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| | Guida per la commissione:
Esame di Stato
(O.M. n. 35 Roma 2002/2003)
SEQUENZA DELLE OPERAZIONI D’ESAME
DATA |
OPERAZIONE |
LUOGO |
SOGGETTI |
16/6/2003
dalle ore 8.30 |
Insediamento nella Commissione e Riunione Plenaria |
Nella sede espressamente individuata nella nomina |
Commissari interni
(ed esterni
scuola l.r. abbinate)
|
Comunicazione alla presidenza delle assenze rilevate tra
i commissari interni (nota 1) |
Contatti con il Preside o con il docente facente
funzioni |
Il Presidente |
Per ogni commissione il Presidente delega un proprio
sostituto e sceglie il segretario. (nota 2) |
|
|
Il Presidente fissa i tempi e le modalità di
effettuazione delle riunioni preliminari delle singole commissioni e
indica criteri generali per gli aspetti organizzativi delle attività
delle stesse. Ciascuna Commissione, presieduta dal vicepresidente,
determinerà la successione per l’inizio della III prova, i tempi per la
valutazione degli elaborati, la data di conclusione dei colloqui, dello
scrutinio e della pubblicazione dei risultati. |
|
|
Dichiarazione sulla eventuale preparazione privata dei
canditati e dichiarazione di mancanza di parentela e di affinità per le
commissioni con candidati esterni. |
Nella sede espressamente individuata per ogni
Commissione |
Presidente e tutti i Commissari. |
Nota 1: Criteri per la sostituzione dei commissari interni
(all’interno del Consiglio di Classe, all’interno del coordinamento di
materia, docente altro dell’Istituto, se tra gli interni, possibili sostituti,
nessuno è in grado di correggere le prove)
Nota 2: (Ove esista, pare opportuno proporre la nomina del
Coordinatore del Consiglio di Classe)
DATA |
OPERAZIONE |
LUOGO |
SOGGETTI |
16/6/2003
e
seguente |
Analisi documento del Consiglio di
Classe per comprendere le caratteristiche della
classe.
Presa visione elenco candidati interni
ed esterni
- Candidati interni a
curriculum standart
- Candidati interni
con
abbreviazione:
- Per merito, (votazione con (8/10 di media)
- Per leva senza debiti formativi
- Candidati esterni:
- Domanda d’esame
- Titolo di studio posseduti Promozione o idoneità all’ultima
classe
Comunicazione al Ministero dei candidati in situazione
irregolare, che sostengono le prove con riserva.
Documentazione relativa ai candidati con handicap
Per le classi sperimentali analisi della
relazione informativa e del progetto di sperimentazione |
|
Ciascuna Commissione presieduta dal vicepresidente:
presa visione dei risultati e della modalità di attribuzione del credito
scolastico (nota 3)
Controllare la presenza della domanda di ammissione all’esame,
promozione all’ultima classe e credito scolastico attribuito
Definizione dell’esigenza di eventuali prove
equipollenti e definizione della loro struttura. |
16/6/2003
e
seguente |
Attribuzione del credito scolastico e
formativo dei candidati esterni |
|
Il Presidente |
Definizione dei criteri dei turni di
assistenza per le prove scritte e dei criteri per la correzione e
valutazione delle prove scritte (le prime due) e verifica dell’esistenza
delle condizioni per correggere per aree disciplinari |
|
L’intera Commissione presieduta dal vicepresidente |
Definizione degli aspetti organizzativi
dell’esame necessari alla redazione del calendario:
criteri per lo svolgimento dei colloqui
(numero candidati al giorno, durata orientativa della stessa ecc.) criteri
per l’attribuzione del punteggio integrativo |
|
La Commissione presieduta dal
vicepresidente |
Il Presidente valuterà l’operato di
ogni Commissione e interverrà quando sarà opportuno per operare o
proporre cambiamenti. |
|
|
Nota 3 Se un C. di C. ha sfondato la banda
bisogno chiedere la correzione
DATA |
OPERAZIONE |
LUOGO |
SOGGETTI |
18/6/2003
1° Prova scritta
Ore 08.30
|
Verifica della presenza dei candidati e dei documenti di
riconoscimento. Raccolta indicazioni delle tematiche o degli argomenti con
cui i candidati intendono iniziare il colloquio |
Aula dove si svolge la prova scritta |
La Commissione
Il Presidente |
Sorteggio della lettera per lo svolgimento dei colloqui
(prima gli interni e poi gli esterni) |
|
La Commissione |
Pubblicazione del credito scolastico e del credito
formativo dei candidati esterni |
All’albo dell’Istituto |
La Commissione |
Assenti allo svolgimento della prova.
Si inviano le visite fiscali e si definiscono le
modalità di svolgimento della prova. |
|
Il Presidente |
19/6/2003
2° prova scritta
ore 08.30
|
Verifica della presenza dei candidati e dei documenti di
riconoscimento |
Aula dove si svolge la prova scritta |
La Commissione |
Assenti o sospensione nello svolgimento delle prove
Si inviano le visite fiscali e si definiscono le
modalità di conclusione delle prove |
|
Il Presidente |
20/6/2003 |
Richieste dei candidati assenti giustificati a sostenere
prove suppletive |
|
I candidati interessati |
Definizione struttura terza prova partendo dall’analisi
del documento del C. di C. |
|
La Commissione |
Definizione e pubblicazione degli orari di svolgimento
delle terze prove e dei materiali di cui è previsto l’utilizzo |
All’albo dell’Istituto |
Il Presidente viste le proposte della Commissione |
23/6/2003 |
Predisposizione della III prova scritta e svolgimento |
|
La Commissione |
23/6/2003
3° Prova scritta |
Verifica della presenza dei candidati e dei documenti di
riconoscimento |
|
La Commissione |
24/6/2003 |
Inizio correzione e valutazione prove scritte |
|
La Commissione col Presidente |
DATA |
OPERAZIONE |
LUOGO |
SOGGETTI |
Al termine della correzione delle prove scritte di
ciascuna commissione/classe |
Pubblicazione del punteggio complessivo delle prove
scritte di ciascun candidato (il punteggio analitico di ciascuna prova
può essere comunicato su richiesta a ciascun candidato) |
Albo |
Il Presidente esaminati i lavori della Commissione |
Definizione data d’inizio dei colloqui e pubblicazione
all’albo (due giorni prima dell’inizio dei colloqui) |
Albo |
Il Presidente |
Prima di procedere ai colloqui completare l’esame dei
fascicoli degli studenti e esaminare i lavori presentati dai candidati |
|
|
Inizio colloqui |
Non più di cinque candidati al giorno.
Prima i candidati interni e poi gli esterni.
I punteggi vanno attribuiti entro la fine della
giornata.
Il candidato assente giustificato può sostenere la
prova al massimo entro il termine dei colloqui. |
|
|
1 e 2 Luglio |
Prove scritte suppletive |
|
|
Dal giorno successivo al termine delle prove suppletive |
Ripresa dei colloqui |
|
|
Dalla fine dei colloqui |
Operazioni di valutazione finale ed elaborazione dei
relativi atti.
Pubblicazione dei risultati.
Relazione del Presidente concordata con i Commissari |
|
La Commissione col Presidente |
FINALITA’
GENERALI COMUNI A TUTTE LE TIPOLOGIE
(A cura della Prof.ssa Barbara Peroni)
Nella produzione dell’elaborato il candidato
dovrà dimostrare:
- Correttezza e proprietà nell’uso della lingua
- Possesso di adeguate conoscenze relative sia all’argomento
scelto sia al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce
- Attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte e
alla costruzione di un discorso organico e coerente che sia anche
espressione di personali convincimenti.
TRACCIA
A) Analisi e commento, di un testo letterario e
non, in prosa o in poesia
Modalità
di esecuzione |
Contenuti |
Obiettivi
specifici |
Analisi e commento
|
Testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia |
Comprensione,
Interpretazione,
Contestualizzazione,
Individuazione:
- Natura del testo
- Delle sue strutture formali
|
VALUTAZIONE
1) |
Completezza analisi: aspetti morfosintattici, stalistici,
retorici
|
Punti |
5 |
2) |
Proprietà terminologica dell’analisi letteraria
mirata ad una lettura articolata
|
Punti |
6 |
3) |
Organizzazione ed elaborazione delle risposte alla
domande proposte in modo di arrivare ad un discorso organico
|
Punti |
2 |
4) |
Esame del "significato" fino
ad arrivare ad un’interpretazione constestualizzata |
Punti |
2 |
TRACCIA
B)
Sviluppo di un argomento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario,
tecnico-scientifico
Modalità
di esecuzione |
Contenuti |
Obiettivi
specifici |
Sviluppo di un argomento scelto dal candidato
|
Argomenti proposti all’interno dei seguenti ambiti di
riferimento:
- Storico-politico
- Socio-economico
- Artistico-letterario
- Tecnico-scientifico
|
Produzione di:
- Saggio breve;
- Articolo di giornale
Lo svolgimento deve rispettare le regole linguistiche,
lessicali e semantiche di ogni genere prescelto e dell’ambito di
riferimento specifico |
Saggio breve
Valutazione massima
Capacità di avvalersi in modo esatto
del materiale proposto |
Punti |
5 |
Capacità di elaborare in modo completo
e critico il materiale |
Punti |
5 |
Capacità di far emergere il proprio
punto di vista |
Punti |
3 |
Capacità di individuare un registro
stilistico adeguato all’argomento |
Punti |
2 |
Valutazione minima per la sufficienza
Capacità di avvalersi in modo
accettabile del materiale proposto |
Punti |
4 |
Capacità di elaborare in modo
equilibrato il materiale |
Punti |
4 |
Capacità di far emergere il proprio
punto di vista |
Punti |
2 |
Articolo di giornale
Valutazione massima
Individuazione del destinatario |
Punti |
5 |
Possesso di conoscenze relative all’argomento |
Punti |
5 |
Taglio originale e personale |
Punti |
3 |
Linguaggio coerente con l’argomento e
il destinatario |
Punti |
2 |
Valutazione minima per la sufficienza
Individuazione del destinatario |
Punti |
5 |
Possesso di conoscenze relative all’argomento |
Punti |
4 |
Linguaggio coerente con l’argomento e
il destinatario |
Punti |
1 |
TRACCIA C) Sviluppo
di un argomento di carattere storico
Modalità di esecuzione |
Contenuti |
Obiettivi specifici |
Sviluppo di un argomento |
Argomento di carattere storico, coerente con i programmi
svolti nell’ultimo anno di corso, in base alle eventuali indicazioni che
accompagnano la proposta di svolgimento. |
- Conoscenza organica e ordinata in senso diacronico e
sincronico delle vicende storiche studiate
- Capacità di distinguere i "fatti"
accertati dalle "interpretazioni"
- Competenza linguistica lessicale di tipo
stroriografico
- Capacità di cogliere la complessità di un evento
storico individuando l’incidenza e l’interazione di diversi
soggetti storici
- Mettere a confronto situazioni, fenomeni storici
diversi, cogliendo differenze ed analogie
|
VALUTAZIONE
Conoscenza esatta in senso diacronico e
sincronico |
Punti |
5 |
Organizzazione dei fatti distinti dall’interpretazione |
Punti |
5 |
Analisi della complessità dell’evento
storico nei suoi vari aspetti per arrivare ad una valutazione critica |
Punti |
3 |
Competenze linguistiche lessicali di
tipo storiografico |
Punti |
2 |
TRACCIA D) Trattazione
di un tema su un argomento di ordine generale
Modalità
di esecuzione |
Contenuti |
Obiettivi
specifici |
Trattazione di un tema |
Argomento di ordine generale, attinto dal corrente
dibattito culturale in base alle eventuali indicazioni che accompagnano la
proposta di svolgimento |
- Conoscenza adeguata della questione affrontata
- Costruzione di un discorso coerente
- Attitudine allo sviluppo critico della questione
affrontata
- Autonomia di giudizio
- Competenza linguistica coerente con il tema discusso
|
VALUTAZIONE
Superare le convinzioni personali basate
su informazioni orecchiate frutto del pensiero quotidiano |
Punti |
6 |
Conoscere la questione e i problemi
connessi |
Punti |
4 |
Costruire un discorso ordinato e
coerente dove emerga il nucleo centrale e sia ben motivata la trattazione |
Punti |
3 |
Possedere le competenze linguistiche
adatte al tema discusso |
Punti |
2 |
ESAME DI STATO
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA
DI
MATEMATICA
Bozza da verificare dopo aver conosciuto ed esaminato il testo
ministeriale.
Secondo le disposizioni ministeriali, la prova scritta
richiederà al candidato di risolvere un problema tra i due proposti e 5 quesiti
tra i 10 proposti in un questionario.
Si ritiene
- Di dare il massimo della valutazione al candidato che
risolve in maniera ottimale 1 problema e 5 quesiti (cioè 15 punti)
- Che la risoluzione di un problema e le risposte alle
domande di 5 quesiti del questionario vengano considerate equivalenti (cioè
7,5 punti ciascuno)
- Che ciascun quesito del questionario sia equivalente ad un
altro (e quindi 1,5 punti ciascuno)
- Che il punteggio attribuito ad ogni problema debba essere
ripartito tra le varie parti in proporzione alle difficoltà di ciascuna di
esse
- (che sia da considerarsi sufficiente un elaborato che abbia
risolto in maniera ottimale e completa o soltanto un problema o soltanto 5
quesiti?)
La valutazione si basa sui seguenti indicatori
aventi peso diverso:
indicatori |
peso |
- Completezza dello svolgimento
|
10 |
- Conoscenze relative alla disciplina
|
9 |
- Capacità nell’applicare i contenuti richiesti
|
8 |
- Chiarezza nella giustificazione logica delle
deduzioni e nel commento che accompagna il calcolo
|
7 |
|
6 |
- Correttezza nell’utilizzo della simbologia
specifica, precisione dei disegni e dei grafici, ove richiesti
|
5 |
In relazione a ciascuno degli indicatori
precedenti, viene stabilita una scala per misurare la prestazione del candidato:
1 |
Prestazione gravemente insufficiente |
2 |
Prestazione insufficiente |
3 |
Prestazione sufficiente |
4 |
Prestazione discreta |
5 |
Prestazione ottima |
|
|
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
A |
Conoscenza dei contenuti |
B |
Aderenza alla domanda (comprensione) |
C |
Completezza della sintesi |
D |
Organicità e coerenza logica |
E |
Correttezza della terminologia |
PER DUE DOMANDE |
|
PER TRE DOMANDE |
|
|
|
PUNTI |
15imi |
PUNTI |
15imi |
|
PUNTI |
15imi |
PUNTI |
15imi |
<10 |
4 |
26-30 |
10 |
|
15-16 |
4 |
39-44 |
10 |
11-13 |
5 |
31-34 |
11 |
|
17-20 |
5 |
45-50 |
11 |
14-16 |
6 |
35-38 |
12 |
|
21-25 |
6 |
51-56 |
12 |
17-19 |
7 |
39-42 |
13 |
|
26-29 |
7 |
57-62 |
13 |
20-22 |
8 |
43-46 |
14 |
|
30-34 |
8 |
63-68 |
14 |
23-25 |
9 |
47-50 |
15 |
|
35-38 |
9 |
69-75 |
15 |
In base a quanto sopra esposto, vengono
predisposte delle griglie di correzione e valutazione di ogni elaborato.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
CANDIDATO |
PUNTI |
Conoscenze ……………………………………………………………
Il candidato possiede conoscenze:
- Scorrette e limitate
…………………………………………………..
- Corrette nonostante qualche errore
………………………………….
- Corrette e approfondite
………………………………………………
|
6
2
4
6 |
|
|
Competenze ………………………………………………………….…
Il candidato:
- Elenca semplicemente le nozioni assimilate, compie
salti logici ……
- Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello
studio in modo sufficientemente completo
…………………………………………..
- Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa
organizzare i contenuti dello studio in sintesi complete, efficaci e
organiche………………..
|
6
2
4
6 |
|
|
Capacità ………………………………………………………………..
Il candidato:
- Imposta le questioni, ma non riesce a risolverle
…………………….
- Tratta i problemi in modo sufficientemente chiaro,
nonostante alcune imprecisioni
…………………………………………………………
- Si esprime in modo chiaro e corretto
……………………………….
|
3
1
2
3 |
|
|
totale |
|
Nella griglia sotto riportata vengono
individuate le fasi del colloquio, i parametri di riferimento, infine i punteggi
massimi per ogni fase.
CANDIDATO
_______________________________________________________
FASI |
PARAMETRI |
PUNTEGGIO
MASSIMO |
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO |
Argomento proposto dal candidato/a |
Consapevolezza
Conoscenze sviluppate
Ampiezza
Ricchezza
Qualità
Collegamenti |
6 |
|
Tematiche disciplinari |
- Conoscenze disciplinari
,
competenze professionali: completezza approfondimento
contestualizzazione
- Capacità di rielaborazione:
analisi
sintesi collegamenti approfondimenti e spunti personali
- Capacità espositive:
padronanza
della lingua e dei linguaggi specifici coerenza
argomentativa ricchezza e vivacità espositiva
|
9
9
8 |
|
Discussione
prove
scritte |
Autocorrezione
Approfondimento |
3 |
|
Pagina a cura del Preside F. Giordano e della
Prof. Barbara Peroni
|