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CRONACA

Lotta contro l’Arneo 

Comune occupato

 In prima fila il Mab

 

Il Mab (movimento autonomo di base) ha deciso di occupare l’aula consiliare del Comune come forma di lotta contro le bollette di bonifica del Consorzio Arneo.

L’iniziativa è stata presa di comune accordo dal sindaco Damiano Franco, accompagnato nell’occasione dall’assessore Mario Sconosciuto, che hanno ricevuto sul Palazzo di Città, Massimo Alibrando e Antonio De Franco, rispettivamente segretario territoriale e segretario generale del Mab. Oggetto dell’incontro un’analisi delle varie proposte operative che si stanno sviluppando sul territorio con l’ausilio determinante del Difensore Civico, che ha il pieno e convinto appoggio dell’Amministrazione Comunale, e le prese di posizione del Mab sull’annosa vertenza dei Consorzi di bonifica.

I due Amministratori hanno assicurato che porteranno alla discussione del prossimo Consiglio Comunale la delibera di assunzione delle funzioni di gestione del territorio che consente di eliminare dal territorio di Mesagne l’intervento dell’Arneo. Tale applicazione da parte degli Enti Locali è possibile a seguito della nuova normativa che da facoltà al sindaco di decidere sull’autorizzazione di intervento del Consorzio di bonifica.

Questa importante novità, tuttavia, non deve disimpegnare i cittadini che hanno opposto ricorso legale alle ingiunzioni di pagamento dell’Arneo dal continuare sulla strada intrapresa circa le procedure di annullamento. “Anzi – sostengono i dirigenti del Mab -. Queste prese di posizioni devono essere potenziate e diffuse in quanto un disimpegno da queste iniziative vanificherebbero lo stesso processo di riforma regionale in atto”. E chiariscono: “Intendiamo assicurare i contribuenti interessati alla questione Arneo che la legge vigente prevede, contiene il diritto e la modalità per non pagare il contributo di bonifica per i proprietari che non ricevono servizi o vantaggi. L’operazione è finalizzata all’ottenimento della riforma per il raggiungimento della soppressione dei Consorzi di bonifica”.


FAC SIMILE DELLA RICHIESTA DI ANNULLAMENTO

DELLA CARTELLA ESATTORIALE "ARNEO"
 

 

Raccomandata a. r.

Mesagne, data

 

Spettle Consorzio Speciale

 per la Bonifica di Arneo

 via XX Settembre, 69

 73048 NARDO’ (LE)

 

e, p.c. Spett.le SESIT Spa

via Tancredi Normanno

72023 MESAGNE (BR)

 

 

OGGETTO: Contributi per opere di bonifica compiute dall'Arneo.

Cartella esattoriale N°_______________, del _____________; interpello ai sensi dell'art. Il della Legge n' 21212000.

 

Il sottoscritto ...................................................nato a …………….. il ………..residente in…………….alla via ………..cod fiscale n°…………………

PREMESSO CHE

in data………….ha ricevuto la cartella esattoriale n°…………………………          della Sesit spa relativa al pagamento della somma di lire…………………a titolo di contributi di bonifica;

il sottoscritto è proprietario di un immobile sito in ..................... , alla via ……………….sul quale appare dubbia la legittimità dell'intimata disposizione di pagamento perché risulta aver il Consorzio in indirizzo, mai eseguito, né avere intenzione di eseguire opere di bonifica e

miglioramento fondiario dai quali, il sopra descritto immobile - di

proprietà dell'interpellante - possa trarre un beneficio diretto e specifico che si traduca in un aumento del valore monetario dello stesso; l'onere di provare l'effettivo vantaggio di tipo fondiario, incidente sull'immobile sottoposto a contribuzione, in virtù dell'opera di bonifica realizzata, incombe sul Consorzio in indirizzo.

CIO' PREMESSO

INTERPELLA

Ai sensi del combinato disposto dall'art. 11 della Legge n° 212 del 27.7.2000, il Consorzio in indirizzo, affinché fornisca nei termini di Legge:

l. tutte le indicazioni tassativamente richieste dall'art. 7 della cit. L. n' 212 ai fini della chiarezza e motivazione degli atti;

2. riscontro scritto, circostanziato e motivato, circa le opere di bonifica in virtù delle quali sarebbe stato esercitato il potere impositivo nei confronti dello scrivente;

3. gli estremi degli atti amministrativi dai quali, con riferimento all'immobile di proprietà dello scrivente ed oggetto della contribuzione contestata, risulti quantificato il vantaggio di tipo fondiario, diretto e specifico, dallo stesso conseguito per effetto delle opere di cui al precedente punto 2, nonché la qualità, il costo e la data di effettuazione delle spese sostenute, le modalità di riparto;

4. i chiarimenti necessari alla base dei continui insostenibili aumenti della stessa tassa, che ormai è stata immotivatamente decuplicata rispetto alla somma pagata inizialmente.

Si fa espresso avvertimento che, in mancanza di risposta scritta nei termini di Legge, dovrà intendersi che l'Ente in indirizzo concorda con l'interpretazione data dal sottoscritto il quale, per il citato immobile, non deve intendersi obbligato a corrispondere i contributi in oggetto.

Il sottoscritto, infine,

CHIEDE

l'annullamento, in via di autotutela, della cartella esattoriale già emessa, con espresso avvertimento che - in assenza di quanto sopra - si vedrà costretto, suo malgrado, ad adire il competente Tribunale, quale Giudice Unico, per il riconoscimento delle proprie motivate ragioni.

 

Il fede

.........................

 

P.S.: per eventuali comunicazioni, si prega di indirizzare a: …………………………………………………………………………..

 

72023 MESAGNE (BR)

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