A.S.S.E.Psi.
web site (History of Psychiatry and Psychoanalytic Psychotherapy )
A.S.S.E.Psi.NEWS
(to subscribe our monthly newsletter)
Ce.Psi.Di. (Centro di Psicoterapia
Dinamica "Mauro Mancia")
Maitres
à dispenser (Our reviews about psychoanalytic congresses)
Biblio
Reviews (Recensioni)
Congressi
ECM (in italian)
Events
(art exhibitions)
Tatiana Rosenthal
and ... other 'psycho-suiciders'
Thalassa.
Portolano of Psychoanalysis
PsychoWitz - Psychoanalysis and Humor (...per ridere un po'!)
Giuseppe Leo's
Art
Gallery
Spazio
Rosenthal (femininity and psychoanalysis)
Psicoanalisi
Europea Video
Channel
A.S.S.E.Psi. Video
Channel
Ultima uscita/New issue:
AA.VV.,
"Scrittura e memoria", a cura di R. Bolletti (Editor)
Writings by: J.
Altounian, S. Amati Sas, A. Arslan, R. Bolletti, P. De
Silvestris, M. Morello, A. Sabatini Scalmati.
Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero
Collana: Cordoglio e pregiudizio
Anno/Year: 2012
Pagine/Pages: 136
ISBN: 978-88-903710-7-3
Prezzo/Price: € 23,00
Click
here to order the book
AA.VV., "Lo
spazio velato. Femminile e discorso
psicoanalitico"
a cura di G. Leo e L. Montani (Editors)
Writings by: A.
Cusin, J. Kristeva, A. Loncan, S. Marino, B.
Massimilla, L. Montani, A. Nunziante Cesaro, S.
Parrello, M. Sommantico, G. Stanziano, L.
Tarantini, A. Zurolo.
Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero
Collana: Confini della psicoanalisi
Anno/Year: 2012
Pagine/Pages: 382
ISBN: 978-88-903710-6-6
Prezzo/Price: € 39,00
Click
here to order the book
AA.VV., Psychoanalysis
and its Borders, a cura di
G. Leo (Editor)
Writings by: J. Altounian, P.
Fonagy, G.O. Gabbard, J.S. Grotstein, R.D. Hinshelwood, J.P.
Jimenez, O.F. Kernberg, S. Resnik.
Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero
Collana/Collection: Borders of Psychoanalysis
Anno/Year: 2012
Pagine/Pages: 348
ISBN: 978-88-974790-2-4
Prezzo/Price: € 19,00
Click
here to order the book
AA.VV.,
"Psicoanalisi e luoghi della negazione", a cura di A.
Cusin e G. Leo
Writings by:J.
Altounian, S. Amati Sas, M. e M. Avakian, W. A.
Cusin, N. Janigro, G. Leo, B. E. Litowitz, S. Resnik, A.
Sabatini Scalmati, G. Schneider, M. Šebek,
F. Sironi, L. Tarantini.
Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero
Collana/Collection: Id-entità mediterranee
Anno/Year: 2011
Pagine/Pages: 400
ISBN: 978-88-903710-4-2
Prezzo/Price: € 38,00
Click
here to order the book
"The Voyage Out" by Virginia
Woolf
Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero
ISBN: 978-88-97479-01-7
Anno/Year: 2011
Pages: 672
Prezzo/Price: € 25,00
Click
here to order the book
"Psicologia
dell'antisemitismo" di Imre Hermann
Author:Imre Hermann
Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero
ISBN: 978-88-903710-3-5
Anno/Year: 2011
Pages: 158
Prezzo/Price: € 18,00
Click
here to order the book
"Id-entità mediterranee.
Psicoanalisi e luoghi della memoria" a cura di Giuseppe Leo
(editor)
Writings by: J.
Altounian, S. Amati Sas, M. Avakian, W. Bohleber, M. Breccia, A.
Coen, A. Cusin, G. Dana, J. Deutsch, S. Fizzarotti Selvaggi, Y.
Gampel, H. Halberstadt-Freud, N. Janigro, R. Kaës, G. Leo, M.
Maisetti, F. Mazzei, M. Ritter, C. Trono, S. Varvin e H.-J. Wirth
Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero
ISBN: 978-88-903710-2-8
Anno/Year: 2010
Pages: 520
Prezzo/Price: € 41,00
Click
here to have a preview
Click
here to order the book
"Vite soffiate. I vinti della
psicoanalisi" di Giuseppe Leo
Editore/Publisher: Edizioni Frenis Zero
Edizione: 2a
ISBN: 978-88-903710-5-9
Anno/Year: 2011
Prezzo/Price: € 34,00
Click
here to order the book
"La Psicoanalisi e i suoi
confini" edited by Giuseppe Leo
Writings by: J.
Altounian, P. Fonagy, G.O. Gabbard, J.S. Grotstein, R.D.
Hinshelwood, J.P. Jiménez, O.F. Kernberg, S. Resnik
Editore/Publisher: Astrolabio Ubaldini
ISBN: 978-88-340155-7-5
Anno/Year: 2009
Pages: 224
Prezzo/Price: € 20,00
"La Psicoanalisi. Intrecci Paesaggi
Confini"
Edited by S. Fizzarotti Selvaggi, G.Leo.
Writings by: Salomon Resnik, Mauro Mancia, Andreas Giannakoulas,
Mario Rossi Monti, Santa Fizzarotti Selvaggi, Giuseppe Leo.
Publisher: Schena Editore
ISBN 88-8229-567-2
Price: € 15,00
Click here to order the
book |
Nei
prossimi anni fare diagnosi nel campo delle "mental health
professions" richiederà competenza politica, oltre che
scientifica; ammesso che sia realistico separare i due aspetti. Al
mercato delle diagnosi, tra qualche mese, esattamente in maggio,
potremo (non) acquistare il prodotto più atteso: la quinta edizione
del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Dsm-5)
dell’American Psychiatric Association (Apa). Ne abbiamo parlato
altre volte su queste pagine, l’ultima il 9 dicembre 2012 a
proposito dell’inattesa decisione della task force sui disturbi di
personalità di dare forfait e mantenere le vecchie (è il caso di
dirlo: risalgono al 1994) diagnosi.Dicevo che potremo "non"
acquistare il nuovo Manuale perché è in corso una campagna che non
lascia spazio a dubbi: «Boycott Dsm-5».
È
presto per tirare le somme. Il mio parere è che se sarà una campagna
idiosincratica e genericamente antidiagnostica, non sarà comunque un
buon affare per la comunità scientifica. Che già deve misurarsi con
voci psicoanalitiche isolate, ma non minori (Irwin Hoffman) e comunque
rappresentative di sentimenti molto diffusi, che di recente hanno
definito ogni classificazione diagnostica un gesto di «oggettivismo
autoritario» e di «disumanizzazione». Per fortuna rintuzzate da
voci autorevoli quali Morris Eagle, Peter Fonagy, JeremySafran (il
dibattito è sugli ultimi numeri del «Journal of American
Psychoanalytic Association»). Che sia psicoanalitico o new age,
l’oscurantismo antidiagnostico non giova alla clinica e quindi non
giova alla ricerca, la quale si propone di studiare, anche attraverso
l’individuazione di gruppi diagnostici, i meccanismi della cura e di
dimostrare l’efficacia dei trattamenti. (A proposito: il prossimo
numero della rivista di filosofia Aut aut sarà dedicato interamente
alla diagnosi in psichiatria). Se invece sarà una campagna condotta
in modo rigoroso e capace di offrire alternative alle lacune del Dsm-5
sarà un’occasione unica per promuovere una partecipazione
consapevole agli sviluppi delle scienze psichiatriche e psicologiche,
mostrando che il Golia-Dsm potrebbe essere messo in crisi dal Davide
della sensibilità clinica.
Lo
psichiatra Allen Frances, capo della task force del Dsm-4, è da tempo
impegnato a segnalare i rischi del Dsm-5. L’ultimo colpo di fionda,
lo ha lanciato dalle colonne dell’«Huffington Post», scagliandosi
contro il prezzo di copertina della nuova edizione: 199 dollari (149
per la paperback). Come si spiega un costo così alto? Magari con il
fatto che l’Apa ha investito più di 25 milioni di dollari nel Dsm-5
e vuole recuperarne il più possibile. Il dato è di Allen Frances, al
quale non par vero di ricordare che il "suo" Dsm era costato
solo cinque milioni di dollari. E poiché, dice Frances, l’Apa versa
in difficoltà economiche,
il nuovo Manuale va spremuto come un limone. In effetti, se andiamo suwww.dsm-5.org ci
rendiamo conto che tra maggio e settembre saremo investiti da un
intero mondo di Ds Mirabilia, tipo: «Dsm-5 Desk
Reference», «Dsm-5 Clinical Cases», «Dsm-Study Guide», «Dsm-5
Guidebook», «Dsm-5 Test Questions», «Handbook of Differential
Diagnosis», «Pocket Guide to Dsm-5
Diagnostic Exam».
La
politica dei prezzi sarebbe solo l’ultimo di una lunga serie di
calcoli sbagliati. In quattro rapide ragioni Frances spiega perché
gli addetti ai lavori non si lasceranno conquistare dal Dsm-5: 1) le
iniziative di boicottaggio stanno fiorendo ovunque; 2) i codici
numerici che accompagnano le diagnosi e servono per le assicurazioni
sono comunque reperibili su internet senza spesa; 3) il volume è
scritto in modo così pesante e farraginoso che nessun docente lo vorrà
inserire nei programmi di studio; 4) i clinici non si precipiteranno
certo a comprare un manuale assurdamente costoso e discreditato
scientificamente prima ancora di essere in commercio. Frances è
lapidario: «La buona notizia è che le poche vendite e la scarsa
credibilità del Dsm-5 limiteranno i danni che potrà fare. Quella
cattiva è che non avremo più a disposizione un metodo condiviso per
fare diagnosi in psichiatria».
Non
sarei così sicuro della riuscita del boicottaggio, ma va detto che
l’infaticabile campagna di Frances ha avuto molto seguito. Petizioni
e appelli fioriscono in tutto il mondo.
Dopo
la «Open letter to the Dsm-5» della Division 32 dell’American
Psychological Association, firmata da più di 50 associazioni e
arrivata a quasi 15 mila firme, proprio in questi giorni la
Division 32 ha messo in circolazione un altro documento che dice: «È
di vitale importanza allertare i colleghi, i media e i consumatori
circa le forti preoccupazioni che nutriamo nei confronti della
proposta Dsm-5».
La
quale: a) è il risultato di un processo chiuso, reticente e
affrettato che sembra anteporre i profitti editoriali alla salute
pubblica; b) è per
molti versi scientificamente incerta e statisticamente inaffidabile, e
non ha ricevuto il dovuto e necessario confronto scientifico con la
comunità; c) è clinicamente rischiosa per via delle tante diagnosi
nuove e non collaudate e dell’abbassamento delle soglie
diagnostiche; d) porterà a un etichettamento errato dei disturbi
mentali in persone che non hanno alcun bisogno di una diagnosi
psichiatrica; e) condurrà a trattamenti farmacologici inutili e
potenzialmente dannosi. L’adesione dell’Associazione Italiana di
Psicologia, presieduta da Roberto Cubelli è già arrivata.
Anche
mettendo in conto che psicologi e psichiatri spesso guardano al
disturbo mentale con occhi diversi, tanta preoccupazione non era mai
stata espressa. Ed escludo si possa parlare, almeno in questo caso, di
psicologia a cinque stelle.
Cosa
ci resta? L’International Classification of Diseases
dell’Organizzazione mondiale della sanità, la cui undicesima
revisione (Icd-11) dovrebbe uscire nel 2015. La attendiamo con
crescente interesse, immaginando il sorpasso e forse l’affrancarsi
dell’Icd da una strana condizione di sudditanza/rivalità verso il
Dsm. E il Manuale Diagnostico Psicodinamico (Pdm), già tradotto in
Italia e avviato a un’edizione revised che si propone di riunire i
due inscindibili aspetti della diagnosi: il nome del disturbo e la
persona che ne soffre, l’etichetta e l’individuo.
|