My back pages - Sito su Bob Dylan

Biografia (parte sesta)

Nell'agosto 1993 Dylan partecipa al festival di Woodstock offrendo un ottimo esempio delle sue qualità di performer; altra grande esibizione la riserva per l'MTV Unplugged, pubblicato su cd e homevideo.
L'uscita del libro Drawn Blank offre l'opportunità di conoscere un aspetto inedito di Dylan e cioè la sua passione per il disegno che coltiva nonostante i suoi impegni on the road.
Nel 1997 viene pubblicato TIME OUT OF MIND, un disco eccezionale che viene apprezzato da pubblico e critica; l'album (premiato con ben tre grammy awards) contiene ottime canzoni come Love Sick, Standing in The Doorway , Tryin' to Get to Heaven e Not Dark Yet.
Intanto a Bologna, Dylan partecipa ad un concerto di fronte al Papa che cita alcuni versi tratti da Blowin' in The Wind.
Il 25 Marzo 2001 vince l'Oscar per la migliore canzone con Things Have Changed dal film di Curtis Hanson "Wonder Boys".
A settembre pubblica il suo nuovo album, LOVE AND THEFT, dove ripesca suoni e atmosfere del passato con canzoni di ottima qualità. Si rinnova anche nel look mostrandosi in copertina con un curioso paio di baffetti che ricordano quelli di Django Reinhardt. Il disco vende in tutto il mondo e viene recensito molto bene.
Oggigiorno Dylan è uno dei musicisti più attivi, soprattutto on the road; il suo Never-Ending Tour, il Tour Infinito, va avanti dagli anni ottanta offrendo performance molto intense e scalette "imprevedibili", con brani vecchi e nuovi riproposti in arrangiamenti spesso audaci.
Bob Dylan è un artista multiforme, sempre un passo avanti il suo pubblico; un musicista originale che non è mai stato e mai sarà il clone di se stesso.

a cura di
Lino Desogus

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