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Commemorazione in Consiglio ComunaleIn ricordo di Ferdinando Giordano, di Marilena Adamo Consigliere Comunale E’ morto Ferdinando Giordano, Preside in Milano: così forse avrebbe voluto essere ricordato lui, persona modesta e schiva, eppure un grande Preside, che ha lasciato un enorme vuoto non solo al Liceo Volta, il "Suo Volta", ma in tutta la Scuola milanese. Nato a Milano nel 1938, fa i Suoi studi universitari in Cattolica, mentre già lavora come maestro elementare, laureandosi in Pedagogia. Al Liceo Leonardo da Vinci insegna per diversi anni Storia e Filosofia e, tra gli innumerevoli messaggi che sono giunti in questi giorni al Volta in Suo ricordo, tantissimi sono di ex-studenti di quel periodo. Nel 1980 vince il Concorso a Preside (primo nella graduatoria nazionale) e sceglie il Volta, di cui resterà Preside ininterrottamente per 23 anni. Lavora incessantemente per fare del Suo Istituto, come per tutta la Scuola pubblica milanese, una scuola "di qualità": non a caso il Liceo Volta otterrà per primo in Italia la Certificazione ISO. Sempre alla ricerca della collaborazione con tutte le Istituzioni, è tra i più assidui sostenitori dei gemellaggi promossi dal Comune di Milano. Ma più che per i riconoscimenti esterni e formali, che pure non mancarono alla sua carriera professionale, che gli vide ricoprire incarichi anche nazionali, ciò che ha colpito e commosso la città di Milano è stato il riconoscimento a cui teneva di più, quello che gli è venuto dai Suoi ragazzi, che l’hanno pianto straziati; i Suoi ragazzi, per i quali la Sua porta era sempre aperta: comprensivo, ma mai condiscendente, rigoroso ma sempre disponibile al dialogo, attento alle esigenze di tutti, ma soprattutto a chi ne aveva più bisogno. Grazie, zio Nando: così l’hanno salutato insieme a tutti gli insegnanti ed alle Autorità della Scuola milanese e lombarda. A loro ed alla famiglia vanno i sentimenti commossi del Consiglio Comunale di Milano, sgomento, come loro, di fronte a questa tragica scomparsa.
Milano, 3 giugno 2003
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