17.7.2005 - La nascita di Riccardo di Pelina

Il mio cucciolo se ne stava bello tranquillo nella panciotta della Sua mamma e non sembrava avesse alcuna intenzione di venire incontro alle mie preghiere e non ne voleva sapere di uscire un po' prima. Eh già , non ce la facevo più e avevo un desiderio sfrenato di conoscere il mio amore, ma lui niente. Poi ci si era messo pure il ginecologo a rafforzare questo mio desiderio dicendomi ben un mese prima della scadenza della DPP che il cucciolo sarebbe sicuramente uscito primo, perché era già ben posizionato in basso. Evviva mi ero detta!!!! Ma i giorni passavano e niente si smuoveva, e io per stimolare andavo a fare passeggiate di continuo con il mio piccolo cane Oliver, che non era mai stato così tanto tempo fuori in vita sua.
Ma tutto taceva fino a quando il mercoledì 13 luglio mentre mi trovavo in centro, mi sento gli slip completamente bagnati, mi dico " Ci siamo" allora con molta tranquillità prendo l'autobus, chiamo Francesco e gli dico che forse mi si sono rotte le acque, arrivo a casa e una mia amica è già li per portarmi in Ospedale, prendo la mia valigetta al volo e via... Arrivo in Ospedale ma mi sento strana, non era così che me lo immaginavo, nessun dolore niente di niente.. Mi fanno il monitoraggio delle contrazioni e mi dicono che non ce ne sono e ciò che ho sentito probabilmente era solo idrorrea, mah!!! Ma io continuavo a sentirmi strana, così piuttosto sconsolata me ne torno a casa. il venerdi 15 luglio, dalle 17 inizio a sentire dei doloretti, niente di che, "Il solito amico Braxton, che mi fa visita, uffa" ma i doloretti aumentano e diventano costanti, aspetto un bel po' ma verso la mezzanotte Francesco mi convince ad andare all'ospedale, prendo la mia valigetta al volo e via... Mi fanno il solito monitoraggio e mi rispediscono a casa dicendomi che sono ancora lontana, perché la dilatazione è solo di un centimetro..

Mesta mesta me ne torno a casa .. ma i dolori continuano e sono sempre più forti e più regolari... Non dormo tutta la notte e la mattina chiamo il mio ginecologo che mi consiglia di passare da lui per una visita. Anche lui mi dice che la dilatazione è sempre pochissima 1 cm., però se i dolori non dovessero passare mi dice di tornare all'ospedale. Alle 15 del pomeriggio del sabato i dolori sono sempre più forti e con una regolarità di 5 minuti. Mio marito mi forza a tornare all'ospedale, figuriamoci stavolta non volevo neppure prendere la valigia, tanto ero convinta che mi avrebbero rimandato a casa. e invece mi ricoverano. Mi cambio e comincio a passeggiare nel corridoio, l'unica cosa che alleviava un po' il dolore. Alle 18 mi visitano e la ginecologa mi dice (testuali parole - non credo le scorderò più) " Ci siamo sei a dilatazione quattro, prepara i vestitini del tuo piccolo perché tra poco lo conoscerai, si va in sala parto, per iniziare il travaglio vero e proprio" e inoltre aggiunge "Hai delle buone contrazione vedrai che farai presto" (ultime parole famose). Tutti agitati io e Francesco andiamo a prendere i vestiti e ci dirigiamo in sala parto.
Rimaniamo li per qualche ora prima che mi visitino nuovamente, ma dopo due ore la dilatazione era sempre la stessa 4 cm. E pensare che i dolori erano fortissimi. Attendono ancora un po' ma alle dieci di sera mi mettono la flebo per accelerare la dilatazione, in meno che non si dica, due orette circa, dilatazione 10 cm, WOWWWWW, ma non posso ancora iniziare a spingere perchè le acque non si vogliono rompere, le provano di tutti i colori e tutte le posizione, ma niente, NON SI ROMPONO... Alla fine il dottore si decide a mezzanotte di romperle artificialmente, da quel momento tutto va in discesa perché si inizia a SPINGERE . i dolori quasi non li sento più tanto sono carica .. Uno due.respiro ..uno due tre . respiro e così per quasi due ore, perché il mio piccolo in realtà è bello grosso, soprattutto per me, che sono piccolina e mingherlina...
O mio dio si comincia a vedere la testa . ed ecco che ritorna la grinta e la carica ... Uno due respiro ...uno ...due. tre respiro... ci siamo mi dicono ... uno ...due ...respiro

Dopo 1ora e quarantacinque la testa esce..e dopo due sole spinte il mio piccolo Riccardo è fuori. Con l'ultima spinta sembra quasi che esca anche l'anima, tanto ti senti leggera... UEEEEEE!!!!!UUUUEEEEE!!!!! E' nato mi urlano, è nato... non ci posso credere, tutti mi dicono che sono stata brava, ma l'unica voce che sentivo era quella di Francesco che durante tutto il parto ha respirato e spinto con me. Senza di lui non ce l'avrei fatta.. Mi si avvicina e mi dice sei stata bravissima, lo adoro.Adesso i nostri occhi sono solo per lui, prima me lo appoggiano sulla pancia e poi lo lavano e gli fanno tutti i controlli del caso, e nel frattempo noi lo scrutiamo, è bellissimo ed è nostro. Appena finiti i controlli ci lasciano in sala parto con il nostro amore e io cerco di attaccarlo subito al seno... E' MERAVIGLIOSO!!!!!!!!!
Sono mamma.. Riccardo è nato il 17 luglio alle 2.03 e pesava 3,600 kg....
E' stata un'esperienza dolorosa ma magnifica...

Pelina

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