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La storia della Terra è divisa in 5 Ere Geologiche: PRECAMBRIANO - PALEOZOICO - MESOZOICO - CENOZOICO - NEOZOICO
MESOZOICO

(da 230 milioni a 65 milioni d'anni fa)

Il nome

Detta anche Età dei Rettili, deriva il nome dal greco mésos = medio, perchè quest’era è considerata il Medio Evo della storia terrestre durante la quale si formarono le rocce sedimentarie, rappresentate da calcari dolomitici, calcari marnosi, marne ed arenarie. Un'epoca straordinaria durata 183 milioni d'anni, scenario di eventi che scossero il mondo, al termine del PALEOZOICO.

Il MESOZOICO è diviso in 3 periodi:

TRIASSICO
GIURASSICO
CREATACEO o Cretacico

GIURASSICO

(da 195milioni a 141 milioni d'anni fa)

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Il nome

Il Giurassico è il secondo periodo del MESOZOICO. Va da 195 milioni a 141 milioni d'anni fa, subito dopo il Triassico e prima del Cretaceo.

Prende il nome dalle Catena di montagne del Jura, che si estendono dalla Francia alla Germania, dove i terreni risalenti a questo periodo sono ben rappresentati.

Il Giurassico è suddiviso in 3 piani a sua volta suddivisi in epoche:

Piano superiore

  Titonico

  Kimmeridgiano

  Oxfordiano

Piano medio

  Calloviano

  Batoniano

  Baiociano

  aaleniano

Piano inferiore

  Toarciano

  Pliensbachiano

  Sinemuriano

  Hettangiano

Deriva dei continenti

Durante il Giurassico non si verificarono importanti fenomeni orogenetici, ma le terre continuarono a dividersi: dal continente Gondwana si staccò l'Africa, l'Australia e l'India.

La terra durante il Periodo Giurassico Anche l'Eurasia ed il Nordamerica iniziarono a separarsi, dando origine all’Oceano Atlantico che dividerà anche il Sudamerica dal continente formato da Africa e Madagascar.

L'Antartide, ancora unito all'Australia continuò a spostarsi verso Sud mentre l’India, dopo il distacco dall'Africa continuò a spostarsi verso Nord.

L'Europa Meridionale era ricoperta da mari profondi, corrispondente alla geosinclinale alpina, mentre quella Settentrionale, corrispondente all'antica catena ercinica, era invasa da mari meno profondi.

Catene montuose

Durante il Giurassico si formarono dei rilievi caratterizzati da una prima fase dell'evoluzione delle catene montuose in cui si registra l'alternarsi di rocce resistenti a rocce tenere.

In un primo tempo l'erosione scava valli nelle anticlinali, successivamente, quando il fondo raggiunge un livello inferiore a quello delle sinclinali avviene l'inversione del rilievo.

In America si può distinguere una geosinclinale pacifica ed una zona continentale ricoperta dal mare.

In Asia, a Nord della geosinclinale Himalaiana, affiorava un'estesa area continentale.

I mari

In molte zone si formarono mari poco profondi che coprirono molte delle attuali terre emerse.

Verso la fine del periodo gran parte di questi mari si asciugarono formando depositi calcarei dove sono stati ritrovati giacimenti di petrolio e metano.

Il clima

Tutto il periodo Giurassico fu caratterizzato da un clima abbastanza stabile, con 2 regioni climatiche che diedero vita a flora e fauna differenti: una al Nord, in Europa, in Asia ed in America Settentrionale ed una Tropicale, nelle regioni mediterranee con un clima più caldo e più umido Felci fossili-Entra per comprare fossili on line simile a quello delle attuali zone tropicale.

Ai poli, dove non esistevano ancora le calotte di ghiaccio, le temperature non raggiungevano mai valori troppo bassi.

In molte zone, le alte temperature favorivano un'intensa evaporazione per cui, escluse dalle tipiche precipitazioni delle zone tropicali, molte regioni inaridirono, favorendo l'evoluzione di animali capaci di sopravvivere anche con poca acqua.

Erano appunto i Rettili, i quali, nella loro evoluzione, si stavano ormai trasformando in Dinosauri.

La flora

La flora del periodo Girassico, da un punto di vista filogenetico, è poco rilevante.

Fiori e piante latifoglie non avevano ancora trovato le condizioni per evolversi per cui le foreste dovevano apparire completamente verdi, popolate da Equiseti, Cicadacee, Conifere e dalle diffusissime Felci che rappresentavano la principale fonte di alimentazione per gli animali.

Gli Invertebrati

Il Giurassico è molto ricco di Ivertebrati: sono i Radiolari, le Spugne, i Coralli, gli Echinodermi e, soprattutto Ammoniti che, abbondanti e, largamente diffuse, offrono un grande contributo nella ricostruzione delle stratificazioni dei terreni risalenti al Giurassico.

In misura minore, è stata rilevata la presenza di Lamellibranchi e Gasteropodi.

I Brachiopodi, comparsi durante il Cambriano, si diffondono lungo i litorali con le Rinconelle e le Terebratule.

I Vertebrati

Tra i Vertebrati, oltre alla diffusione dei Pesci, ci fu il grande sviluppo ed affermazione dei Rettili.

Nei mari si diffusero gli Ittiosauri ed i Plesiosauri e sulla terraferma i grandi Dinosauri.

I DINOSAURI

In cielo, come in terra, durante tutto il TRIASSICO, il pianeta è dominato Fossile di Archaerpteryx-Entra per comprare fossili on linedai rettili.

Quelli di gran lunga più diffusi, erano i dinosauri.

Grandi Pterosauri cominciavano a diffondersi nei cieli, mentre sotto di loro, nell'acqua, dilagano grandi carnivori: i rettili marini.

I Teropodi (Saurischi carnivori bipedi)

Circa 195 milioni d'anni fa, hanno iniziano ad evolversi i più terribili predatori che siano mai apparsi sulla terraferma: i Teropodi.

Erano Saurischi carnivori che si reggevano sulle zampe posteriori.

Non più alti di 2 metri, i primi, divennero giganteschi predatori di 14 metri di lunghezza e 8 tonnellate di peso alla fine del Cretaceo.

Erano predatori straordinariamente temibili non solo quando erano giganteschi e, dotati di denti lunghi 18 centimetri, ma quando, più piccoli, facevano di artigli affilati lunghi anche 15 centimetri armi implacabili.

Nonostante la fama di spietati predatori, alcuni di essi, tuttavia, come gli Ormitomimidi (specie di grossi struzzi), erano più miti, si nutrivano di piccole prede cui affiancavano una dieta vegetariana.

I Sauropodi ( Saurischi vegetariani a 4 zampe)

Già comparsi verso la fine del Triassico divennero i più grandi dinosauri conosciuti.

Giganteschi Saurischi a 4 zampe lunghi fino a 40 metri ed un peso di 100 tonnellate. Vegetariani con colli lunghi 8 metri ed un cuore di 1 tonnellata e mezza.

I Tireofori ( Ornitischi vegetariani a 4 zampe)

Ornitischi vegetariani, comparsi verso la fine del periodo Giurassico e gli inizi del Cretaceo comprendevano gli Stegosauri e gli Anchilosauri. Caratterizzati da robustissime strutture di protezione utilizzate certamente per difendersi, piuttosto che per attaccare.

Gli Stegosauri (Ornitischi vegetariani a 4 zampe)

Insieme agli Anchilosauri gli Stegosauri, (lucertola ricoperta) appartenevano al gruppo dei Tireofori. erano miti vegetariani e potevano raggiungere una lunghezza di 9 metri ed un peso di 10 tonnelate.

Gli Anchilosauri ( Ornitischi vegetariani a 4 zampe)

Insieme agli Stegosauri gli Anchilosauri, (lucertola saldata) appartenevano al gruppo dei Tireofori. Vegetariani, raggiungevano 10 metri di lunghezza. Tutto il corpo, compreso il cranio, era ricoperto da una grossa corazza ossea che nella parte finale della coda, si allargava a formare una grossa mazza per la difesa contro i predatori.

Ornitopodi (Ornitischi Vegetariani a 4 zampe)

Nelle terre paludose vivevano dinosauri vegetariani forniti di un becco simile a quello delle Anatre.

Rettili marini (Ittiosauri - Plesiosauri - PLacodonti)

Negli oceani, vivevano rettili marini perfettamente adattati alla vita acquatica. Delfini viventi-Ricordano gli Ittiosauri, rettili marini dai grandi occhi Fossile di Ittiosauro ritrovato in una roccia di calce-Entra per comprare fossili on line

Erano gli Ittiosauri, che ricordano gli attuali Delfini, i Plesiosauri dall'aspetto di una Tartaruga marina ed i Placodonti, simili a grosse Lucertole con pinne.

Rettili volanti

Comparvero anche Rettili provvisti di ali adattati al volo: gli Pterosauri.

AGiurassico risale anche la comparsa del primo uccello, l'Archaeopteryx, con caratteristiche ancora molto vicine a quelle dei Rettili.

I mammiferi

Dai primi paramammiferi del Triassico, derivarono i primi Mammiferi.

Erano animali a sangue caldo che iniziarono a difondersi su tutte le regioni, rimanendo di piccole dimensioni e legando la propria vita ad attività quasi esclusivamente notturne.

Gli Insetti

Particolare sviluppo e diffusione ebbero molte specie di Insetti delle quali alcune forme, sono attualmente viventi.