15 APRILE

2001

SANTA 

PASQUA

 

LA VOCE DI STAITI

OGNUNO PUO' ESPRIMERE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO

13 MAGGIO

2001 

ELEZIONI 

COMUNALI

Associazione Pro Loco di Staiti

Aprile 2001
INDICE

          Fibrillazione a Staiti per le amministrative

          Le liste, i nomi, i programmi

 

 

 

 

Per non dimenticare Monsignor Sgrò

Il nuovo millennio apertosi all'insegna della speranza, è corroborato dall'uscita del libro "Monsignor Antonino Sgrò, sacerdote della speranza". Immergendosi nella lettura delle duecentocinquantaquattro pagine curate dal professore Enzo D'Agostino, storico della diocesi di Locri-Gerace che ne è l'editrice, e dalla pubblicista Rosanna Orlando, ci si addentra tra le pieghe della storia della Chiesa di Calabria. E' bello fare memoria del dotto sacerdote che col suo stile semplice ed efficace ha fatto breccia nel cuore di credenti e non. Don Antonino ha speso energie spirituali e fìsiche per la Chiesa di Locri-Gerace, del reggino e del catanzarese ed è per questo che, a otto anni dalla sua morte, con l'uscita dell'atteso volume si è voluto eternare la sua vita. S'inquadra in questi schemi il libro che apre i cuori dei lettori alla speranza. Raccoglie preziose testimonianze   di   chi   l'ha conosciuto da seminarista, da giovane prete, da monsignore, da protonotario apostolico. L'antologia, edita dalle Grafiche Pedullà di Locri, raccoglie scritte del presbitero nativo di Staiti e numerose testimonianze di vescovi, sacerdoti e laici. Attraverso le omelie dei vescovi Mons. Antonio Giliberti e Mons. Giancarlo Maria Bregantini, traspaiano le caratteristiche  essenziali dell'uomo di fede, di speranza e di carità: Mons. Giliberti che l'ha avuto quale fedele vicario per circa un lustro ne ha apprezzato le doti umane e spirituali che evidenzia nella sua omelia del 5 febbraio 1993. Legati da profondo affetto e vicendevole stima, insieme hanno arato, per poi piantare semi di speranza, il terreno della chiesa della Locride. Mons. Bregantini pur avendolo conosciuto di sfuggita al Convegno di Paola, attraverso la memoria storica di presbiteri e di laici ha delineato i tratti essenziali della figura di Sgrò presentandolo come il "sacerdote della speranza". Non meno vibranti i ricordi degli storici diocesani Mons. Vincenzo Nadiel ed Enzo D'agostino, dello storico di Reggio Calabria, don Ferrante, della Professoressa Maria Mariotti, della preside Carmelina Sicari, di don Francesco Milito che con sapiente maestria abbraccia l’arco di tempo in cui don Sgrò è stato rettore del seminario di Catanzaro, del professore Francesco Romeo, autore del libro "Santa Maria di Tridetti", arricchito dalla presentazione di Sgrò..... E potremmo continuare all'infinito. Pur nella diversità dei toni e dei contenuti dei ricordi traspare un comun denominatore: la lucida intelligenza, la saggezza e la prudenza, doti che lo hanno reso collaboratore e saggio consigliere degli arcivescovi di Reggio e Bova: Enrico Montalbetti, Giovanni   Ferro,   Aurelio Sorrentino e dei vescovi della chiesa di Locri-Gerace: Francesco Tortora e Antonio Giliberti. Don Sgrò è stato pure formatore dei seminaristi  dei seminari Pio XI di Reggio Calabria e del Pio X di Catanzaro, direttore della Scuola di Servizi Sociali ONARMO e di "L'Avvenire di Calabria". L'opera con la vivace veste tipografica è stata curata con particolare attenzione dai due laici vicini al presbitero ed apre una collana dell'Istituto di Scienze Religiose che l'ha avuto quale eccellente formatore. Il saggio sacerdote che nei diversi luoghi della Calabria ha piantato semi di speranza, virtù teologale essenziale per il cristiano, appare attraverso le diverse testimonianze e Ì suoi scritti come colui che in un mirabile intreccio di fede, speranza e carità ha lasciato una scia luminosa ovunque ed in particolare nella Locride. "Sperare per credere recita qualcuno" , "credere per sperare". Questo slogan testimonia come speranza e fede siano binomio inscindibile. Il libro, arricchito di contenuti anche dalla presentazione di Mons. GianCarlo Maria Bregantini che ne ha ispirato la realizzazione stimola a continuare sulla scia del piccolo grande prete. Il vescovo venuto da lontano riconosce al presbitero nativo di Staiti la capacità di coniugare pietà e scienza, conoscenza teologica e spiritualità, cultura profano e densità ecclesiale ed una particolare attenzione ai segni dei tempi. Poliglotta, grande umanista, filosofo e teologo, attraverso l'evangelizzazione della cultura ha dato il suo contributo per il riscatto culturale e sociale di questa terra che ha sempre amato: il testimone di fede, mite ed umile di cuore, nel suo lungo arco di vita terrena ha insegnato che "l'amore vince sempre". Il libro arricchito da foto storiche abbraccianti diversi siti della regione farà bella mostra nelle biblioteche pubbliche e private. Numerosi gli spunti riflessivi offerti dall'opera che abbraccia l'aspetto culturale, religioso e sociale e consente di respirare a "dimensione religiosa".

Rosanna Orlando

 UP


ANGOLO DELLA POESIA

 DEDICATA AGLI “AMICI

MORIU ME NONNU

 Moriu me nonnu a lu misi d'agustu

dassau nu testamentu e parrà chiaru,

dassau na bumbuleglia china i mustu

e dissi mbivatillu quand'è chiaru.

Si trovi n'amicu chi ti duna gustu pratica cu igliu paru paru;

si vidi nveci ca no camina giustu

fuji comu a lu suli di jennaru.

Amicu chi cunfìda a n'attru amicu

            no'n cunfìdari tuttu lu to cori 

veni nu jomu ch'esti to nemicu

e dici quantu voli lu so cori.

Volulu beni e trattalu d'amicu,

spassalu cu chiacchiari e paroli;

amicu dici nu proverbi u anticu

"cu si fìdau, igliu ngannatu mori".

 

TI AMO PAESE MIO

 

            Non sei un gioiello

            amato paese

le case vetuste,

le strade contorte

sconnesse ed anguste.

Eretto sul masso coi resti gloriosi

d'un vecchio maniero.

Però se partivo

e quando tornavo

sentivi l'ampiezza di quanto ti amavo.

Ma finché avrò vita

oh mio paesello

vedrò rimbalzarmi

dal cuore al cervello

l'immagine tua possente scolpita.

Staiti, paese aspromontano

tu non devi mai morire

e perché io sto lontano

sempre più mi fai soffrire.

La speranza di tornare

e per sempre poi restare.

Nino Zappia

Pubblichiamo una poesia che il compianto e mai dimenticato Nino aveva scritto poco tempo prima che ci lasciasse. E’ questo il modo migliore per ricordarlo a tutti coloro che lo conobbero e apprezzarono la sua grande umanità e il suo sviscerato amore per Staiti.

UP


E' VERO. ILSONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI

FIBRILLAZIONE A STAITI PER LE  AMMINISTRATIVE

Il "D day" sta per scoccare: il prossimo 13 maggio si voterà per scegliere il sindaco e la nuova amministrazione. Dopo giorni di altalenanti e stressanti trattative sono state imbastite e depositate due liste: la n.1 con candidata alla carica di Sindaco PASQUALINA ESPOSITO in MUNI e nove candidati alla carica di consiglieri e la n.2 con candidato a Sindaco VINCENZO IELO e undici candidati a consiglieri. Le liste generate da spaccature insanabili non rappresentano l'optimum, ma tant'è. Si è tentato, con tenacia ostinatamente, di ricucire lo strappo che si era prodotto nel passato per dare vita ad una compagine unitaria persuasi che ciò che unisce gli Staitesi "L’AMORE PER STAITI" fosse più forte di ciò che li divide. Non si è riusciti... quanto rammarico nei cuori! Tuttavia non si può restare estranei ad un appuntamento così importante ne ritirarsi sull’Aventino, convinti che ognuno di noi può e deve dare il proprio contributo anche in trincea, da semplici soldati. Credenti nella sacralità del popolo ognuno di noi rimette la propria modestia al  Vostro insindacabile giudizio, amici di Staiti. Sarete voi a decidere con le vostre scelte, e che siano le migliori, i destini del paese per il prossimo quinquennio. Qualsiasi risultato sarà accettato con serenità e fiducia. Il sindaco eletto dovrà ritornare ad essere il sindaco di tutti e non di parte. Egli avrà, fra i tanti, un compito pesante ma non impossibile rimuovere le cause che hanno partorito dissapori e divisioni poiché sarebbe da immaturi cercarne le colpe. Sarà questo il primo e fondamentale viatico perché STAITI ritomi ad assumere quel ruolo di centro dinamico e coeso e non si trasformi   in   un   "SEPOLCRO IMBIANCATO"

Diogene

UP


Vi presentiamo le liste e i nomi che sono coinvolti nelle elezioni comunali e i rispettivi programmi

LISTA n.1

Pasqualina ESPOSITO in MUNÌ  nata a Staiti 13.6.1960 candidata a Sindaco

Fortunato STELITANO nato a Melilo P.S. il 6.2.1977

Vincenzo CARISI' nato a Staiti il 4.1.1958

Natale ALTOMONTE nato a Melito P.S. il 12.8.1976

Domenico STELLITANO nato a Melito P.S. il 15.8.1973

Vittoria TUSCANO in FAVASULI nata a Staiti 19.1.1948

Domenico A. ESPOSITO nato a Melito P.S. il 19.8.1976

Domenica PELLICANO' nata a Melito P.S. il 26.6.1975

Giuseppe A. IERIA nato a Staiti 29.9.1942

Giovanni PATTI nato a Staiti il 4.9.1928

PROGRAMMA

L’impegno di questa amministrazione sarà quello di evitare ulteriori   fenomeni   di spopolamento che porterebbero alla definitiva scomparsa del paese con riflessi negativi sull’intero territorio. Per questo l’Amministrazione deve attivarsi ad incrementare l'occupazione sforzandosi di incentivarla in quei settori di sua competenza ed a stimolare tutte le iniziative   private,   singole   ed associate, in grado di produrre reddito   da   attività   lavorativa. Valorizzare il patrimonio artistico, paesaggistico ed urbanistico per rendere accogliente il paese; dare ai cittadini      servizi      efficienti; incentivare, in particolare modo, tutte le iniziative per un'adeguata assistenza agli anziani; ottemperare il l’associazionismo   e   sviluppare iniziative culturali. Coinvolgimento all’interno   di   un   progetto   di rivalutazione unitaria la chiesa di 'S.Maria di Tridetti", creando nelle aree limitrofe un anfiteatro all’aperto con strutture ricettive e di servizio, ponendola come trampolino di lancio per  un turismo  qualificato  ed struttivo al fine di riportare Staiti a protagonista all'interno della Locride

 

LISTA n.2

Vincenzo IELO nato a Staiti il 20.12.1940 candidato a Sindaco

Angelo A. IERIA nato a Melito P.S. il 10.12.1982

Antonino PANGALLO nato a Melito P.S. il 22.8.1978

Antonino CRISTIANO nato a Melito P.S. 25.4.1974

Giuseppe CALABR0’ nato a Staiti il 14.3.1972

Bruno A. MICHELETTI nato a Staiti il 26.12.1962

Roberto PANGALLO nato a Locri il 27.5.1958

Domenico CRISTIANO nato a Staiti il 6.8.1956

Rosa DIENI nata a Brancaleone 21.10.1954

Bruno SCARAMOZZINO nato a Staiti il 21.10.1945

Antonino FOSSO nato a Brancaleone 21.6.1924

Gaetano SCARAMOZZINO nato a Staiti il 21.6.1924

PROGRAMMA

I candidati della lista n.2 "UNITI NEL   RINNOVAMENTO   PER STAITI" nell’ affermare  il  loro impegno politico e il loro spirito al servizio e a favore della comunità Staitese, chiedono il sostegno e la partecipazione di tutti gli amici di Staiti. I lineamenti della futura amministrazione saranno: "EFFICIENZA, TRASPARENZA, MASSIMA SERIETÀ ED UNA SAGGIA    PROGRAMMAZIONE per una sano processo di crescita civile, sociale ed economico della Comunità". I punti qualificanti del programma sono: una politica a sostegno del lavoro giovanile e delle attività produttive in genere, tutela delle   peculiarità   ambientali   e paesaggistiche, ampio sostegno alle associazioni di volontariato e alla Banda musicale. Progettazione per ulteriori finanziamenti per la chiesa di "S.Maria di Tridetti”. Particolare attenzione sarà posta ai problemi degli anziani e alla scuola. Cura massima   per   i   servizi   alla cittadinanza (acqua, spazzatura ecc..). Attivazione di tutti gli strumenti atti ad inserire Staiti nei canali turistici regionali e nazionali.

  UP

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