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 Sezione V
SEZIONE V - "O Roma nobilis.." Antico e moderno nello spazio della città.

 

A cura di Paolo Castellani

"Par tibi, Roma, nihil": nulla116.jpg ti è pari, Roma. E nulla meglio di queste parole tratte da un poemetto di Ildeberto di Lavardin (degli inizi del secolo XII) testimonia dell'atteggiamento che si ebbe durante il Medioevo (e soprattutto a partire dal secolo XII) nei confronti di Roma e delle testimonianze del suo passato; di queste testimonianze e allo stesso tempo della convinzione che quel passato, pagano, era stato superato dalle tradizioni cristiane della città, è un ottimo esempio la "collezione" di sculture antiche che durante il Medioevo erano conservate nel "campus lateranensis", dunque presso la cattedrale di Roma. Tra queste la Lupa capitolina, lo Spinario, la mano e la testa di una statua colossale di Costantino e soprattutto  la statua equestre di Marco Aurelio, considerata nel Medioevo la raffigurazione di Costantino (imperatore dal 306 al 337), il primo imperatore cristiano e fondatore della basilica lateranense. La statua appare al centro del campus nel plastico esposto, di Adolfo Consolani,  che, realizzato nel 1911, mostra lo stato degli edifici intorno alla basilica di S. Giovanni negli anni intorno al 1300, basandosi su una ricostruzione formulata nel 1877 sulla scorta di testimonianze grafich114.jpge cinquecentesche e seicentesche. Alcuni particolari, per mancanza di documentazione, sono stati ricostruiti in maniera piuttosto sommaria o libera, come i dettagli della facciata della basilica o la parte orientale del palazzo, chiusa da due torri merlate; altri sono invece attualmente ritenuti poco corretti, come la ricostruzione del quadriportico antistante la basilica, in realtà probabilmente assente. Al termine di un edificio a "elle", che collegava due nuclei del palazzo papale, è riconoscibile la struttura della loggia di Bonifacio VIII, raffigurata anche nella miniatura del codice della Biblioteca Ambrosiana (n. 116), che riproduce la parte centrale del ciclo di affreschi trecenteschi che decorava la loggia stessa, dei quali rimane un solo frammento (quello centrale, con papa Bonifacio VIII), oggi all'interno della basilica lateranense.


Giacomo Grimaldi, Bonifacio VIII si mostra alla folla dalla Loggia delle Benedizioni del Laterano, fine sec. XVI, Milano, Biblioteca Ambrosiana

Leone accovacciato, sec. XIII, Roma, deposito Villa Celimontana

 

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