Sito di Lino - IK3NGU
Pitture Naturali
Utilizzo di pitture naturali
Un po' di nozioni sulle pitture naturali
Difetti delle pitture sintetiche
Premessa
Quando alcuni anni fa volemmo rinnovare la pittura del nostro appartamento, io e mia moglie Sabina cercavamo, oltre che di ripulire, anche di dare un tono di colore. Ci orientammo verso le pitture naturali perchè sembravano offrire maggiori garanzie di tenuta e soprattutto di salute per la casa.
Ebbene, vi racconto qui come è andata.
Dopo aver visitato alcuni noti fornitori in città constatammo che le pitture naturali:
1. erano poco convenienti dal punto di vista economico
2. bisognava sicuramente ordinarle
3. non c'era varietà di colore
Dunque, visto che avevamo un periodo stabilito entro cui dipingere l'appartamento (ferie), non potemmo far altro che scegliere ciò che offriva
facilmente e convenientemente il mercato.
Alla luce di esperienze dirette e indirette in merito, abbiamo capito che non era tutto, quello che sapevamo. Infatti oggi direi che le pitture naturali:
1. sono convenienti come le altre pitture sintetiche
2. certi colori bisogna ordinarli (in due o tre giorni arrivano), altri sono già presenti nei negozi del settore (bianco)
3. la varietà di colore esiste, ma dipende dal fabbricante e dal tipo di pittura.
Pitture Naturali
Ho capito che la difficoltà avute allora nel reperire le pitture naturali erano dovute essenzialmente alla protezione dei prodotti sintetici attuata dai produttori e non dalla mancanza di prodotto. Un po' come succede con la vendita delle automobili a gasolio rispetto a quelle meno inquinanti alimentate a gas. Ti dicono che i diesel consumano poco, e non avrai problemi. In realtà ti vendono il prodotto più costoso che hanno e dopo un anno o due non puoi più circolare per le restrizioni al traffico causa inquinamento!
La pittura che scegliemmo per il soggiorno fu l'arancio in due tonalità: chiara e scura. Ebbene abbiamo saputo successivamente che alla base di quella tinta c'è un componente altamente inquinante e tossico: il piombo! E così per gli altri colori scelti c'era un corrispondente elemento tossico inquinante alla sua base come: il cromo ed il mercurio. Ahi noi: ormai il danno era fatto. Ma ci siamo promessi che la prossima volta non avremmo più ceduto al ricatto dei venditori tradizionali.
E cosi è stato. Stavamo cambiando abitazione e per la nuova casa abbiamo cercato e scelto per tempo le pitture rigorosamente naturali per interno e per esterno, per mura, legno e metalli.
Le pitture sono genericamente composte da: pigmenti, leganti, cariche e coadiuvanti.
Le pitture naturali utilizzano ingredienti presenti per l'appunto in natura. Eccone una carrellata:
Pigmenti: terre naturali, piante tintoriche, blu di cobalto, grassello di calce invecchiato, bianco di zinco, ossidi di ferro, titanati.
Leganti o colle: Albume e tuorlo d'uovo freschi, latte fresco, caseina, amidi, cera d'api, oli.
Cariche: Carbonati di calcio amorfi e cristallini, caolino, mica, talco, marmi, alabastri, sabbie.
Coadiuvanti: Borace, borati di calcio, allume, oli essenziali, estratti vegetali, saponi, aceto, alcool, metilcellulosa, propoli.
In genere le pitture naturali sono: lavabili, traspiranti, profumate, durevoli.
Difetti delle pitture sintetiche
I pigmenti sintetici virano con l'azione dei raggi ultravioletti e infrarosso diversamente dai quelli naturali. Quindi cambiano colore nel tempo.
Le pitture di sintesi spesso non sono traspiranti, caratteristica necessaria per la sanità dell'abitazione.
In queste pitture ci sono sempre dei solventi chimici che sono tossici per l'uomo, spesso cancerogeni: dopo aver dipinto un ambiente, le particelle tossiche rimangono in sospensione per tre – quattro settimane. La tossicità rimane comunque a lungo in casa, anche per anni.
In una pittura convenzionale c'è anche una dozzina di componenti in gran parte sconosciuti, molti dei quali nocivi. Non esiste infatti l'obbligo per i produttori di dichiarare sulla confezione il contenuto.
La buona pittura non deve creare una pellicola dopo che si è asciutta e dovrebbe rimanere stabile. Purtroppo non è sempre valido per le pitture convenzionali.
Per l'acquisto:
1. Fate una ricerca prima di acquistare la pittura naturale e non accontentatevi soltanto del colorificio “sotto casa”.
2. Iniziate per tempo a programmare la ri-dipintura, in modo da ordinare il prodotto desiderato: potrebbe non essere presente nei magazzini del rivenditore prescelto.
3. Se possibile scegliete e acquistare voi stessi la pittura e poi mettetela a disposizione di un pittore o impresa, se decidete di farvi aiutare. In alternativa chiedete al vostro pittore di fiducia di acquistarla per voi, ma ditegli dove!
4. Fatevi prestare la “cartella colori” della ditta prescelta dal rivenditore: vi aiuterà nella scelta delle tinte.
5. Se non conoscete la ditta produttrice di pitture naturali, fidatevi di chi espone l'etichetta con i componenti.
Per l'impiego:
1. E' importante il fondo su cui va stesa la pittura: deve essere traspirante, e, se necessario, va rifatto. Di conseguenza la pittura andrà scelta in base al fondo presente. Il rivenditore di pitture vi consiglierà a dovere.
2. Andrà bene stesa sia rullo che a pennello la pittura naturale. Per l'esterno scegliete pitture adatte, lavabili: chiedete al rivenditore.
Esiste anche un'alternativa all'acquisto delle pitture naturali:
pitturare a pennello con grassello di calce naturale (bianca) a lunga stagionatura.
http://www.studiosciarra.it/pitture.htm
http://www.springcolor.it/
http://www.vernicinaturali.it
http://www.architetturaesostenibilita.it/Colori%20e%20vernici.htm
Manuale "La casa che sorride all'ambiente" di Gianluigi Salvador
visite dal 06/01/2008
Ultimo aggiornamento 6 gennaio 2008
