Robert Owen: documenti

L'Istituzione per la Formazione del Carattere
(da: Robert Owen, An Address to the Inhabitants of New Lanark, Delivered on Opening the Institution for the Formation of Character, 1816, in A New View of Society and Other Writings, 1927, in L. Benevolo, Le origini dell'urbanistica moderna, p. 62)

L'istituzione è attrezzata anzitutto per ricevere i bambini fin dai primi anni, da quando sono in grado di camminare. L'ambiente di mezzo del piano inferiore è attrezzato per loro, affinché possano giocare e ricrearsi durante il cattivo tempo: col bel tempo potranno invece occupare il recinto davanti all'edificio. Man mano che cresceranno d'età, saranno accolti nelle stanze a destra e a sinistra, dove saranno regolarmente istruiti nei primi rudimenti del sapere, in modo che prima dei sei anni possano ricevere un insegnamento più completo. Dopo essere passati per questi corsi preliminari, saranno accolti nell'ambiente dove ora ci troviamo (utilizzabile anche come cappella), che con le stanze circostanti funzionerà come scuola generale, per leggere, scrivere, far di conto, cucire e lavorare a maglia; tutto questo, secondo il piano che dev'essere realizzato, sarà fatto con considerevole ampiezza fino all'età di dieci anni, prima della quale nessun ragazzo potrà essere ammesso al lavoro.

Per beneficio della salute e dello spirito, sia i ragazzi che le ragazze saranno addestrati alla danza, e i ragazzi agli esercizi militari; quelli che avranno buona voce impareranno il canto, e quelli che avranno orecchio musicale impareranno a suonare alcuni strumenti; infatti s'è stabilito di rendere possibili tanti svaghi quanti le circostanze locali dell'impianto consentiranno.

Le stanze a est e a ovest del piano inferiore saranno anch'esse destinate, durante il cattivo tempo, alla distensione e agli svaghi, per gli allievi della scuola regolare.

In questo modo l'Istituzione sarà occupata di giorno nella cattiva stagione. In estate, è inteso che i ragazzi escano frequentemente nei dintorni coi maestri per istruirsi sul posto, sulle cose naturali e artificiali.

Dopo le ore di insegnamento per i ragazzi troppo giovani per lavorare, i locali saranno puliti, ventilati, e d'inverno illuminati, riscaldati e resi confortevoli in tutti i sensi, per ricevere le altri classi della popolazione. I locali su questo piano saranno frequentati dai giovani di ambo i sessi impiegati al lavoro durante il giorno, che desiderino migliorarsi nel leggere, scrivere, calcolare, cucire o lavorare a maglia, oppure imparare qualche arte utile; per istruirli troveranno ad aspettarli per due ore, ogni sera, addetti mastri e maestre.

I tre locali inferiori, che in inverno saranno anch'essi illuminati e riscaldati, saranno riservati alla popolazione adulta, che troverà tutti i mezzi per imparare a leggere, scrivere, calcolare, cucire oppure giocare, conversare e passeggiare.

Due sere ogni settimana si farà musica e si ballerà, ma si prenderà ogni precauzione per consentire a chi lo voglia di studiare o di proseguire le occupazioni proprie delle altre sere. Uno degli appartamenti sarà anche occasionalmente adoperato per impartire utili istruzioni agli abitanti più anziani.

Questo insieme di benefici potrebbe in teoria essere esteso universalmente in un piccolo ambiente; occorre cominciare ad agire in qualche punto, e una combinazione di eventi singolari ha fissato quel punto nel nostro stabilimento. Tuttavia, seguendo il principio ora enunciato, ho sempre pensato che l'Istituzione, quando sarà completata, possa accogliere non solo i figli di chi abita in questo villaggio; chiunque vive a Lanark o nelle vicinanze e non si senta di educare in casa i suoi figli, avrà la facoltà di mandarli qui, menzionando semplicemente il suo desiderio, ed essi riceveranno lo stesso trattamento di quelli che appartengono allo stabilimento.

 

Il piano del 1817
(da: Robert Owen, Report to the Committee for the Relief of the Manufacturing Poor, 1817, in A New View of Society and Other Writings, 1927, in L. Benevolo, Le origini dell' urbanistica moderna, p. 66)

Ogni programma per migliorare le condizioni dei lavoratori deve comprendere mezzi per prevenire i loro figli dall'acquistare cattive abitudini e per dar loro buone abitudini; deve prevedere per loro un insegnamento e un addestramento opportuno; deve dare un lavoro appropriato agli adulti; deve dirigere il loro lavoro in modo da produrre i massimi benefici per loro e per la società; deve metterli in condizioni che li tengano lontani dalle tentazioni inutili, e uniscano strettamente i loro interessi e i loro doveri.

Questi benefici non possono essere procurati agli individui e alle famiglie separate, né a masse troppo numerose. Possono invece essere messi in pratica riunendo in una sola organizzazione un gruppo compreso fra 500 e 1500 persone, in media 1200 persone circa [...].

Il disegno mostra, in primo piano, uno di questi insediamenti con i suoi annessi e una congrua quantità di terreno, e sullo sfondo altri villaggi dello stesso tipo.

Il quadrilatero per 1200 abitanti

Ogni villaggio comprende un quadrato di edifici, sufficiente a ospitare 1200 persone, e circondato da un terreno di 1000-1500 acri. Dentro il quadrato sono collocati gli edifici pubblici, che lo dividono in settori.

L'edificio centrale contiene la cucina pubblica, i depositi, e tutti i servizi necessari per cucinare e riscaldare in modo efficiente. A destra v'è un edificio con la scuola dei bambini più piccoli al piano terreno, una sala di lettura e un luogo di preghiera al primo piano. L'edificio a destra comprende a pianterreno la scuola per i ragazzi più grandi e una sala di riunione; sopra la biblioteca e i locali per gli adulti. Nello spazio sgombro dentro il quadrato sono sistemati gli spazi per gli esercizi fisici e la ricreazione, che si devono supporre alberati.

Tre lati del fabbricato perimetrale sono destinati alle case, soprattutto per le persone sposate, ciascuna composta di quattro alloggi. Il quarto lato è riservati ai dormitori per tutti i bambini che eccedano i due per famiglia, o che abbiano più di tre anni. Al centro di questo lato sono gli alloggi per i sorveglianti del dormitorio, a un'estremità l'infermeria e all'altra una foresteria per i visitatori. Al centro di altri due lati sono gli alloggi per il sovrintendente generale, il sacerdote, il maestro di scuola, il medico, ecc., e nel terzo lato i magazzini per tutte le cose necessarie nel villaggio. Fuori e dietro le case, tutt'intorno, giardini circondati dalle strade. subito dietro, su un lato, sono gli edifici per gli impianti meccanici e produttivi, le stalle, il mattatoio, ecc. separati da piantagioni; sull'altro lato la lavanderia, ecc., e a distanza maggiore i fabbricati rurali, con gli impianti necessari alla fabbricazione del malto, della birra e alla molitura del grano; attorno si trovano i campi coltivati, il pascolo, ecc., le cui recinzioni sono piantate con alberi di frutta [...].

Ogni alloggio nei fabbricati perimetrali deve ospitare un uomo, sua moglie ed i figli di età inferiore ai tre anni, e deve avere caratteristiche tali da assicurar loro molte più comodità dei consueti alloggi popolari.

È inteso che i bambini di più di tre anni vadano a scuola, prendano i pasti e dormano in comune (i genitori potranno naturalmente vederli e conversare con loro durante i pasti e in altre occasioni opportune); che prima di lasciar la scuola abbiano avuto un'istruzione completa su ogni conoscenza utile e necessaria; che sia impegnata ogni cura per evitare che acquistino cattive abitudini e le disposizioni adatte a una vita felice, e per renderli utili e valorosi membri della comunità a cui appartengono.

Si propone che le donne siano occupate:

  1. anzitutto nell'accudire ai loro bambini e nel tenere in ordine le loro case;
  2. in secondo luogo, coltivando i loro giardini e producendo la verdura necessaria alla mensa comune;
  3. in terzo luogo, lavorando nei settori dell'industria adatti a loro, ma non per più di quattro o cinque ore al giorno;
  4. in quarto luogo, preparando gli indumenti per gli abitanti della comunità;
  5. in quinto luogo, lavorando periodicamente, a turno, nella cucina comune, nella mensa e nei dormitori; e anche, se convenientemente istruite, sovrintendendo a una parte dell'educazione dei bambini a scuola.

Si propone che i ragazzi più grandi siano addestrati come aiutanti nel giardinaggio o nel lavoro industriale, per una parte del giorno, secondo le loro forze, e che gli uomini siano tutti impiegati nei lavori agricoli, nelle industrie o in altre occupazioni untili alla comunità.

L'ignoranza dei poveri, il loro cattivo addestramento e la loro mancanza di un'educazione razionale rendono necessario che gli uomini di questa generazione siano regolarmente e attivamente occupati per tutto il giorno in qualche lavoro subalterno, tuttavia in modo che il lavoro sia sano e produttivo. Il piano che è stato descritto lo consentirà nel modo più ampio.

 

Il Rapporto alla Contea di Lanark del 1820
(da: Robert Owen, Report to the County of Lanark, 1820, in A New View of Society and Other Writings, 1927, in L. Benevolo, Le origini dell' urbanistica moderna, pp. 72-73)

La prima parte del piano è occupata da un lungo ragionamento economico; da questo derivano i due punti principali del programma economico di Owen: l'adozione del lavoro umano come unità di misura di scambi e la creazione di un mercato interno all'apparato produttivo medesimo, aumentando la retribuzione dei lavoratori per renderli consumatori dei beni prodotti, e non solo strumenti di produzione. Per fare questo occorrono vari cambiamenti organizzativi:

  1. Il numero di persone che devono associarsi per formare il nucleo elementare della nuova società deve aggirarsi fra un minimo di 300 e un massimo di 2000, e meglio fra 800 e 1200.

  2. Il terreno coltivabile di pertinenza della comunità "deve oscillare fra mezzo acro e un acro e mezzo a testa; un associazione di 1200 persone richiederà quindi da 600 a 1800 acri".

  3. La descrizione del nucleo residenziale è analoga a quella del 1817; tutti i fabbricati saranno occupati dagli alloggi per gli adulti, dai dormitori comuni per ragazzi, dai magazzini, dalla foresteria e dall'infermeria; il fabbricato centrale comprenderà la chiesa, la scuola, la cucina e il refettorio.

Poiché è essenziale che vi sia abbondanza di spazio dentro il perimetro delle abitazioni private, il parallelogramma dovrà essere sempre molto esteso, sia che il numero di abitanti si avvicini al massimo o al minimo previsto; per alloggiare più o meno abitanti, le case potranno avere un piano, due, tre o quattro piani, adattando di conseguenza la distribuzione interna, che tuttavia sarà molto semplice.

Non occorreranno cucine, essendo sostituite dal refettorio collettivo. Le abitazioni saranno ben ventilate, e se necessario, riscaldate e refrigerate secondo il sistema recentemente introdotto nell'infermeria di Derby. Per riscaldare, raffreddare e ventilare gli alloggi basterà aprire o chiudere due sportelli o valvole, in ogni camera, la cui atmosfera resterà sempre pura e temperata, con questo semplice accorgimento.

Una stufa di adatte dimensioni, collocata razionalmente, basterà a condizionare molti alloggi, con poco disturbo e piccola spesa, se l'impianto sarà previsto in costruzione. [...] Camere da letto aperte sui giardini verso la campagna e soggiorni di adatte dimensioni rivolti verso lo spazio interno forniranno ai coltivatori associati ogni desiderabile comodità.

 

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Claude-Henri de Saint-Simon

SECOLO XIX
Bibliografia
Links

Charles Fourier
Il familisterio di J.B. Godin
Icaria di E. Cabet
Victoria di J. Buckingham
E. Howard e la garden city
La ciudad lineal di A. Soria
La cité industrielle di T. Garnier SECOLO XX
Bibliografia
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La città futurista
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