrale) 

2

2

Astronomia

2

2

Totale ore settimanali    

30

30

Nell’area di integrazione lo studente sceglierà una materia per ogni quadrimestre. Il Collegio dei Docenti può variare l’area di integrazione del biennio in relazione anche ai pareri dei genitori.

AREA DI INTEGRAZIONE (ANNO SCOLASTICO 2003 - 4)

Discipline

I° Anno

II° Anno

Geografia antropica e politica (quadrimestrale)

2

2

Scienze dell'alimentazione (quadrimestrale) 

2

2

Astronomia (quadrimestrale) 

2

2

Totale ore settimanali    

30

30

 

Le 30 ore settimanali di lezione si raggiungono sommando le materie previste nell'AREA DI EQUIVALENZA, nell'AREA DI INDIRIZZO e una materia per quadrimestre tra quelle contenute nell'AREA DI INTEGRAZIONE

 


TRIENNIO 
Orario settimanale

       

Discipline

III°Anno IV° Anno V° Anno

Italiano

4

4

4

Storia

2

2

2

Diritto ed economia

2

2

2

Lingua straniera Inglese

3

3

3

Lingua straniera (Tedesco o Francese) 3 3 3
Filosofia 3 3 3
Scienze Sociali 5 5 5

Matematica ed informatica

3

3

3

Scienze Sperimentali

2

2

2

Educazione Motoria

2

2

2

Religione/Attività alternative

1

1

1

Totale ore settimanali

30 30 30

 

Visto l’art. 8 del Regolamento sull’autonomia scolastica, il Collegio Docenti, con delibere n° 35 e 36 del 12 Giugno 2001, ha approvato la cessione della quota del 15% delle ore di Italiano – Storia (corrispondente ad un’ora settimanale per i tre anni del triennio) a favore di Diritto ed Economia, e di Scienze sociali a favore di Filosofia.

I docenti di Italiano-Storia e di Scienze Sociali saranno disponibili, in quell’ora settimanale, per l’attuazione di compresenze mirate all’attuazione di progetti di classe.

 

SBOCCHI PROFESSIONALI E DI STUDIO

Il superamento del nuovo Esame di Stato permette l’iscrizione a tutte le facoltà universitarie, in particolare al Corso di laurea in Sociologia e alla Laurea in Scienze politiche ad indirizzo sociologico. Si potrà accedere, inoltre, a corsi post diploma con particolare attenzione al settore delle relazioni sociali e gestione e selezione del personale.

 

                                                                                                                                  

PER SAPERNE DI PIU' (CLICCARE LA VOCE CHE INTERESSA):

1 - COME NASCE

2 - COS’E’

3 - A QUALI ESIGENZE RISPONDE

4 - COM’E STRUTTURATO

5 - QUALE SIGNIFICATO ASSUME LA DISCIPLINA "SCIENZE SOCIALI" IN QUESTO CONTESTO, QUALI LE MATERIE, QUALI I CONTENUTI SPECIFICI

6 - QUALI SONO LE AREE O I SETTORI PROFESSIONALI IN CUI LE COMPETENZE FORNITE DALLE SCIENZE SOCIALI RISULTANO ESSERE INDISPENSABILI NELLA FORMAZIONE DEI DIVERSI PROFILI PROFESSIONALI

7 - QUALI CORSI UNIVERSITARI FREQUENTARE

 

   Il documento completo che descrive il profilo culturale e formativo del Liceo delle Scienze Sociali, i criteri didattici , gli obiettivi specifici, le indicazioni metodologiche per l'insegnamento delle discipline, nonchè la descrizione delle competenze e delle conoscenze per ciascuna disciplina si trova nella sezione download di questo sito.           Cliccare qui per accedervi direttamente.

1 - COME NASCE

L’indirizzo di SCIENZE SOCIALI è il risultato di un lungo percorso di sperimentazione che si è concluso con il Decreto Ministeriale del 10 Marzo 1997, che ha soppresso il corso di studi ordinario dell’Istituto Magistrale a partire dall’anno scolastico 1998/99 ed ha istituito il LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI che oggi è presente in più di 200 scuole in Italia.

La nostra non è dunque un’esperienza isolata, ma strettamente collegata alle altre scuole. Sono infatti state istituite a livello di macroregioni delle commissioni di lavoro che periodicamente si incontrano per progettare, programmare, verificare il lavoro svolto. Le scuole "polo" per la nostra zona sono l’Istituto Superiore "L.Stefanini" di Mestre e il Liceo delle Scienze Sociali di Ferrara.

Il LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI nasce per colmare il divario che esiste tra la nostra scuola secondaria superiore e le altre esperienze europee, dove questo percorso di studi ha già una lunga storia.

Il confronto internazionale ha infatti messo in evidenza la necessità di offrire ai giovani un percorso formativo che potenzi capacità, competenze e conoscenze legate al mondo contemporaneo in tutte le sue espressioni.

2 - COS’E’

E’ un LICEO e come tale si pone l’obiettivo di fornire allo studente una solida base scientifica e culturale che abbia come obiettivo una valenza formativa generale integrata da conoscenze specifiche legate all’area storico, sociale, antropologica, giuridico- economica e della comunicazione..

3 - A QUALI ESIGENZE RISPONDE

Le trasformazioni socio-culturali in atto nella nostra società, la complessità dei fenomeni presenti legati alla comunicazione, alla globalizzazione, le continue evoluzioni tecnologiche, le nuove esigenze del mondo del lavoro, ma anche i fenomeni migratori, l’invecchiamento della popolazione, il cambiamento della famiglia, nuove e vecchie forme di disagio e di emarginazione, …fanno nascere l’esigenza di una mentalità aperta verso il "sociale", che sappia rispondere e continuamente adattarsi ai nuovi bisogni emergenti.

Per questo in linea con i sistemi scolastici europei, lo studio delle SCIENZE SOCIALI e delle problematiche connesse a queste, se da un lato va nella direzione di un miglioramento della qualità della vita, dall’altro si pone" L’OBIETTIVO FORMATIVO GENERALE …DI OFFRIRE A TUTTI GLI STUDENTI… GLI STRUMENTI DI LETTURA E DI INTERPRETAZIONE DELLA REALTA’ CIVILE E SOCIALE IN TUTTE LE LORO ESPRESSIONI CONTEMPORANEE."

Nell’attuale panorama culturale appare quindi necessario offrire un percorso formativo volto alla conoscenza della società, alla pluralità delle culture, alle articolazioni normative ed economiche, all’insieme delle dinamiche formative e della dimensione psicologica propria dei comportamenti individuali e collettivi, all’influenza sociale dei mezzi di comunicazione e persuasione…..Una scuola insomma che sappia formare cittadini con una mentalità aperta e democratica, che sappiano vivere e capire la contemporaneità, senza perdere di vista la tradizione, che siano in grado di convivere civilmente con le diversità senza barriere ideologiche precostituite, flessibili di fronte al cambiamento.

4 - COM’E STRUTTURATO

Il curricolo del LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI è articolato in un biennio e in un triennio, con un monte ore settimanali di trenta ore. ( vedi P.O.F e fascicolo.)

Il BIENNIO è costituito da un’area di equivalenza di 22 ore che ha come obiettivo quello di consolidare e potenziare le abilità acquisite nella scuola primaria fornendo una solida preparazione di base e quello di consentire percorsi di ri-orientamento e rendere così praticabile il trasferimento di un alunno da un indirizzo all’altro.Sono previste ore di compresenza. In Diritto e Storia, Matematica e Informatica e Statistica.

All’area di indirizzo sono dedicate 8 ore al fine di avviare una iniziale formazione specifica e far acquisire linguaggi, strumenti e metodi delle Scienze Sociali con l’acquisizione di una seconda lingua straniera a scelta degli studenti:

Due ore sono riservate alla cosiddetta area di integrazione o della committenza locale che, in regime di autonomia, ci consente di inserire specifiche discipline in linea con la progettazione di Istituto.

Sono attualmente previste diverse opzioni quadrimestrali ( arte, musica, alimentazione, geografia, filosofia,…) finalizzate alla costruzione di un curricolo personalizzato che va incontro alle attitudini e agli interessi degli studenti.

Per il TRIENNIO non si distinguono più le diverse aree, in quanto dovrebbero ritenersi ormai compiuti i processi iniziali di orientamento e ci si indirizza verso più evoluti processi di formazione specifica.

La disciplina Scienze Sociali con sei ore settimanali e con un’ora di compresenza con altre discipline da concordare di anno in anno con il Consiglio di classe, mantiene il suo ruolo centrale nel curricolo.

Sono in via di progettazione attività curricolari ed extracurricolari significative per l’indirizzo come un modulo di cultura del lavoro, con esperienze di stage nel territorio obbligatorie per tutti.

5 - QUALE SIGNIFICATO ASSUME LA DISCIPLINA "SCIENZE SOCIALI" IN QUESTO CONTESTO; QUALI LE MATERIE, QUALI I CONTENUTI SPECIFICI.

Nell’area di indirizzo le Scienze Sociali hanno un ruolo centrale di traino e di guida, sia per il monte ore, sia per le specifiche capacità e competenze le cui conoscenze sviluppano.

Le SCIENZE SOCIALI sono discipline accademiche relativamente giovani. L’orientamento dominante circa l’articolazione della disciplina prevede la trattazione di contenuti disciplinari per "nuclei tematici" dai quali partire per arrivare allo specifico disciplinare. L’approccio alla conoscenza è interdisciplinare e la metodologia didattica modulare.

I nuclei tematici individuati dalla commissione ministeriale sono:

individuo, territorio, cultura

individuo, gruppo, società

organizzazione del sistema socio-culturale ( le istituzioni)

le disuguaglianze sociali

globalizzazione e comunicazione.

Si segnalano le materie e i nuclei tematici essenziali o contenuti minimi irrinunciabili per ogni disciplina:

Sociologia : società, struttura sociale, stratificazione sociale, status, ruolo, gruppi, istituzioni (sistema economico, sistema politico,famiglia , scuola, religione, mass-media,..), socializzazione e controllo sociale, conformismo e devianza, le disuguaglianze sociali( potere, ricchezza, sesso, età, razza, etnia,..) cambiamento sociale, dinamiche della popolazione, territorio e globalizzazione.

Antropologia: cultura, norme, valori, subculture, controculture, altre culture, universali culturali, relativismo culturale, etnocentrismo, le minoranze, modelli di rapporto tra gruppi dominante e minoranze (assimilazione, pluralismo, tutela legale delle minoranze, segregazione, schiavitù, sterminio), multiculturalità, interculturalità, la diversità come valore.

Psicologia: Evoluzione ed ereditarietà, il cervello e il comportamento, la sensazione e la percezione, gli aspetti cognitivi del comportamento: apprendimento, memoria, intelligenza, pensiero, linguaggio comunicazione; le basi affettive, emotive e motivazionali, il comportamento sociale, gli aspetti evolutivi, i disturbi del comportamento e terapie.

Naturalmente tali discipline non esauriscono il panorama delle Scienze Sociali, infatti assumono un ruolo particolare anche DIRITTO ed ECONOMIA, GEOGRAFIA ANTROPICA (corso quadrimestrale), STORIA, LINGUE STRANIERE, INFORMATICA E STATISTICA.

6 - QUALI SONO LE AREE O I SETTORI PROFESSIONALI IN CUI LE COMPETENZE FORNITE DALLE SCIENZE SOCIALI RISULTANO ESSERE INDISPENSABILI NELLA FORMAZIONE DEI DIVERSI PROFILI PROFESSIONALI.

  1. SETTORE DEL LAVORO, ORGANIZZAZIONE
    L’applicazione delle Scienze psicologiche e sociali al lavoro è animata da due tendenze: da un lato fa riferimento all’organizzazione produttiva e mira ad accrescere l’efficienza delle imprese in termini di produzione e risultati ottenuti, dall’altro si occupa della qualità della vita psicofisica del lavoratore e della selezione del personale. Un’altra ancora consiste nella consulenza per migliorare le organizzazioni, rendendole più efficienti, più capaci di rispondere alle sollecitazioni esterne nello stesso tempo attivare meccanismi che favoriscano la comunicazione al proprio interno, favorire il processo decisionale, guidare gruppi di discussione in cui collegialmente si fanno delle scelte.

  2. SETTORE MARKETING; PUBBLICITA’ E MASS MEDIA
    L’operatore di marketing è l’esperto che studia il mercato, analizzando le opinioni, gli atteggiamenti, le motivazioni le abitudini dei consumatori per predisporre opportune strategie di mercato. La pubblicità richiede esperti in comunicazione e mass-media. I mass-media, vecchi e nuovi, oggi hanno assunto un ruolo determinante all’interno della nostra società: è indispensabile conoscerne tecniche ed effetti sui comportamenti individuali e collettivi.

  3. SETTORE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI-ASSISTENZIALI
    L’O.M.S. definisce la salute come "benessere fisico, psichico e sociale" E’ dunque indispensabile promuovere la salute a tutti i livelli. Figure tradizionali come i medici (rapporto medico-paziente) e i paramedici oggi devono possedere competenze psicologiche e sociali, in particolare coloro che si occupano del disagio e dei disturbi mentali, degli handicap, delle tossicodipendenze. Oltre al momento specifico della diagnosi e della cura sono necessari interventi di prevenzione e riabilitazione a tutti i livelli , istituzionali e territoriali. Molti problemi non sono strettamente clinici, ma riconducibili a fattori sociali come il disagio, l’emarginazione, lo svantaggio, l’immigrazione, la povertà , la vecchiaia …. la loro soluzione richiede persone capaci e competenti che sappiano leggere le dinamiche sociali, i meccanismi dell’esclusione, che sappiano progettare e gestire interventi di recupero.

  4. SETTORE DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI, DELL’ESERCIZIO DELLA GIUSTIZIA
    L’esperto di Scienze sociali può rendersi utile nell’istituzione giudiziaria a vari livelli: avvocati e giudici devono possedere competenze psicologico e sociali per perizie psichiatriche e psicologiche, per seguire in modo adeguato casi di separazioni, affidi, adozioni, violenze, e problemi di criminalità in genere. La programmazione di politiche sociali, di prevenzione della devianza, del reinserimento sociale richiedono specifiche competenze.

  5. SETTORE DELL’INTERCULTURALITA’
    Il contatto sempre più stretto tra culture diverse, favorito dalle comunicazioni, dai movimenti migratori, soprattutto dal terzo mondo pone problemi politici, economici, culturali, sociali, psicologici. E’ evidente che le conoscenze sugli stereotipi, i pregiudizi, il razzismo, l’influenza sociale, la globalizzazione sono utili per comprendere il problema ed intervenire adeguatamente.

  6. SETTORE DELLA FORMAZIONE

Le agenzie educative e formative , comprese la scuola, sono oggi in continua trasformazione, il ruolo degli insegnanti o degli educatori in genere richiedono conoscenze e competenze a carattere psicologico e sociale sempre maggiori: dall’individualizzazione dell’insegnamento, al recupero dello svantaggio socio-culturale, all’integrazione scolastica e sociale in genere, all’orientamento scolastico e professionale in genere.

7 - QUALI CORSI UNIVERSITARI FREQUENTARE.

Il LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI fornisce, come abbiamo detto, una solida base scientifica e culturale e delle conoscenze specifiche che consentono l’accesso a diverse facoltà universitarie (fermo restando che nel sistema scolastico italiano l’esame di stato consente l’iscrizione a qualsiasi corso universitario)


Da: Guida all’Università 1999 - 2000

CORSI DI LAUREA

Discipline economiche e sociali

Economia e commercio

Economia e gestione dei servizi

Economia per le arti, la cultura, la comunicazione

Economia politica

Giurisprudenza

Psicologia

Relazioni pubbliche

Scienze dell’informazione,

Scienze della formazione

Scienze della comunicazione

Scienze e tecniche dell’interculturalità

Scienze economiche, statistiche e sociali

Scienze statistiche, demografiche e sociali

Scienze sociali

Scienze turistiche

Sociologia

Statistica

Storia e conservazione dei beni culturali

CORSI DI DIPLOMA UNIVERSITARIO

Beni culturali e operatori turistici

Marketing e comunicazione d’azienda

Operatore culturale

Scienza dei media e della comunicazione

Servizio sociale

Scienze organizzative e gestionali

Statistica

Statistica ed informatica

Tecnica pubblicitaria

Tecnico dell’educazione e della riabilitazione psichiatrica e psicosociale

Tecnologo della comunicazione audiovisiva e multimediale