IL PARCO -Un po di Storia-

SUPERFICIE: 192.565 ha
ANNO DI ISTITUZIONE: 1988
ALTITUDINE: 2267 m
UBICAZIONE E ACCESSIBILITÀ: al confine tra Basilicata e Calabria; in Basilicata è facilmente raggiungibile dall'uscita Mormanno Scalea della A3 Napoli Reggio Calabria e percorrendo poi l'itinerario Rotonda Viggianello San Severino Lucano Francavilla in Sinni Terranova del Pollino; in Calabria invece partendo dall'uscita Castroviliari Frascineto della A3, si raggiunge San Lorenzo Bellizi.


INFORMAZIONI: Ente Parco Nazionale del Pollino, via Mordini, 20 - Palazzo Amato 85048 Rotonda (PZ), tel.0973/667803, fax 0973/667802.


PERIODO DI VISITA
tutto l'anno, preferibilmente dalla primavera all'autunno.


ATTIVITÀ PER I VISITATORI: escursionismo naturalistico e culturale, sci di fondo e sci alpinismo d'inverno.


SENTIERI: esistono sentieri tracciati che consentono di visitare tutte le zone più interessanti.


ALLOGGI: alberghi e campeggi nei comuni del parco. e case private

PRINCIPALI LUOGHI DI INTERESSE NATURALISTICO
Monte Alpi, piani del Pollino, piano di Novacco, Pietrasasso, La Fagosa, valle del Lao, valle dell'Argentino valle del Raganello, valle del Rosa, valle del Frido, valle del Mercure,valle del Sarmento

 

PRINCIPALI RINVENIMENTI STORICI, ARTISTICI, ARCHEOLOGICI
"Bos Primigenius" nella Grotta del Romito; "Elephas Anticuus" nella valle del Mercure; "Artemisia" presso San Sosti; Monasteri del Colloreto, del Sagittario, del Ventrile; Santuari della Madonna delle Armi, di Santa Maria della Consolazone; Chiese della Madonna del Pollino e della Madonna del Pettoruto

alla prima segnalazione del Pollino, di diventare parco nazionale fù avanzata, nel 1964 dallo zoologo Alberto Simonetta, si è cosi aperto a tutto campo un dibattito culturale, politico e istituzionale, considerato l'ultimo lembo incontaminato di natura in Italia, considerato uno scrigno ove trovano rifugio infinite diversità biologiche, in una delle are più povere del Mezzogiorno, la fonte di una possibile ricchezza e sviluppo più solida di quella creata da un industrializzazione e infine, il luogo privilegiato per sperimentare anche nel nostro Paese quel particolare tipo di sviluppo, definito "sostenibile" ovvero "riproducibile", che l'unione internazionale per la conservazione della natura aveva prefigurato fin dai primi anni ottanta. Accantonate le prime ipotesi che l'Ote-Efim nel 1971 di progettare piste da sci, fu il Wwf a proporre con forza la creazione di un parco , fondato da un lato sul vincolo e dall'altro sullo sviluppo di insediamenti residenziali a media quota ("Modello protezionista") Così negli anni ottanta la Regione Calabria prese l'iniziativa di far seguito al piano territoriale di coordinamento del parco già redatto e approvato sul versante lucano, così con il D.M 31.12.1990 ha infine segnato l'intervento diretto dello Stato nella gestione del nuovo parco nazionale. San Lorenzo Bellizzi grazie alla sua posizione geografica, nel cuore del Pollino, ne fanno un centro di partenza per le escursioni nel parco, che vanno dalle semplice rilassante camminate alle più impegnative e tecniche. Infatti da San Lorenzo partono le escursioni nelle stupende Gole di Barile, la Timpa di San Lorenzo, della Falconara e dello Sparviero nel territorio più selvaggio e emozionante di tutto il Pollino.

E' consigliabile per le escursioni, affidarsi all'esperienza di una guida locale, ci si può rivolgere e chiedere di Peppino al Ristorante Bar "Il Pino Loricato,"

Non andate via da San Lorenzo se prima non avete pranzato o cenato in questo piccolo e affascinante ristorante, in un ambiente famigliare. Si possono gustare salami e prosciutti di allevamenti biologici, da Peppino stesso organizzato.

Si consigliano i Rascatidr fatti al momento, con sugo di carne di capretto.

 

Un po' d'impegno sociale

Per salvare le foreste e lottare contro la fame nel mondo

Una volta connessi, cliccate sul tasto "Donate Free Food" e un bambino mangerà per 5 giorni. Attenzione però, un solo clic per computer e al giorno. Ma potete ripetere l'operazione 7 volte alla settimana. Grazie per tutto quello che farete e ricordatevi di far circolare questo messaggio tra i vostri parenti e amici.

http://www.therainforestsite.com/

 

Per salvare le foreste e lottare contro l'effetto serra

Questo forse è un aspetto ancora piú importante, perché non si tratta di essere dei romantici a cui dispiace per la scomparsa delle foreste pluviali: infatti, in un'area relativamente ridotta, vivono 545 specie di uccelli e 729 di farfalle, mentre 205 specie di mammiferi, 845 di uccelli e 10 000 varietà diverse di piante vivono nelle sole foreste del Costarica. Può accadere che, in soli 10 chilometri quadrati di habitat forestale montuoso, ci siano piú di 100 specie di alberi. Inoltre, il bacino amazzonico contiene due terzi di tutta l'acqua dolce del pianeta. La foresta pluviale ospita tanta vita che l'uomo non è ancora riuscito a classificare e battezzare tutti i suoi esseri viventi, per cui avviene che un gran numero di specie si stiano estinguendo senza che noi nemmeno lo sappiamo. Eppure, nelle foreste pluviali c'è il 25-40% di tutte le sostanze medicinali: su tremila piante adatte alla lotta contro il cancro, il 70% si trova nelle foreste pluviali.
Va poi considerato che, se si continuerà con gli attuali livelli di inquinamento, l'effetto serra riscalderà il pianeta fino a che resteremo senz'acqua potabile, senza parlare di quella necessaria all'irrigazione. Gli alberi hanno la capacità di assorbire anidride carbonica e produrre ossigeno, rallentando cosí l'effetto serra. È per questo che bisogna difendere le foreste! Ultimamente è entrato in rete il Sito delle foreste pluviali, che funziona all'incirca come il Sito della fame: il suo sistema di sponsor consente di visitarlo una volta al giorno, all'indirizzo

 

http://www.therainforestsite.com/

e cliccare il pulsante "Donate Land - Free": in tal modo, tutti i giorni ci sarà una piccola somma per comprare un po' di terra e salvare alcuni alberi equatoriali dalla speculazione. Ricordate che cosí facendo agite per il vostro futuro e quello dei vostri figli, per cui vale la pena di far conoscere questo sito anche ai vostri parenti e amici!!!

http://rainforest.care2.com/