Bologna - 28 maggio 2005

Il raduno del CDA


La mia versione by Cry

Che dire...la decisione è stata presa e lo abbiamo fatto finalmente...

sabato 28 mi sveglio alle 06.00, doccia prendo l'autobus che mi porta a Venezia, la nebbia è fitta e con lo sguardo verso la strada mi perdo nell'immaginare il nostro incontro, tutto sembra sospeso.

Arrivo a Venezia con 45 minuti di anticipo, mi bevo una spremuta ( non prendo il solito cappuccio perchè ho paura dell'effetto in treno! hi). Controllo il biglietto mille volte, finalmente annunciano l'arrivo del treno, ho il posto n. 41 ( anche Simo aveva il posto 41 ).Trovo la mia carrozza n. 007 ( missione Fulminiss...), ma il posto è occupato da una mamma con una bimba di un anno e mezzo che piange ( piangerà fino a destinazione quasi), mi siedo sul 43 allora.Intanto sistemo le mie cose, apro il giornale leggo, si fa per dire, l'emozione è fortissima sono gg che penso al nostro incontro, giorni in cui mi chiedo " che sia la cosa giusta? e se poi ci stiamo antipatiche?..." insomma paranoie su paranoie, il treno corre veloce arrivo a Ferrara, manca veramente poko, intanto mi arrivano i msg di Vì e Simo , sono partite pure loro. Simo dovrebbe arrivare 8 minuti prima di me e Vì è l'ultima ad arrivare.

Ore 10.20 il treno si ferma eccomi sono a Bologna, prima di scendere faccio un profondo sospiro... scendo cerco in mezzo alla folla i suoi occhi, grandi occhioni che ho smepre visto via web, nelle sere di quest'inverno così speciale , che lei ha reso speciale..ma niente non c'è...la chiamo ( o mi chiama lei non ricordo...) le chiedo dove sei? e Simo mi dice che è al binario 4 , io sono all'8 le dico " vengo io date stai ferma lì", scendo le scale del sottopassaggio sistemo il giornale in borsa la tensione è altissima, ho il cuore in gola, davvero, ultimo gradino e sento" MA CIAOOO" è lei davanti a me, credevo di morire, le gambe che tremavano, la voce pure, d'istinto l'abbraccio forte forte , come avevo spesso immaginato di fare, le dico " ma che ci fai qui? dovevo venire io!", ci stacchiamo e ci riabbracciamo, non ci sembra vero!

Controlliamo il binario del treno di Vì è in arrivo pure lei, sono ancora agitatissima ma dobbiamo fare uno scherzetto alla Vì che in vece ci frega alla grande... finalmente la troviamo eccola è lì al centro della sala dei biglietti, non ci vede ancora, ci separiamo e la prendiamo all'improvviso una da destra e una da sinistra, un abbraccio fortissimo a tre MERAVIGLIOSO!Vì è bellissima, con il suo vestitino di lino fresco.sandaletto, insomma na figonazza imperiale!Dopo i primi minuti di shock ci avviamo veros il centro, è tutto uno studiarsi, annusarsi come gli animali, Simo mi dice " scusa Cry potresti allontanarti e chiamarmi? perchè non riesco ad abituarmi ancora...ahahahaha contunuiamo a guardarci , non ci sembra vero, Vì ci guida visto che ne io ne Simo avevamo idea di dove andare.

Prendiamo un aperitivo ciaccole su ciaccole, il ristorante poi ha aperto con noi e ha pure chiuso con noi! AVEVAMO IL CULO QUADRATO E LA GOLA SECCA. Troppo caldo, qualche foto, il gelato la banda, le ore passano è già ora di toanre alla stazione di corsa come pazze fulminate! Il destino ci regala quache prezioso minuto ancora visti i ritardi dei treni, la prima è Vì, la vediamo salire in treno prendere posto affacciarsi al finestrino, già ci manca con il suo sorriso ci saluta ci manda i baci, insomma capiamo che di sicuro ci rivredremo presto! Controlliamo ancora i biglietti io e Simo, i nostri trenio sono su binari vicini, il mio parte alle 17.42 il suo alle 17.46, poi un aggiornamento il mio è in ritardo di 5 minuti ... arriva L'ES di Simo, ci salutiamo ci abbracciamo le tolgo gli occhiali da sole , voglio vedere i suoi occhi...eccolo il treno si apre la porta, uno scatto ancora, non mi sembra vero è già finita... Vì è in viaggio e Simo sta per partire, ancora il cuore in gola, questa volta " me vien da piansar" ma dalla felicità, ecco si chiudono le porte il treno parte, nell'ombra dei finestrini scuri dell'Es vedo la camicia bianca di Simo e la sua mano che mi saluta... l'ultimo sguardo, il mio treno arriva...salgo prendo posto, sento uno squillo, un messaggio è arrivato è Simo...e le lacrime scendono copiose...

durante il viaggio inizio a leggere il libro che ci ha regalato Vì...come se lo sapesse mi messaggia chiedendomi se sto leggendo, arrivo a pagina 65! E il treno arriva in stazione.

Fine di una giornata caldissima in tutti i sensi, voglio solo aggiungere una cosa, Grazie Simona e grazie Viviana , grazie di esserci.

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