Tabasco
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Ulan Bartor
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Angi Music Pub
via dell'Angi 61, Canale di Pergine (Tn). Telefono: 0461/534002. Fax: 0461/718836. Chiuso il lunedì. Inizio concerti ore 23.00.
http://www.angimusicpub.it
Chiuso per ferie dal 31 marzo all'8 aprile
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Note: presentazione del loro nuovo disco
I Tabasco si formano all'inizio del 1997. Nel marzo dello stesso anno registrano un cd autoprodotto contenente tre canzoni originali. Il genere musicale proposto è il funky, e il comune denominatore è il "groove", ovvero l'astratta energia che sprigiona il movimento del corpo. Dopo le prime esperienze "li-ve", a giugno si recano ad Amburgo, dove tengono alcuni concerti. A luglio partecipano al concorso nazionale "Cittadella Live" ad Ancona dove vincono il primo premio, e dove tornano in ottobre per registrare un brano sulla compilation della manifestazione. Ad agosto partecipano a "Musikadine", concorso nazionale in cui ottengono il secondo premio e il premio speciale della giuria per i migliori arrangiamenti. Superando le selezioni regionali del concorso nazionale "No Playback", guadagnano la possibilità di partecipare insieme agli altri finalisti ad un concerto a L'Aquila, dove vincono e registrano (marzo 1998) due brani su una compilation prodotta dal Consorzio Produttori Indipendenti. Nel 1998 proseguono l'attività dal vivo, suonando tra l'altro in Puglia in uno spettacolo organizzato dall'Arci. Ad agosto effettuano una trasferta a Mostar, dove si esibiscono per tre serate nel centro della città. Nell'estate del 1999 partecipano al Porretta Soul Festival. Dopo aver superato una selezione fra più di 400 gruppi, si esibiscono, in luglio, a Pistoia Blues, sullo stesso palco di Ben Harper, Jethro Tull, Deep Purple, Patty Smith, ecc. In autunno, registrano tre brani in studio (al Blue Velvet di Modena). Nel febbraio del 2000, effet-tuano una tournée a Berlino e dintorni, in occasione del Festival del Cinema. In settembre si recano in Palestina, dove tengono quattro concerti in altrettante località. In novembre hanno partecipato, insieme agli altri artisti selezionati tra più di 100 partecipanti, alla finale del Festival Etichette Indipendenti di Biella.
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Note: Gli Ulan Bator sono un fenomeno piuttosto atipico di band musicale, i critici non sanno più dove cercare le parole per definire il loro sound, hanno sprecato tempo e fatica per un gruppo che non è circoscrivibile in nessun settore della musica. Il termine che più gli si addice, a detta del gruppo stesso è europeo. Suono europeo, accostabile a signori del calibro di Einsturzende Neubauten, Faust e in Italia ai Massimo Volume, non per affinità stilistiche quanto per l’approccio originale sugli strumenti. Ego: Echo è il quarto album della band transalpina, che ha chiamato in veste di produttore artistico mister Michael Gira, ex Swans ed ora Angels of Light, ad ordinare le strutture dei brani. Nelle nove tracce del cd c’è spazio per l’esplorazione di mille universi, splendide e dolcissime ballate, l’iniziale “Hémisphère”, convivono con espressioni di pura potenza, “Santa Lucia” per giungere a lunghe suite strumentali: la splendida “Let go Ego!” che sembra dover esplodere da un momento all’altro e ti culla per i suoi sedici minuti e rotti. Brevi incursioni di elettronica minimale, accompagnati da batterie nervose ti trasportano lungo il suo incedere. L’album è un viaggio da percorrere dall’inizio alla fine, è pressoché impossibile slittare da un brano all’altro, si perde tutta la poesia che lo compone e non è poca, i testi questa volta hanno un valore importantissimo, l’edizione italiana comprende anche la traduzione. Gli ospiti fanno la loro apparizione in maniera molto discreta: la tromba di Jean Harvé Peron in “Soeur Violence”, e la voce dello stesso Michael Gira in “La Joueuse Du Tambour”, danno quel qualcosa in più ad un album destinato a scrivere la storia della musica del nuovo millennio.
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Note: musica anni '80 per il gruppo di Mariano DeTassis
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Fabio D.J.
Note: anni '80.
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Rollerball + Ovo (Maine , U.S.A.)
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Note: ad un anno di distanza secondo tour europeo per i Rollerbal, che presentano il nuovo disco.
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Chicken Pussy Blues Band (Trento)
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Note: esilarante concerto con l'improbabile gruppo blues guidato da Enrico Merlin.
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