UN PO' DI STORIA

 

 

Poco si conosce dell'origine di S.Lorenzo, sicuro è che nel 1324 il nome della chiesa di S.Lorenzo Martire dipendeva da quello di Cerchiara di Calabria.

Nel 1624 il principe Pignatelli, concesse alla popolazione di coltivare nuove terre e che costruissero un propio mulino.

Nel 1806 i francesi abolirono la feudalità, San Lorenzo acquistò così la sua piena autonomia. In seguito a causa della grave emarginazione della gente aumentò il brigantaggio.

Dagli anni cinquanta in poi si è assistito a una massiccia emigrazione (come del resto è avvenuto per tutto il sud Italia) verso il nord, e verso quei paesi fortemente industrializzati, come Germania, Svizzera, Belgio et.

A causa della totale emarginazione, si è assistito anche ad una grande emigrazione verso la pianura e verso quei centri agricoli come Villapiana. Francavilla, Trebbisacce ec. Addirittura, alla creazione di una grossa colonia di Sanlorenzani a Centoquattordici, nota località balneare dello Ionio. Questo ha portato a uno svuotamento del paese, lasciandolo nella sua totale solitudine. Oggi questo fenomeno sembra essersi fermato, grazie anche all'approvazione della legge del 1990 di destinare l'area del pollino a Parco Nazionale.