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Storia della
società
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Dalla "preistoria" ai giorni nostri, attraverso episodi che ci riportano indietro, addirittura nei primi anni del novecento, aneddoti,
curiosità, foto rare. Squadre catanesi che si chiamavano Pro Patria,
Catanese, Juventus, Trinacria. Il calcio a Catania, in forma episodica, muove i primi passi negli anni che precedettero la
Prima Guerra Mondiale.
Il 19 giugno del 1908, nasce la Pro Patria Catania e il primo presidente (eletto il 4 agosto) fu Francesco Sturso D'Aldobrando. Il campo sul terriccio di lava che ospitò le prime gare della neonata società catanese fu il Piazza d'Armi, alla periferia della città.
Memorabili le partite contro le squadre di navi da guerra in visita al porto di Catania.
La prima vera partita si disputò il 30 giugno 1909 contro la Regina Margherita. L'incontro terminò con il risultato di uno a
uno. Un'altra partita indimenticabile fu quella con l'equipaggio della nave inglese
"Brayser" al Giardino Bellini. La squadra
etnea, quel giorno, venne sconfitta per sette a zero. Nel 1909
nasce una seconda società, lo Sport Club Trinacria. Nel 1910
la Pro Patria assume la nuova denominazione di Unione Sportiva
Catanese. L'attività rimane episodica e si esaurisce del
tutto all'approssimarsi della Prima Guerra Mondiale. Andando avanti negli anni, il calcio comincia ad avere una sua fisionomia:
nascono i primi campionati federali. Nel 1920
la società si ricostituisce e svolge attività locale,
affiancata dallo Sport Club Trinacria e dalla neonata Juventus
che la assorbirà divenendo presto l'antagonista cittadina. Il
primo derby stracittadino disputato a Villa Bellini il 2
febbraio 1924 finisce a sorpresa 2-0 in favore della Juventus. Nel frattempo, in
Piazza Esposizione (Piazza Verga)
era nato un nuovo campo di calcio decisamente più accogliente del Piazza d'Armi. Insomma, era già finita la legenda degli antenati, e soprattutto la
Prima Guerra Mondiale, il calcio comincia ad avere una sua collocazione in campo nazionale.
Nel 1928
nasce una nuova società, la "Catanese".
Nel 1929
sorge la "Società Sportiva Catania" che, dopo
qualche anno,
si trasforma in "Associazione Fascista Calcio
Catania" disputando la Prima Divisione, la Serie C e
quattro campionati di B. Inizia la scalata verso l'alto con Amedeo
Biavati (1934-35), in seguito astro del Bologna e della Nazionale, con
Cocò Nicolosi (dal 1932-33 al 1936-37 e nel 1939-40),
l'austriaco Engelbert Koenig
(1941-42) e tanti altri. Nel 1934-35
si
arriva ad un passo dalla Serie A. Quell'anno la B è divisa in
due gironi, e il Catania viene inserito nel Girone A. Chi arriva primo è promosso, il campo è sempre
quello in Piazza Esposizione e, la società etnea, che ha in
squadra proprio il forte Biavati, affronta il Genoa. Nel primo tempo gli etnei sono in
vantaggio per 2 a 0. Nell'intervallo, si sussurra che il presidente catanese, il duca di Misterbianco Vespasiano
Trigona, va a
parlare coi suoi giocatori e ordina loro di non vincere,
perché la promozione lo obbligherebbe a spendere di più. La
partita finisce 2 a 2 tra la delusione dei sostenitori etnei. Nel
1942-43
in piena guerra, gli etnei
vincono il girone meridionale della Serie C classificandosi
primi con 31 punti e vengono ammessi alle finali. Giusto il
tempo di esordire a Terni. Ma, purtroppo, non si va oltre
a causa dell'occupazione
americana della Sicilia.
La squadra catanese fu esclusa dal girone
per motivi
bellici. Gli avversari in quel campionato
furono il Trapani, il Siracusa, l'Agrigento, l'Enna e i Vigili
del fuoco di Palermo. Nel 1945-46
sotto il nome di "Catanese", gli etnei
si classificarono ultimi nel Girone F della Serie C del
Centro-Sud. Nell'immediato dopoguerra, la gloriosa
"Associazione Fascista Calcio Catania", veniva
rimpiazzata da due squadre la "Virtus" e la "Catanese".
Il Catania nasce ufficialmente con l'ultimo dopoguerra: il fuoco delle bombe
appena spento e il "Cibali" aperto alle prime prodezze.
La Virtus e la Catanese ben presto si fondevano e nell'estate del 1946
nasceva il "Club Calcio
Catania". Il
presidente era Santi Passanisi Manganaro. La squadra partecipò
al campionato di Serie C e gli allenatori furono prima Bergia e poi
Piccini. Quindi,
il primo campionato sotto la denominazione di
"Catania" nella stagione 1946-47
fruttò un un 6° posto nel Girone C della Lega Sud di
Serie C. |
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