DIVING
CENTER "CETARIA"
La Riserva
naturale dello Zingaro
Fra il territorio di Scopello e
quello di S. Vito Lo Capo, si estende la riserva
naturale orientata dello Zingaro. Imponenti
montagne, profonde rientranze, ed ampie vallate
sul mare, costituiscono i 1600 ettari di natura
incontaminata della riserva. Pareti a strapiombo,
promontori, insenature e spiaggette dai bianchi
ciottoli, alternate a caverne, si susseguono per
i 7 km di litorale costiero, considerato di
grande interesse scientifico e ambientale. La riserva istituita
nel 1981 con una legge regionale, ed affidata
allazienda foreste demaniali della Regione
Siciliana, è stata la prima area naturale
protetta dellisola; una delle poche oasi
ancora integre e tutelata dalla speculazione
cementizia.
Il mare della Riserva
La riserva, ed il
mare che lambisce le sue coste, per la loro
posizione geografica e lelevata profondità
delle acque, possono offrirci ancora incontri
altrove considerati straordinari. Non é raro
infatti, soprattutto nei periodi primaverili ed
autunnali imbattersi in allegre comunità di
stenelle, incontrare i cetacei oceanici,
osservare le docili evoluzioni di capodogli dal
respiro possente e rauco, o addirittura di pigre
balene. Sono però i fondali a regalare ai sub le
emozioni più forti: spugne, anemoni e madrepore
dai colori smaglianti rivestono antri e cunicoli.
Le colonie di astroides illuminano le pareti e
gli anfratti più ombrosi; le gorgonie spiccano
con i loro frondosi rami e gli spirografi
mostrano i loro variopinti ciuffi piumosi. I lastroni di
roccia, i faraglioni sommersi, le orlate e le
ripide franate costituiscono il rifugio naturale
di cernie bianche, dentici, saraghi e corvine; le
punte e gli strapiombi rocciosi che sprofondano
nel blu, sono invece la meta obbligatoria di
tonni, lecce e grandi ricciole.
Le immersioni
Il team di Cetaria
diving center, vi accompagnerà nei punti
dimmersione più interessanti della costa:
il relitto del Capua, nave armata naufragata
durante la seconda guerra mondiale; il relitto
del Kent, conosciuto come la nave dei corani,
affondato nel 1978; la Grotta della Ficarella il
cui ingresso é posto a 14 metri di profondità,
ed oltre il quale un ampio corridoio risale verso
la superficie, sbucando, sopra il livello del
mare, in una grande caverna dalla volta ricca di
stalattiti e incrostazioni calcaree; la Grotta
del leone, composta da tre camere ampie e da due
ingressi di cui uno in superficie che, consente
una visita comoda e agevole. La parete
dellImpisu, la testa della porta, sotto la
galleria, e ancora la parete rossa, alle pinne
nobilis, e i faraglioni, costituiscono soltanto
una parte dei luoghi da visitare nel mare di
Scopello.
Cetaria
Lassociazione
Cetaria mare ambiente onlus effettua attività
nautiche e subacquee ed ha per fine lo
svolgimento di ogni più ampia attività nei
settori della salvaguardia, della tutela e
valorizzazione della natura, dellambiente e
del patrimonio archeologico sommerso, attraverso
campagne di sensibilizzazione,
dinformazione, di prevenzione,
nellintento di contribuire a sviluppare una
coscienza civile per un utilizzo migliore del
bene comune. Il Diving ospita volutamente un
numero limitato di subacquei nelle immersioni per
garantire assistenza e sicurezza. Viene offerta
inoltre, la possibilità di effettuare uscite
anche per singoli sub, che, per le più svariate
necessità (fotografie - video riprese - motivi
di studio - poca esperienza - ripasso delle
conoscenze etc. etc.) vogliano personalizzare le
proprie immersioni. Cetaria diving center:
sicurezza, professionalità, esperienza per il
godimento e il rispetto della natura.
Immersioni guidate (relitti - grotte - notturne)
Corsi a tutti i livelli
Battesimi del mare
Noleggio attrezzature
Corsi di fotografia subacquea
Escursioni in barca
Settimane blu
Disponibilità di alloggio
Il diving
La tonnara
di Scopello è il punto di partenza per le uscite
a mare, e base dove vengono programmate le nostre
immersioni; alla portata di tutti i sub, esperti
e meno esperti. I punti di immersione, si trovano
a poche miglia dal divingcenter, e raggiungerli
non comporta estenuanti ore di navigazione. I fondali ricchi di
vita, i colori, la trasparenza dellacqua,
ti consentono di praticare lo snorkeling anche a
quote più elevate. La possibilità di scivolare
sullacqua in canoa, nel magnifico scenario
delle torri e dei faraglioni alle prime luci
dellalba, ci riporta indietro nel tempo:
tra le mura di antiche città scomparse, tra
navigatori e conquistatori, tra tonni e
tonnaroti, protagonisti di antichi rituali e
consuete, eroiche gesta.
Scopello
Un baglio
seicentesco (dallarabo bahal: cortile),
circondato da poche case addossate, una piazzetta
lastricata, un abbeveratoio di pietra. Alta, si
erge la torre Bennistra ( XVI sec. ) che sovrasta
la verde vallata. Più sù, verso la vertigine di
monte Sparagio ( 200 mt), il bosco di Scopello,
un tempo dimora di cervi, lupi e cinghiali,
ricorda le battute di caccia di Ferdinando III di
Borbone re delle due Sicilie, che lo elesse al
rango di riserva reale. Teatro di vicende
storiche, Scopello e il suo territorio sono
avvolti da un alone di mistero alimentato dalle
leggende e dai racconti dei vecchi del paese.
Unatmosfera accattivante, coinvolgente,
come lospitalità e la disponibilità degli
scopellesi. La cucina tradizionale a base di
pesce, le specialità gastronomiche della
civiltà agricola, le ceramiche di scuola locale,
le rassegne e le manifestazioni culturali, la
vicina Riserva Naturale dello Zingaro, la
possibilità di alloggiare in comode case e in
confortevoli pensioni, offrono ai visitatori
lopportunità di trascorrere uno
straordinario soggiorno, in cui natura e cultura gareggiano indimenticabilmente.
La tonnara di Scopello
Secoli di
cultura e tradizione marinara sono racchiusi
nella tonnara di Scopello; luogo incantevole,
intriso di storia e di leggenda. Secondo fonti
autorevoli, la pesca del tonno era praticata
ancor prima dellavvento dei romani e, nei
pressi dellattuale tonnara, si estendeva la
mitica città di Cetaria, così chiamata per
leccezionale abbondanza di pesci pelagici
del suo mare. Di Cetaria e della sua tonnara,
misteriosamente scomparse, oggi sappiamo poco, o
quasi nulla. Gli storici sostengono che la tonnara venne ricostruita e
riutilizzata dagli Arabi conquistatori i quali,
tramandarono nei secoli questa nobile arte.
Lultima mattanza della tonnara di Scopello
é avvenuta negli anni ottanta. La
Cialoma (canto propiziatore dei
tonnaroti per accrescere la loro forza nel tirare
su le reti) echeggia ancora tra i magazzini che
custodiscono le attrezzature e le barche, ancora
in perfetta efficienza. Le abitazioni sono ancora
come una volta, dignitose e confortevoli.
Per informazioni: Vittorio Ballerini - tel.
03683864808
tel. 0924541073 (estivo) · tel. 091341753
(invernale) · fax. 0916732754
Sede operativa: Tonnara di Scopello -
Castellammare del Golfo (TP) ITALY E-mail: cetaria@usa.net
testi di: Vittorio Ballerini
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