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Biografia (parte terza)
Nel 1967, mentre il mondo discografico è travolto da un'ondata di psichedelia, Bob Dylan registra un disco di canzoni sobrie e asciutte, dai contenuti religiosi:
JOHN WESLEY HARDING; l'album annovera ottimi brani come All Along the Watchtower (ripresa in seguito da Jimi Hendrix), The Drifter Escape e I'll Be Your Baby Tonight, che è quasi un'anteprima del successivo
NASHVILLE SKYLINE (1969), dove un Dylan dalla voce irriconoscibile, si cimenta con il country. In uno dei brani, Girl From the North Country, canta anche Johnny Cash; altri ottimi pezzi sono Lay Lady Lay e Tonight I'll Be Staying Here With You.
Con SELF PORTRAIT (1970) Dylan ha un notevole calo creativo; sono poche infatti le composizioni originali e alcuni brani sono registrazioni live. Il disco non convince e la critica è feroce.
NEW MORNING (1970) rappresenta una rinascita artistica e contiene materiale di ottima levatura come If Not For You, If Dogs Run Free, New Morning e The Man in Me.
Il 1° agosto 1971 Dylan partecipa al concerto di beneficenza per il Bangladesh organizzato da George Harrison; tra le canzoni eseguite ci sono A Hard Rain A-Gonna Fall e Blowin' in the Wind.
Il 1972 vede Bob Dylan interpretare Alias nel film Pat Garret & Billy The Kid, diretto da Sam Peckinpah, e scriverne la colonna sonora contenente, tra l'altro, l'ottima Knockin on Heaven's Door.
Nel 1973 la CBS pubblica un album composto da scarti di SELF PORTRAIT e NEW MORNING; il disco, prodotto da Bob Johnston, si intitola molto semplicemente
DYLAN.
PLANET WAVES (1974) segna il ritorno di Bob Dylan con la Band, è un album asciutto e include un autentica "perla": Forever Young.
Nell'estate del 1974 Dylan scrive le canzoni per BLOOD ON THE TRACKS (1975), basandosi sulle tecniche di Norman Raebe, maestro d'arte e pittore, che gli aveva insegnato a fare "consciamente" ciò che faceva "inconsapevolmente". L'album, nato da uno stato di sofferenza, è un capolavoro e riassesta il suo genio creativo.
Nel 1975 vengono pubblicati su un doppio album, THE BASAMENT TAPES, i brani che erano stati registrati da Dylan e la Band tra il giugno e il novembre del 67, dopo il famoso incidente motociclistico.
All'inizio del 1976 Dylan produce un altro disco di successo, DESIRE, caratterizzato dall'uso del violino (suonato da Scarlett Rivera) e dalla presenza di Emmylou Harris come seconda voce. Hurricane, il singolo tratto dall'album, è dedicata al pugile Hurricane Carter, ingiustamente imprigionato per omicidio.
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