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GIOCHI DI LUCE E OMBRA
* Le ipotesi di lavoro formulate nel progetto iniziale hanno
avuto attuazione nel corso dellanno scolastico, seppur con correzioni e modifiche
sorte da esigenze contingenti e da interessi e problematiche che i bambini hanno
evidenziato nel corso delle attività.
LE OMBRE SOLARI
Lesperienza
condotta durante le attività di laboratorio ha posto le premesse per interrogarsi su come
produrre ombre grandi o piccole con la stessa silhouette e ha fatto emergere
losservazione che, allaperto, anche lombra del corpo non è sempre della
stessa grandezza.
Riproponendo giochi sulla terrazza della scuola (priva di "ostacoli") si
è iniziato a notare il fatto che lombra è sempre alle spalle quando si guarda
verso il sole, ed alcuni bambini hanno fatto rilevare che il sole non è sempre allo
stesso posto nel cielo.
Durante lanno, grazie ad attività correlate al percorso di storia, si sono
affrontati alcuni temi relativi alla misura del tempo, per poter definire la durata del
giorno, del mese, dellanno solare: in tale contesto, anche per assecondare gli
interessi di alcuni bambini, ricchi di pre-conoscenze relative alla geografia astronomica,
si è accennato, nel modo più semplice possibile, a concetti complessi quali la rotazione
della terra intorno al sole; nellambito logico-matematico si è inoltre lavorato per
la comprensione e la lettura dellorologio.
Facendo quindi riferimento a questo percorso effettuato in precedenza, è stato
possibile ricordare che il cammino del sole nel cielo è un percorso apparente e si è
proposta unattività di carattere pratico: durante unintera giornata
scolastica, alla scadenza di ogni ora, si sono registrate, ripassandone il contorno, le
ombre proiettate da una clavetta e si è osservata la posizione del sole nel cielo.
Per molti bambini è stata una scoperta rilevare che, dopo essersi
"accorciata", dalle ore 13 lombra riprendeva a "crescere" e che,
osservando bene, le sue variazioni erano facilmente percepibili a distanza di pochi
minuti; nessun bambino è però riuscito a collegare il variare dellombra solare con
le attività svolte in laboratorio relativamente allavvicinare allontanare -
inclinare le silhouette e le fonti di luce usate per far variare le ombre prodotte. Molti
bambini hanno notato, invece, lanalogia fra le sorgenti di luce (lampada e sole), le
silhouette e il loro corpo, il telo del teatro (schermo) e il pavimento della terrazza. È
infine da rilevare che il giorno dellesperimento era in vigore lora legale, ma
non si è ritenuto opportuno, vista la difficoltà di comprensione dei bambini, insistere
su questo aspetto, lasciando ai prossimi anni lapprofondimento di concetti più
complessi.
LE OMBRE NELLA GIORNATA
Dal
racconto dei bambini
(dal CD-ROM "Luce sulle ombre";
ipermedia realizzato con il programma "Amico 4.0" Garamond)
Martedì 14 maggio 2002 abbiamo provato a fare
un esperimento: abbiamo preparato un foglio grande bianco, poi abbiamo preso una clavetta
(birillo), del nastro adesivo, delle matite.
Quindi siamo andati in terrazza e con il nastro adesivo abbiamo fissato il foglio sul
pavimento. |
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Abbiamo appoggiato la clavetta al centro del
foglio, bloccandola con lo scotch. Abbiamo aspettato che fossero le 9 precise per
osservare l'ombra e ripassare il contorno: era molto lunga.
Abbiamo anche segnato l'ora e osservato che il sole era verso il campanile. |
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Siamo rientrati in classe e siamo risaliti in
terrazza alle ore 10: il sole era un po' più alto nel cielo e l'ombra era più corta.
Alle 11 si era accorciata ancora di più e il sole era ancora più alto. A questo punto
alcuni pensavano che l'ombra si sarebbe accorciata sempre di più fino a sparire alla
sera; altri dicevano che prima o poi avrebbe ricominciato a crescere. |
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Siamo tornati a controllare l'ombra ad ogni
ora, fino alle 16: abbiamo notato che l'ombra si è accorciata fino alle ore 13, poi ha
ricominciato ad allungarsi. La maestra ha spiegato che c'è l'ora legale; secondo il sole,
quando le ombre sono più corte, è mezzogiorno (ora solare). |
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