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Infortunistica 
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Parlare di infortunistica stradale può essere spiacevole, ma data la vasta e rilevante casistica, è necessario chiarire tutti i comportamenti da osservare nel caso vi si rimanga coinvolti.
Vi comunichiamo subito che dal 1° aprile 2001 è stato soppresso un'importante accordo A.N.I.A., conosciuto secondo la dicitura Pluralità di danneggiati, che permetteva a chi rimasto vittima di un sinistro multiplo di richiedere il risarcimento alla propria Assicurazione. E' facile prevedere che tale provvedimento provocherà ritardi nei tempi di risarcimento, soprattutto in quei maxi tamponamenti dove stabilire l'esatta responsabilità dei singoli e molto difficile, esattamente come in passato quando l'accordo non era attivo.
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Molto spesso nei sinistri dalla chiara dinamica, la semplice compilazione del C.I.D. può assicurare il risarcimento dei danni, ma può accadere che sia voi che la controparte siate sprovvisti del prezioso modulo, così vi scambierete i primi dati, purtroppo spesso incompleti, in attesa di rivedervi l'indomani per sistemare il tutto dopo esservi procurati il modulo.
Per esperienza vi diciamo che molti di questi C.I.D. non saranno mai più compilati, perché delle strane interferenze convinceranno la controparte a desistere dal prendersi la piena responsabilità dell'accaduto, o comunque nel non favorirvi firmando il modulo. Purtroppo capita, spesso.
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Comunque nulla è perduto, dovremmo solo intraprendere altre strade, come redigere personalmente la richiesta dei danni  all'Assicurazione della controparte, o in alternativa affidare la pratica ad uno studio di infortunistica stradale che si occuperà di tutto in cambio di una percentuale sul risarcimento che comunque resterà a carico della Compagnia di chi vi ha procurato il danno.
In tutti e due i casi è della massima importanza aver trascritto più dati possibili; cercate di annotare subito la Compagnia d'assicurazione dell'altra autovettura, magari sbirciando il contrassegno posto sul  vetro, il  n° di polizza, il contraente del contratto, generalità e residenza del proprietario dell'auto e del conducente non dando per scontato che esse siano la stessa persona, il luogo esatto, la data e l'ora in cui si è verificato il sinistro, la marca ed il modello del mezzo coinvolto.
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Nel caso in cui il vostro investitore si rifiuti di scambiare i propri dati con voi o peggio ancora scappi  via, non esitate a  far intervenire le autorità, anche a costo di perdere molto tempo per l'attesa, perché il verbale sarà utilissimo nel caso doveste ricorrere ad un'azione legale, eventualità questa molto probabile.
L'intervento delle autorità vi tutelerà anche mettendo a verbale eventuali testimonianze a vostro favore, che potranno contestare quelle che molto spesso si materializzeranno solo in un secondo e che guarda caso dichiareranno una dinamica favorevole al vostro investitore.
Alcune di queste persone testimoniano il falso esclusivamente per amicizia ed a volte anche in buona fede, fidandosi di quanto raccontato dal fraterno amico, in mancanza di esse si attinge ai testimoni professionisti presenti ovunque, purchè ben retribuiti.
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In tutti quei casi dove oltre ai danni  materiali, vi  siano anche lesioni fisiche vi consigliamo vivamente di non intervenire da soli, ma di affidarvi ad uno studio di infortunistica che vi seguirà in tutte quelle procedure che potrebbero mettervi in seria difficoltà (certificati medici, lastre, perizie medico legali ecc..) e soprattutto perché in questo modo avrete sicuramente maggiori possibilità di ottenere il giusto risarcimento.
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Nelle altre situazioni, vi basterà procedere rispettando l'ordine qui descritto: inviate all'ufficio sinistri dell'Assicurazione della controparte, tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno, una richiesta di risarcimento danni, nella quale spiegate in dettaglio l'accaduto, le generalità degli eventuali testimoni ed i danni subiti , mettendo a disposizione l'auto per la perizia. 
In attesa di comunicazioni dal perito incaricato, di solito non oltre i 20 - 30 gg, se fate riparare l'auto assicuratevi che il carrozziere scatti diverse fotografie all'auto, prima e durante la lavorazione in modo da evidenziarne il danno subito e il tipo di riparazione adottata.
Richiedete la fattura perché questo documento vi  metterà al riparo da eventuali contestazioni future e siate pur sicuri che non vi pentirete di aver dovuto anticipare anche l' I.V.A..
Nel caso il danno non necessiti di essere riparato subito, recatevi dal carrozziere e richiedete un dettagliato preventivo, per il quale, a volte, verrà richiesta una percentuale sull'importo, che sarà considerata un acconto nel caso ripariate l'auto, altrimenti verrà trattenuto a titolo di risarcimento del tempo perduto per stilare il  preventivo.
In ogni caso evitate di farlo lievitare oltre misura perché l'unico scopo certo che raggiungereste sarebbe quello di far irritare il perito - spesso anche liquidatore - di  turno con tutte le conseguenze facilmente immaginabili.
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Se l'auto responsabile del  sinistro è immatricolata e assicurata all'estero, inoltrare la richiesta di risarcimento all' U.C.I. (Ufficio Centrale Italiano), Corso Venezia 8 - 10121 Milano. Purtroppo la cronaca ci ha spesso informato di ingenti sequestri di materiale assicurativo falso, il che fa presupporre che ci  siano in giro molti contratti contraffatti e quindi privi di reale copertura. Tutto ciò deve esservi da monito ed al minimo dubbio non esitate a chiamare le autorità, soprattutto se avete difficoltà a dialogare con chi vi ha danneggiato, magari perché straniero.
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Ad ogni  scadenza annuale, controllate sempre l'attestato di rischio, perché in presenza di vostre denuncie cautelative, che vedono presenti  solo danni materiali, le Compagnie, spesso caricano il sinistro mettendolo a riserva; pratica questa permessa solo in presenza di feriti coinvolti nel sinistro. Attenzione alla divinvolta attribuzione del concorso di colpa, che fa scattare per entrambi gli assicurati il malus di due classi Cip.
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Considerate attentamente la possibilità di risarcire voi stessi la vostra Compagnia dell'importo da essa pagato nel caso siate stati ritenuti giustamente responsabili di un sinistro. E' evidente che dipenderà dall'entità dell'importo in questione, ma non sottovalutate il fatto che l'aumento che ne deriverà sarà molto lungo da ammortizzare, se non impossibile. In realtà oltre all'aggravio economico derivante dall'assegnazione di due classi superiori, si aggiungerà  il mancato sconto che vi sarebbe stato conteggiato per la diminuzione di una classe in caso di assenza di incidenti.
e-mail: dlrass@katamail.com