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Vitigno
a frutto bianco molto diffuso in Francia dove rappresenta
la componente principale dell'uvaggio di alcuni dei piu'
prestigiosi vini del mondo, quali lo Champagne, lo
Chablis, il Corton-Charlemagne, il Mersault, il
Montrachet, il Pouilly-Fuiss. Dalla Francia si e'
diffuso in tutte le zone in cui esiste la volonta' di
produrre vini di grande pregio, quali la California, il
Sud Africa, la Nuova Zelanda, l'Australia. In Italia e'
particolarmente diffuso nelle zone a vocazione
spumantistica, quali il Trentino, l'Alto Adige e la
Franciacorta. Le D.O.C. italiane di Chardonnay sono 4 (Chardonnay
Alto Adige, Chardonnay Grave del Friuli, Chardonnay Lison-Pramaggiore
e Chardonnay Trentino), ma impianti di questo vitigno si
stanno diffondendo in ogni regione dando origine a vini
di grande pregio, apprezzati in tutto il mondo ma
classificati per legge come "vini da tavola". |
Germoglio
ad apice espanso, verde-giallastro, poco tomentoso, con
foglioline apicali spiegate, poco tomentose, verdi-dorate.
Foglia media tondeggiante, quasi intera, lembo un po'
bolloso, verde cupo, scarsamente provvisto di tomento.
Garppolo medio, tronco-conico, con un'ala evidente,
giustamente compatto con presenza spesso trascurabile di
acinellatura dolce; acino medio, di colore giallo-dorato,
buccia di media consistenza, polpa succosa, dolce, di
sapore semplice con aroma pił o meno evidente |