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Home > Pentateuco > Esodo: Israele ospite o schiavo?


L'Esodo:Israele ospite o schiavo d'Egitto?

Gn 15, 13-16 nel retroproiettare l'esodo nella storia di Abramo, ci offre due notizie curiosamente antitetiche.
Nei vv. 13a. 14b si dice:

“I tuoi discendenti saranno forestieri in un paese non loro... evi usciranno con grandi ricchezze ".

Nei vv. 13b. 14a si legge invece:

"Saranno fatti schiavi ed oppressi per 400 anni; ma la nazione che essi avranno servito la giudicherò io ".

Nel primo caso l' Egitto è visto come una residenza pacifica da cui esce con grandi ricchezze; nel secondo, invece, l'Egitto è una casa di schiavitù da cui Dio libera con un'irruzione giudiziaria. Questa duplicità fa intravedere una certa pluralità nelle fonti che forse raccontavano eventi diversi livellati poi in una versione unitaria nazionalistica.
Nella redazione finale è dominante il tema della schiavitù e della repressione: Vennero loro imposti dei sovrintendenti ai lavori forzati per opprimerli con i loro gravami e così costruire per il faraone le città deposito di Pitom e Ramses ( Es 1,11 ).
In Egitto a seguito di un mutamento dinastico, si sostituisce ad una gestione del potere piuttosto tollerante un governo più rigoroso e desideroso di normalizzare la situazione soprattutto ai confini dell'impero.

Nella storia egiziana si sa che ciò è avvenuto nel 1550 a.C. con la XVIII dinastia, dopo la cacciata degli Hyksos, data però improbabile per la cronologia esodica globale, e successivamente con Sethi I nel 1306 (XIX dinastia).
Per questa seconda possibilità, la Bibbia ci offre una spia storica significativa. Il giro di vite repressivo, oltre che del genocidio, si avvale anche dei lavori forzati per la costruzione a ritmi accelerati di due miskenôt, termine accadico che indica le città deposito o di vettovagliamento.
Una di queste città è chiamata dalla Bibbia Pitom che corrisponde all'egiziano Pr'tm (cioè casa del dio solare Aton ).
L'altra, invece, destinata forse a diventare una capitale strategica, è chiamata Ramses (PrR'mssw, cioè casa di Ramesse), forse Avaris , l'antica capitale degli Hyksos, ricostruita proprio da Ramesse II (12901224).
Israele sarebbe stato colpito dal celebre e implacabile faraone: egli avrebbe costretto alla fine i lavoratori a procurarsi da soli anche i materiali senza per questo ridurre i cottimi.

P ossiamo perciò concludere a livello storico che alla fine del XIV sec. e agli inizi del XIII gruppi di seminomadi, residenti legalmente nella regione ad Ovest dell'odierno canale di Suez, furono precettati per la ricostruzione di una capitale e di un centro strategico nella regione del Delta. A questi schiavi Israele si collegò come a capostipiti.

 


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