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FIGLI, FAMIGLIA E IL RITO DEL MATRIMONIO
Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani
Vi esorto dunque, fratelli, per
la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente,
santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale.
Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la
vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui
gradito e perfetto. La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi
gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a
vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate
lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti
per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità. Benedite coloro che vi
perseguitano, benedite e non maledite.Rallegratevi con quelli che
sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto.Abbiate
i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte,
piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi.Non
rendete a nessuno male per male.Cercate
di compiere il bene davanti a tutti gli uomini.Se possibile, per quanto questo dipende
da voi, vivete in pace con tutti.
Alcuni spunti di riflessione per aiutare il nostro dialogo
I figli:La tendenza
di oggi è di fare meno figli e più tardi. Le motivazioni che vengono portate
sono diverse. Ne elenchiamo alcune:
- vogliamo divertirci un po’ di anni prima di
mettere al mondo i figli
- dobbiamo prima sistemarci economicamente,
pagare i debiti e poi ci penseremo
- i figli danno un sacco di problemi; è
difficile oggi educarli: lo vediamo in coppie di nostri amici; un figlio
basta e avanza!
- Il mondo in cui viviamo è molto brutto:
meglio non fare figli
- Sono avviata verso una brillante carriera; la
nascita di un figlio bloccherebbe tutto; preferisco realizzarmi sul lavoro
che nei figli
Che cosa ne pensiamo di queste
affermazioni? Su quali siamo d’accordo, e quali invece sono quelle che non
accettiamo? Ne parliamo di questi argomenti tra noi due? Le nostre opinioni
convergono, oppure si differenziano? In questo secondo caso, come pensiamo di
comportarci?
La famiglia del
mio fidanzato: Per conoscere pienamente il mio fidanzato (la mia fidanzata)
- che opinione ho dei suoi genitori e fratelli?
- che cosa stimo in loro e che cosa invece non mi va giù?
- quali sono le loro virtù e i loro difetti che vedo presenti nel
mio fidanzato (nella mia fidanzata)?
- ne parlo con lui (lei)?
- che opinione hanno di me?
come pensiamo di comportarci con loro:
nei primi anni del matrimonio; quando dovremo affidare loro i nostri bambini;
quando diventeranno vecchi e (speriamo di no) dovessero ammalarsi o rimanere
infermi
La nostra nuova famiglia:Come pensiamo di organizzare questi aspetti della
nostra vita famigliare
- la casa e il suo arredamento, le pulizie
- il lavoro e la conduzione economica della nostra famiglia
- il tempo libero, il divertimento, le vacanze, gli hobbies
- i rapporti con i vicini di casa, la gente del paese e del quartiere, la comunità parrocchiale, i vostri amici
Il giorno del Matrimonio e i suoi preparativi:
Come pensavamo di organizzarlo e invece come lo stiamo organizzando
ora? Come armonizzare le nostre esigenze con quelle di genitori, parenti, delle
abitudini consolidate? Che cosa abbiamo gradito, che cosa invece non c’è
piaciuto nei matrimoni ai quali abbiamo partecipato come invitati? Nella festa
del matrimonio, quali sono gli elementi più importanti:
- vestito bello, bomboniere appariscenti e costose, bei regali,
sfarzo
- che gli invitati partecipino attivamente alla preghiera, ai canti,
alla comunione
- soprattutto fare bella figura! (le mamme!)
- approfondire la conoscenza con i miei parenti, iniziare a
conoscere i parenti del mio sposo (della mia sposa), risaldare i legami
d’affetto e d’amicizia con tutti
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