MANUTENZIONE ORDINARIA O STRAORDINARIA?

SOMMARIO 2001

Dalla vela al "Working Glass"


EVENTI:

Concerto dei "MUN" all'Aquarius di Genova


EVENTI:
Convegno sulla pesca organizzato dall'Univerisità di Sassari


Un isolano a Tobago

L'Amministratore: ecco i lavori fatti sull'Isola Piana

Che fine ha fatto lo stereo dell'Isola Piana

Manutenzione ordinaria o straordinaria?


New York: in una email le ultime notizie da JLP

Attentato a New York: illesi gli isolani

Estate 2001: all'Isola Piana triplicano i prezzi

Una soluzione di economicità nella gestione dei servizi

Orario barche

Mattanza 2001 da record all'Isola Piana

Convenzione con radiotaxi

Successo della petizione a tutela dell'arcipelago

Petizione: Lettera aperta Presidente della Giunta Regione Sardegna

Petizione: Lettera aperta Sindaco Carloforte

Petizione: Comunicato stampa

Altre notizie:

Notizie anno in corso

Notizie 2001

Notizie 2000

Come qualsiasi condominio, anche l’isola non dovrebbe essere esente da lavori di manutenzione degli spazi a comune e dell’aspetto esteriore degli immobili.

Scriviamo dovrebbe perché l’estate 2001 ha evidenziato agli occhi degli ospiti dell’Isola alcune poco edificanti (è proprio il caso di dirlo) immagini.

Durante un’appropriata perlustrazione effettuata da questa redazione si è rilevato come, in generale, le intonacature e le tinteggiature di alcuni immobili fossero deteriorate. Va da sé che ogni proprietario debba provvedere alla manutenzione, ma quando si tratta di spazi a comune un minimo di mantenimento e ripristino deve essere effettuato.

Non entriamo nella spinosa questione delle competenze sui servizi (privati in locazione al condominio che li affitta a un gestore); rileviamo solamente le apparenze:

  • l’atrio a fianco del bar e il retro del locale presentano tinteggiatura deteriorata e lacune d’intonaco

  • i muri di cinta degli appartamenti a fianco del bar sono pressoché inguardabili

  • la pavimentazione in cotto dei vialetti presenta lacune o grave deterioramento in molti punti

  • sotto il portico dell’isolotto dell’Olio, le panchine in cotto (sulle quali sono ricomparsi i mitici cuscini azzurri e arancio) a causa della mancanza dell’infisso sulla parete nord, si presentano deteriorate;

  • nello stesso punto i pilastri una volta rivestiti di colorate piastrelle sono privi delle medesime e rimane a vista lo strato di posa;

  • alcune parti degli spazi verdi sono rovinate.

Emerge per deterioramento il gazebo del tennis: esso appare pressoché diroccato. La struttura presenta gravi lesioni nei punti di appoggio del pergolato e dei disassamenti dei pilastri laterali. Certamente vale la componente di carico concentrato delle travi, ma essa da sola non può certo bastare a far "ruotare" parti di muratura. Approfondiremo questo aspetto in un eventuale ulteriore articolo se vi fossero richieste di chiarimenti.

Con tutto ciò non vogliamo certo pitturare l’isola come fosse una discarica, anzi. Basterebbe costanza e attenzione per evitare di cumulare difetti e rendere migliore ciò che già si presenta naturalmente bello. Durante quest’anno si sono verificati i ben noti problemi alla centrale elettrica, ma ciò non ci sembra incompatibile con quella che dovrebbe essere una semplice manutenzione ordinaria.

Octopus

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