1. Il porto 2, spiaggia Marina delle barche,
3, spiaggia Lentiscelle 4, baia fortuna,
5, monte di luna 6, spiaggia del Pozzallo
7, spiaggia di cala Bianca 8, Punta Iscoleti,
9, porto Infreschi

Un susseguirsi di spiagge e di rocce a picco sul mare, un mare che alterna acque limpide e chiare a tratti dai fondali profondi di un blu intenso.Sembra di trovarsi in luoghi tropicali più che sul litorale Italiano,se non fosse per l'inconfondibile forme delle cosidette torri Saracene,antiche torri di guardia risalenti all'incirca al 1500,testimoni di un passato tormentato dalla escursioni di nemici e corsari . Dal porto di Marina di Camerota,la prima spiaggia di finissima sabbia dorata è quella di Lentiscelle,nella cala dei Valloni delle Fornaci e dell'Isca , ricca di cristalli di mica (minerale),come quella di San Domenico o Marina delle Barche Sempre su questo versante si apre il Vallone del Marcellino con la sua torre e la sua "cala".Nei pressi della foce del fiume Mingardo,nel versante opposto si incontra la spiaggia del Mingardo,lunga 3 Km e mezzo,costituita da fini granelli bianchi,che si spinge fino a divenire la spiaggia del Troncone . Proseguendo,la costa si fa frastagliata,intervallata da cale e spiagge.A Cala d'Arconte due spiagge : quella di Porticello e quella D'Arconte,quest'ultima divisa dalla spiaggia di Capo Grosso,dalla Torre dell'Arconte ( o delle viole ) , ancora avanti a Cala la calanga,sia apre la spiaggia della Calanca o Calanga .Merita di essere sottolineato,infine,che nella “ Guida Blu” 2001 del Touring Club Italiano,sia la spiaggia di Pollica,situata all’interno del Parco Nazionale del Cilento ,in una zona di grande rilievo naturalistico ,che quella di Marina di Camerota, sono state insignite delle “ cinque vele “ , il segno convenzionale attribuito soltanto a dieci mete balneari in tutta Italia.Nella mappa stilata da Legambiente,che si basa sui dati forniti dalla “ goletta verde “ sull’ecosistema marino.


 

 

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