Le alghe marine commestibili non costituivano una novità per la Cina; la lattuga di mare rossa, per esempio, con la quale si preparava un'eccellente zuppa, era un prodotto comune del mare della Cina centrale e meridionale e talvolta era importata dal Giappone.
La lattuga di mare verde, proveniente dalle acque poco profonde dei mari del sud, era nota ai cinesi di epoca Tang (618-907) come malva d'acqua di roccia e usata come diuretico.
Il millefoglie acquatico di sapore dolce, è un'alga bruna, o kelp, ricca di iodio, potassio e zuccheri. Era regolarmente importata, sotto il nome di kompo, dal regno di Silla sulla penisola coreana; si dice che fosse un cibo favorito (e salutare) degli uomini delle isole del mare, ma che facesse ammalare gli uomini del nord; era raccomandata ai cinesi come cura per vari tipi di gonfiori, tra cui il gozzo.
Un famoso codice di farmacologia di epoca Ming (1368-1644) parla del muschio che cresce sul f ondo delle barche e delle sue propri età mediche. Il testo non specifica se si tratti di vegetazione marina o di acqua dolce, ma è più probabile che siano i corsi d'acqua e i laghi delle pianure, popolati di barche e giunche, a fornire queste alghe medicinali dalle proprietà rinfrescanti. Il piccolo muschio che cresce dentro l'acqua serve a curare le malattie provocate dal tempo e le depressioni: pestalo, spremine il succo e bevilo.

Il bambù, emblema di longevità per i cinesi (in quanto assai durevole e sempreverde) cresce in quasi tutte le regioni della Cina: ne esistono circa dieci specie, con molte varietà di ognuna.
Il Trattato sul bambù (Zhu Pu} del IV secolo, contiene una dettagliata descrizione dell'uso di questa pianta nell'antica Cina.
I giovani germogli erano utilizzati come cibo, la polpa per la manifattura della carta, i tronchi per farne ceste e mobili, mentre decotti di semi, foglie, linfa e radici erano usate a scopi medicinali.

Il cavolo, in cinese haicai (verdura bianca) è largamente coltivato in Cina, e conservato così da essere disponibile in tutte le stagioni: la sua adattabilità ai menu cinesi e il suo sapore delicato ne fanno infatti un ortaggio molto popolare. Esistono due tipi: il cosiddetto cavolo cinese, del nord, lungo e con foglie lunghe e fitte, un tipo più piccolo con foglie aperte, tradizionalmente coltivate nel sud
Poiché entrambi hanno avuto origine in Cina sono chiamati in latino rispettivamente Brassica pekinensis e Brassica sinensis.
Nella Storia della dinastia dei Qi Meridionali (VI sec.) troviamo menzionati, insieme ai primi agli degli inizi della primavera, i cavoli tardivi del tardo autunno descritti come gli ortaggi più gustosi in cucina.
Attualmente esistono più di cinquecento varietà locali.

Se hai mangiato troppo pesce, radici di loto o verdure che ti hanno avvelenato, prendi un cuore di cipolla, mettilo dentro una pentola d'acqua già riscaldata e aggiungi due ch'ien di polvere: appena ne avrai bevuto, immediatamente sarai purgato.

Grandi quantità di funghi sono consumate dai cinesi i quali ritengono che essi possiedano notevoli proprietà toniche e diuretiche.
Tra i più usati abbiamo gli Agarici noti come ombrelli del diavolo e ombrelli della terra, che vengono bruciati e applicati sulle ferite;.orecchie della terra,usati come tonici; orecchie del legno funghi parassiti degli alberi, utilizzati come cibo insieme alle orecchie della pietra che crescono sulle rocce.
I proiettili del tuono (Mylitta lapidescens) sono invece specie di tartufi a cui si attribuiva il potere di distruggere i vermi e scacciare i demoni. Un fungo bianco mangereccio era importato dalle terre paludose e saline della Manciuria e consumato con il vino contro la tenia.
Il ling zhi o Pianta dell'immortalità è un tipo di fungo (il Polyporus lusidus?) che cresce sulle radici degli alberi. Le Memorie sui Riti (Li Ji) lo nominano come pianta commestibile.
E' stato considerato dai cinesi un embl ema di longevità o immortalità. perché assai durevole se fatto essiccare. Grandi esemplari del fungo stesso o copie di esso in legno dorato sono conservati nei templi. Nel dizionario Shuo Wen è denominato pianta divina e si dice che cresca quando monarchi virtuosi sono prossimi a governare. I suoi semi sono considerati dai mistici taoisti il cibo dei genii immortali. La leggenda parla delle Tre Isole dei Beati, nei mari orientali, dove cresceva il fungo sacro e vino scorreva da una fontana di giada: chiunque li mangiasse e bevesse ruggiungeva la vita eterna.

Troviamo scritto sul Tiangong kaiwu (Le Creazioni della Natura e dell’Uomo) del Maestro Song (inizi XVll sec.): Il sesamo è delizioso e nutriente, anzi non è esagerato dire che è il re di tutti i cereali. Poche manciate (di semi) sono sufficienti a placare a lungo la fame, se si spruzzano semi di sesamo su torte, pane, o dolci, il vapore di questi migliorerà e il loro valore aumenterà. L'olio di sesamo abbellisce i capelli, fa bene all'intestino rende aromatiche le carni dall'odore forte e dissolve gli elementi velenosi. Che enormi vantaggi ricaverebbero i contadini se destinassero più terra a questo raccolto!. E ancora: il sesamo si pianta in file sia negli orti che nei campi di cereali....
La pianta chiamata sesamo (sesamum orientale) si ritiene sia stata introdotta in Cina dall'Asia centrale nel II secolo a.C. Era chiamata dai cinesi huma (canapa di hu) e distinta dalla canapa vera e propria chiamata hanma (canapa ci nese): il termine hu, che s’incontra spesso nella terminologia botanica, sta a indicare la provenienza occidentale.
Di colore giallo verdastro, di gusto dolce, l'olio ricavato dal sesamo era apprezzato sia come purgante sia come unguento rigenerativo e balsamico.Le Memorie di medici famosi affermano: l'olio di canapa dei barbari di Occidente giova al grande intestino, non fa abortire, lo puoi spalmare su piaghe e gonfiori e puoi far ricrescere i capelli ai calvi...
L'uomo raccoglie i frutti, toglie la buccia e usa il gheriglio per estrarne l'olio. Puoi usarlo esternamente per ungere i capelli, internamente per sciogliere le viscere.A scopo medicinale è preferibile cotto, però puoi usarlo anche crudo; l'olio di canapa crudo uccide i vermi. Fa bene ai sordomuti.
Se ne prendi troppo danneggerai la voce e ingrasserai
Il Maestro Song afferma ancora: Cuocere le verdure senza olio è come lasciare un bambino che piange senza latte. Gli usi dell'olio sono infatti diversi e numerosi. Il testo continua precisando che gli olii migliori a scopo alimentare sono, oltre all'olio di sesamo, quelli di semi di rapa, di soia gialla e di cavolo bianco.