LE CASE-TORRI
Le Case-torri
erano un tipo di costruzione che si svilupparono a Firenze nel XII
secolo perché gli abitanti erano aumentati e lo spazio era
poco. Avevano non solo funzione di abitazione, ma anche di difesa
perché le famiglie nobili erano sempre in lotta fra loro.
In genere avevanouna pianta quadrata, non avevano la porta al pianterreno,
le finestre erano molto piccole e sulle pareti c'erano le buche
pontaie e i mensoloni in pietra per reggere le tavole di legno che
funzionavano da passerelle mobili per passare da una Casa-torre
all'altra. Le Case-torri prendevano il nome dalle famiglie a cui
appartenevano: ancora oggi si possono vedere la torre dei Visdomini,
la torre dei Donati, la torre dei Ricci.
Poi c'è la torre della Castagna nella quale si riunivano
i Priori delle Arti e poi la torre della Pagliazza che in origine
era una torre della cerchia Bizantina, poi un carcere e oggi è
un albergo.
|
Casa-torre in un
affresco di Giotto
Torre della castagna
|
ORSANMICHELE
Il nome vuol dire “orto di San Michele”;
in epoca longobarda, in questo spazio, c’era l’orto
delle monache di San Michele Arcangelo. Orsanmichele non è
una chiesa, ma un oratorio dove ancora oggi si trova il tabernacolo
di marmo bianco costruito da Andrea Orcagna con la immagine della
Madonna. E’ un edificio medioevale, si trova in via de' Calzaiuoli
e ha la struttura di un palazzo a 3 piani; si trova in via dei Calzaiuoli.Fu
costruito per farci il mercato del grano; era una loggia con pilastri
di mattoni e tetto di legno. Venne costruito nel centro della città
per difenderlo meglio dagli attacchi dei nemici. Durante un incendio,
che si propagò dalle case intorno, la loggia del granaio
bruciò; rimase in piedi solo un pilastro, quello sul quale
c’era un’immagine della Madonna, detta Madonna del Pilastro,
sotto la cui protezione era la loggia.Fu decisa la ricostruzione
di un nuovo granaio più grande e più bello di prima,
con i pilastri di pietra e le volte di mattoni (1337). Siccome serviva
un posto asciutto dove conservare il grano, per i tempi di carestia,
sopra la loggia furono costruiti due grandi stanzoni adatti a questo
scopo.In questo deposito sopraelevato nel cuore della città
il grano era al sicuro da topi, ladri e alluvioni. L’esterno
di Orsanmichele è abbellito da nicchie dentro le quali si
trovano le copie delle statue dei santi protettori delle varie Arti.
|
Particolare di Orsanmichele |
Veduta di Orsanmichele |
|