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Anche il rock ha compiuto 50 anni?

Il tempo passa il mito rimane
A volte, chissà come, vengono in mente i tratti dell'adolescenza. E' quando meno te lo aspetti, con l'aria un pò dimessa ti vedi già uomo di mezz'età. E' quasi come rincorrere gli anni dei nostri antenati. I riflessi non sono più quelli che ci hanno contraddistinto negli anni passati, ma la memoria è lunga a morire, soprattutto per chi cerca di mantenersi giovane dentro. Cos'è in fondo la vita senza un briciolo di emozione, di un grande sogno, o di una malinconia esistenziale, cos'è in fondo una canzone? In un certo senso, dunque, hanno ragione tutti quelli che pensano che la musica è vita. La storia sembra avere stabilito una volta per tutte che che il rock è nato alla fine degli anni 40, con una canzone intitolata "Good Rocking Tonight" anche se i più scettici dicono che il rock esiste da sempre.
 

Quando fu la prima volta
Qual è stata la prima canzone rock'n'roll? E' difficile dare una risposta sicura, che non faccia sorgere qualche dubbio o non alimenti controversie. Gli esperti, infatti, preferiscono dribblare la domanda. In Europa chi vuole trovare una risposta a tutti i costi finisce spesso col risalire a Bill Haley che nel 1952 cantava "Rock The Joint". In America, invece, gli esperti ritengono che le radici del rock'n'roll le debbano cercare nella musica nera. In questo caso verrebbe scartata l'ipotesi di Bill Haley. Se lo scopo deve essere di individuare una canzone così vecchia da non potere assolutamente avere antecedenti, allora la risposta è "Expressman Blues", una canzone che ha nel mandorlino e nel pianoforte le sue armi migliori, registrata da Sleepy John Estes il 17 maggio del 1930. Le sue tecniche, infatti, anticipano quelle di Chuck Berry che 25 anni dopo adotterà con la sua chitarra elettrica. A "Expressman Blues" manca solo il basso e la batteria per essere veramente completa. Nel 1947, invece, il musicista rhythm'n'blues Roy Brown (che pesava oltre 100 chili) produrrà una canzone dal titolo "Good Rocking Tonight". All'inizio sembrava una delle tante canzoni "meteore". Ma dopo qualche anno Wynoie Harris, registrò una sua versione che raggiunse subito la vetta delle classifiche discografiche di colore diventando così una tra le canzoni più famose. Harris era un maestro del blues da bar malfamati, cantava canzoni troppo spinte per il pubblico bianco dell'epoca e "Good Rocking Tonight" compresa non fece il salto di qualità tra i bianchi. In seguito Harris non riuscì mai ad emergere e continuò a suonare nei soliti posti dimenticato da tutti, sia bianchi che neri.