Enrico Dindo, bio: Enrico Dindo ha iniziato a sei anni lo studio del violoncello diplomandosi presso il Conservatorio «G. Verdi» di Torino. Successivamente si è perfezionato con Egidio Roveda in Svizzera e con Antonio Janigro al Mozarteum di Salisburgo.
Nel 1987 viene scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di primo violoncello solista nell’Orchestra del Teatro alla Scala, ruolo che ricoprirà per undici anni, fino al 1998.
Con la conquista nel 1997 del Primo Premio della VI edizione del Concorso «Rostropovich» di Parigi – primo italiano – Enrico Dindo ha ricevuto il definitivo riconoscimento internazionale di un talento precoce quanto eccezionale. Il grande maestro russo ha scritto di lui: «Enrico Dindo è artista compiuto e musicista formato e possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana».
Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi in Italia, Francia, Svizzera, Israele, Danimarca, Germania, Russia, Lituania, Spagna, Stati Uniti, con orchestre prestigiose come l’Orchestre National de France, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Kyrov Chamber Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Chicago Symphony Orchestra, la Bournemouth Symphony Orchestra, l’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, al fianco di importanti direttori quali Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Valery Gergiev, Paavo Järvi, Gunter Neuhold, Peter Maag, Riccardo Muti, Gianandrea Noseda e lo stesso Mstislav Rostropovich.
Tra gli impegni recenti si segnalano il debutto a Londra nella prestigiosa “Wigmore Hall”, i concerti di Haydn con la Franz Liszt Chamber Orchestra di Budapest, registrati per il mensile “Amadeus”, ed il ciclo integrale delle Sonate e delle Variazioni di Beethoven insieme al pianista Pietro De Maria.
Nel maggio 2000 gli è stato assegnato dalla critica italiana il Premio «Abbiati» quale migliore Solista della stagione 1998/99.

Stagione dei concerti 2001/2002
Associazione Filarmonica Rovereto
Sala Filarmonica, corso Rosmini e Teatro Zandonai, corso Bettini, Rovereto(Tn). Concerti ore 20.45.
Info: 0464/435255 (Segreteria Filarmonica)
Ingresso: Intero £ 25.000 - Ridotto £ 15.000.
Abbonamenti: Ordinari Lit. 200.000. Ridotti Lit. 150.000.
Iscrizioni presso il Servizio Cultura del Comune di Rovereto (Tn): Orario 8.30-12.00 e15.00-17.00 (Venerdì 8.30-12.00) nei giorni: 8 e 9 ottobre: abbonamento soci e rinnovo tessera soci. Dal 10 ottobre al 31 ottobre abbonamento nuovi soci e non soci. L'abbonamento dà diritto ad una riduzione sui biglietti per la stagione del Teatro Stabile di Bolzano.

Calendario (prossime date)
Sabato 23 marzo 2002
Enrico Dindo, Andrea Dindo
Sala Filarmonica, corso Rosmini, 52, Rovereto (Tn). Ore 20.45.
Note: Enrico Dindo (violoncello), Andrea Dindo (pianoforte). Musiche di Schumann, Brahms, Prokofiev.
Sabato 13 aprile 2002
Il Giardino Armonico
Sala Filarmonica, corso Rosmini, 52, Rovereto (Tn). Ore 20.45.
Note: Musiche di Castello, Buonamente, Pachelbel, Marcello, Vivaldi, Corelli.
Note 2: Il Giardino Armonico, ensemble formatosi a Milano nel 1985, riunisce alcuni musicisti da tempo attivi nel campo della musica da camera eseguita su strumenti originali.
Il repertorio dell'ensemble, il cui organico varia da tre a trenta musicisti, si incentra sulla musica del Seicento e del Settecento. I suoi componenti svolgono anche attività solistica collaborando con alcuni dei maggiori nomi del concertismo internazionale (N. Harnoncourt, G. Leonhardt, T. Pinnock, J. Savall). L’orchestra svolge un’intensissima attività concertistica internazionale nei teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo tra cui Concertgebouw di Amsterdam, Wigmore Hall di London, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Théâtre des Champs-Elysées e Théâtre du Châtelet di Paris, Tonhalle di Zurigo, Victoria Hall di Ginevra, Alte Oper di Frankfurt, Staatsoper unter den Linden di Berlino, Glinka Hall di San Pietroburgo, Konserthus di Oslo, Palais des Beaux-Arts di Brussels, Auditorio Nacional di Madrid, Oji Hall di Tokyo, Library of Congress di Washington e Lincoln Center di New York.
Il Giardino Armonico incide in esclusiva per TELDEC Classics; sono già usciti numerosi CD dedicati alla musica strumentale di Vivaldi e di altri compositori del Settecento che hanno riscosso grande successo di pubblico e critica. Tra i CD con musiche di Vivaldi ricordiamo l’integrale dei Concerti da camera (Premio della Fondazione Cini di Venezia, Premio Caecilia della critica musicale belga); Il cimento dell’armonia e dell’inventione vol. I che comprende l’incisione de Le Quattro Stagioni (1994: Diapason d’Or, Choc de la Musique, Grand Prix des Discophiles); Il cimento dell’armonia e dell’inventione  vol. II (1995: Diapason d’Or, Choc de la Musique); Il Proteo. Concerti a più strumenti con la partecipazione del violoncellista Christophe Coin (1996: Gramophone Award, Diapason d’Or). Nel 1997 sono apparsi sul mercato internazionale i Concerti Brandeburghesi (Echo-Preis 1998), la prima registrazione dell’ensemble dedicata a J.S. Bach. Nel 1998 è stato pubblicato un CD con musiche di H.I.F. Biber e M. Locke (Diapason d’Or) e nel 1999 il Giardino Armonico ha inciso due CD: uno con arie italiane di Händel insieme al soprano Eva Mei e il Vivaldi Album con Cecilia Bartoli (DECCA). Nell’autunno 2000 è stato pubblicato il disco Viaggio Musicale (10 de Répertoire) dedicato alla musica strumentale italiana del Seicento, che ha immediatamente riscosso un vasto consenso di pubblico e critica.
Numerosi sono inoltre i concerti registrati e trasmessi dalle maggiori radio europee (RAI, RTSI, DRS, ORF, MDR, Radio France, Radio Televisione Belga ecc.).
L’ensemble collabora con solisti di fama internazionale quali Cecilia Bartoli, Katia e Marielle Labèque, Eva Mei, Viktoria Mullova, Christoph Prégardien, Christophe Coin e Giuliano Carmignola. Ha partecipato alla realizzazione di progetti quali L’Orfeo di Monteverdi (Piccolo Teatro Studio di Milano e Styriarte Festival di Graz); La serva padrona di Pergolesi (Tonhalle di Zurigo e Palau de la Musica di Barcellona); l’oratorio di Conti Il martirio di San Lorenzo (1998: Festival di Salisburgo), l'esecuzione dell'integrale delle cantate sacre e profane di J.S. Bach, iniziativa della Società del Quartetto e del Comune di Milano a cui il Giardino Armonico partecipa regolarmente e che ha inaugurato nel 1994. A luglio del 2000 l’ensemble ha nuovamente partecipato allo Styriarte Festival di Graz rappresentando l’Agrippina di G.F. Händel.
Sabato 20 aprile 2002
Silvia Limongelli (pianoforte)
Sala Filarmonica, corso Rosmini, 52, Rovereto (Tn). Ore 20.45.
Note: Musiche di Beethoven.
Mercoledì 8 maggio 2002
Michele Campanella
Teatro Zandonai, Corso Bettini, Rovereto (Tn). Ore 20.45.
Note: Michele Campanella (Direttore e pianoforte). Schumann Konzertstück Op. 92. Weber Konzertstück Op. 79. Mozart Concerto per pianoforte KV 595.