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La storia della Terra è divisa in 5 Ere Geologiche: PRECAMBRIANO - PALEOZOICO - MESOZOICO - CENOZOICO - NEOZOICO
PALEOZOICO

(da 570 milioni a 230 milioni d'anni fa)


La seconda Era della storia della Terra detta PALEOZOICO, o PRIMARIO va dalla comparsa dei primi vertebrati (530 milioni d'anni fa) fino alla comparsa di Rettili Diapsidi progenitori dei Dinosauri: i Tecodonti.

Il PALEOZOICO è diviso in 6 periodi:

CAMBRIANO
ORDOVICIANO
SILURIANO
DEVONIANO
CARBONIFERO
PERMIANO
CAMBRIANO
(da 570 milioni a 500 milioni d'anni fa)


Il nome

Il nome Cambriano, o Cambrico, deriva dalla regione del Galles chiamata dai romani Cambria, dove le rocce risalenti a questo periodo sono più significative.

Il Cambriano è suddiviso in 3 piani:

il Georgiano, l'Acadiano e il Postdamiano, caratterizzati soprattutto da diversi generi di Trilobiti e vi si possono distinguere 2 province geologiche: quella Atlantica costituita dall'Europa e dall'America e quella Pacifica che comprende l'America Occidentale e l'Asia.

Resti fossili

Con il Cambriano, i resti fossili sono più significativi e permettono di ricostruire, definendoli con più certezza, i caratteri degli esseri viventi che, invece, per tutto il PRECAMBRIANO rimangono ancora incerti.

La fauna è molto ricca ed è rappresentata da quasi tutti i gruppi di Invertebrati; particolarmente importanti Brachiopodi, Cistoidi e Tetracoralli.

I resti della flora acquatica, molto scarsa, non forniscono sufficienti testimonianze per ricostruire le forme di vita vegetale terrestre.

Le rocce, prevalentemente sedimentarie e di notevole spessore, (talvolta superano gli 8 mila metri), si sono formate sugli strati del periodo Archeano, dopo un periodo di relativa inattività dovuta all'innalzamento dai fondi oceanici di molti terreni.

Non sono state invece ritrovate tracce di costruttori di scogliere d'acque calde, che fanno supporre temperature dell'oceano pittosto basse.

Deriva dei continenti

Mentre le attività vulcaniche, intense fino a tutto il Proterozoico, subirono un La Terra durante il Periodo Cambriano rallentamento, rimasero attive quelle dei mari, i quali, avanzando nell'America del Nord, in Australia ed in Europa, spezzarono l'unico vastissimo supercontinente esistito durante ilPRECAMBRIANO e, insinuandosi tra l'Europa del Nord e l'Africa, formarono l'antico mare della Tetide. All'Africa, formando il grande continente meridionale chiamato Gondwana, erano connessi l'India, l'Australia, l'Europa Meridionale e l'Antartide il quale, migrando a Sud, sfiorò con le proprie coste il Polo Sud.

Anche l'Asia venne spaccata in due mentre il Borneo, e le isole che attualmente gli ruotano attorno era prossimo al Polo Nord.

Le glaciazioni - Eocambrico (da 570 milioni a 540 milioni d'anni fa)

Ai primi 30 milioni d'anni di questo periodo, risalgono formazioni di vaste zone glaciali individuate in Australia, Cina, India e Norvegia per le quali alcuni autori, traggono motivo per denominare questo lasso di tempo Eocambrico.

Conquista della terraferma

Agli inizi del periodo Cambriano, continuò incontrastato, il dominio delle Alghe marine, le quali, piano piano, iniziarono ad adattarsi alla vita terrestre.

Diversificandosi dalle Alghe verdi comparvero le Protobriofite, piante di piccole dimensioni da cui successivamente derivarono i Muschi e le Epatiche viventi.

La straordinaria abbondanza di Alghe di ogni forma, natura e dimensione, adattate a vivere a varie profondità marine, ha consentito di vivere e prosperare a molte specie di vita animale che iniziaro a salire la scala dell'evoluzione.

Fino a circa 530 milioni d'anni fa la vita sviluppatasi sulla Terra era limitata a forme semplici che, anche nei casi più evoluti erano prive di vertebre.

Solo successivamente, nel periodo Ordoviciano, fecero la comparsa, per la prima volta, i Vertebrati, che si adattarono ai mari e li colonizzarono.

A questo periodo risalgono i fossili di Alghe marine e, di nuove specie animali Artropodi, Brachiopodi, Celenterati, Echinodermi, Molluschi, Spugne.

Gli Artropodi (Phylum Arthropoda)

Comparsi durante il PRECAMBRIANO gli Artropodi si diversificarono in animali di grandi dimensioni (fino a 3 metri di lunghezza) appartenenti ai Gigantostraci (sottoclasse dei Giganthostraca), Chelicerati marini o di acqua dolce.

Le parti molli dell'animale erano ricoperte da un'esoscheletro, costituito da chitina, talvolta reso ancora più resistente da sali calcarei.

Una membrana sottile, con funzione di collegamento, consentiva l'articolazione dei vari segmenti.

I Brachiopodi

I Brachiopodi (alcuni dei quali giunti fino a noi), si svilupparono in specie di piccole e medie dimensioni, colonizzando sia le acque basse sia le acque profonde.

La loro vita, si svolgeva all'interno di una conchiglia costituita da un guscio a due valve: una ventrale, detta peduncolare ed una dorsale, generalmente più piccola e meno convessa.

Potevano ancorarsi ai fondali marini grazie a specie di radici, o filamenti adesivi.

Il phylum dei Brachiopodi con le 2 classi degli Inarticolati, o (Ecarditi) e degli Articolati o (Testicarditi), occupa un posto di rilievo per la paleontologia, dato che le specie estinte, sono molto più numerose di quelle viventi.

I Celenterati

I Celenterati (dal greco coilos=cavità ed enteron=intestino) oggi rappresentati da Polipi e Meduse, devono appunto il nome al celenteron, l'unica cavità che coincide con il sistema gastro-vascolare

I Polipi, con una struttura sacciforme, vivevano aggrappati ai fondali marini ed in genere riuniti in colonie.

Le Meduse, invece, avevano forma di ombrello (una specie di polipo rovesciato) e potevano nuotare liberamente.

Gli Echinodermi

Gli Echinodermi, sono animali esclusivamente marini a simmetria spesso apparentemente raggiata, ma, in realtà, bilaterale.

Hanno un dermascheletro costituito da piastrine calcaree, articolate o rigidamente Stella di mare-Vista dorsale Stella di mare-Vista inferiore con apertura boccale connesse fra loro, disposte in 10 serie, ciascuna costituita da una duplice fila di piastrine: le serie di piastrine forate, dette zone ambulacrali, si alternano con quelle di piastrine non forate dette interambulacrali.

Quest'ultime spesso sono munite di aculei, da cui il nome (echinos=aculeo e derma=pelle che conferiscono all'animale un aspetto ruvido e spinoso. La mobilità in tutte le direzioni permette all'animale di camminarci sopra con relativa facilità.

Sono dotati di un particolare sistema detto sistema acquifero o, ambulante, entro cui circola un liquido la cui composizione è molto simile a quella dell'acqua di mare che serve loro per la locomozione.

La respirazione può avvenire in 3 modi diversi: attraverso ciuffi di branchie posti nella bocca; piccole branchie cutanee poste sulla faccia dorsale; 2 organi a forma di sacco che si distaccano dall'intestino chiamati polmoni.

Il sistema nervoso generalmente poco sviluppato, è costituito da un anello che circonda l'esofago dal quale partono vari cordoncini nervosi.

Gli apparati rispettano quasi sempre nella loro disposizione la simmetria pentaraggiata.

I Molluschi

Al periodo Cambriano si possono attribuire ben 9 specie di Molluschi fossili da cui è lecito supporre che le prime apparizioni debbano risalire al PRECAMBRIANO

Sempre dai fossili disponibili si deduce che durante tutto il periodo Cambriano vivessero esclusivamente in mare.

Le Spugne

Le Spugne, sono animali pluricellulari in cui le cellule, non sono Esemplare di spugna vivente - Callyspongia plicifera Esemplare di spugna gialla vivente. organizzate per costituire tessuti od organi specializzati per compiere funzioni ben specifiche.

Appartenente al Phylum dei Poriferi, la classe delle Spugne presenta un'organizzazione molto semplice, con un corpo sacciforme di forma non definita, nella cui cavità circola acqua di mare proveniente dai numerosissimi pori (che attraversano tutto il corpo) e fuoriesce da un'apertura apicale.

3 strati di cellule, costituiscono la parete del corpo senza formare veri tessuti.

Sono privi di tessuto nervoso e muscolare e, la cavità, non è paragonabile ad un apparato digerente.

Sono privi anche di apparato escrescente.

Gli Ostracodi

Gli ostracodi apparvero per la prima volta nel Cambriano inferiore, tutt'ora sono presenti con piccoli animaletti che non superano i 23 millimetri di lunhgezza.

Ricordano i molluschi bivalvi, dato che il loro corpo è racchiuso in un carapace formato da un guscio bivalve che racchiude tutto il corpo. Rilievi scultorei sono formati dal calcare che spesso impregna le valve tenute insieme da una specie di cerniera che permette loro una certa mobilità.

Mancano apparato respiratorio per cui la respirazione avviene attraverso la cute. Di molluschi, apparsi nel basso Cambriano, se ne conoscono ben 9 differenti gruppi.

I Gasteropodi

Nel Cambriano superiore comparvero i Gasteropodi ed i Bivalvi principalmente rappresentati da minuscole chiocciole acquatiche.

Le rocce

Molto interessanti sono gli strati di rocce risalenti al Cambriano in alcune zone delle Montagne Rocciose (negli Stati Uniti) il cui spessore va oltre i 3600 metri.