L'ARTE di SCRIVERE 
 Sito di arte e letteratura di La Torre Maria Cristina
         
                          
MENU' 
 ************* 
                
                      RACCOLTE DI POESIE 
             ****** 
          
    Il tempo e lo spazio 
 
  Prefazione 
Questa raccolta di poesie dal titolo “Il tempo e lo spazio”, rappresenta il ruolo del tempo inteso come il trascorrere della vita umana e delle cose, il tempo in rapporto all’universo, al passato — presente — futuro. Mentre lo spazio rappresenta il luogo, lo stato in cui l’uomo, le creature, Dio, vivono nella temporalità e nell’infinito. Le poesie hanno in se il senso della mia visione del tempo e dello spazio, della vita, tra quel che c’era prima e ora non c’è più.La mia costante curiosità e voglia di sapere fino in fondo la natura delle cose in cui difficilmente si riesce a raggiungere la verità. La volontà di capire fino in fondo il ruolo dell’uomo nella propria vita, l’esistenza temporale e l’esistenza infinita, porta ad un interminabile ricerca che forse non avrà mai fine. In qualità di astrofilo, di pensatore e poeta, sono profondamente portata a questa eterna ricerca verso la conoscenza del tempo e dello spazio, dal punto di vista scientifico, umano e spirituale. 
 
 
 
Mattinata 26 -04 — 2004              Maria Cristina La Torre 
 
 
 
 
Contemplazione 
 
Che gusto si prova 
nel contemplare un fiore, 
un paesaggio, 
una persona che si ama 
o un dipinto? 
Nell’osservarli 
nella loro luce viva, 
nei loro colori, 
nella loro bellezza, 
si prova una sensazione sublime 
che rapisce l’occhio e i sensi. 
In un attimo la nostra mente 
raccoglie in se tutta la natura 
dell’oggetto bramato. 
Un attimo e l’idillio finisce, 
tutte le percezioni si ristabiliscono, 
e a noi che siamo l’osservatore 
ci sembra che non sia bastato, 
vorremmo guardarlo in eterno 
per carpire tutta la natura 
di ciò che guardiamo, 
ma il tempo da al piacere breve vita. 
E se provassimo a guardare di nuovo 
con la stessa intensità? 
No, non sarebbe lo stesso,  
niente è uguale come prima, 
niente è uguale per sempre. 
 
 
Il passato 
 
Il tempo trascorso 
il tempo passato 
è un periodo della vita 
che non ritornerà più, 
rimarranno solo ricordi 
che col tempo tenderanno 
a scomparire e rimarranno 
solo fugaci impressioni 
modificate volontariamente 
per far sembrare questi ricordi 
qualcosa per cui gioire 
e ricordare con piacere nell’avvenire. 
 
 
 
L’amore nel tempo 
 
L’amore non finisce mai, 
intendo il vero amore. 
Gli amori passeggeri, 
le infatuazioni, questi 
tendono a sfumare 
con il trascorrere dei giorni, 
degli anni, ma il vero amore 
non finisce mai, 
neanche con la morte ha fine, 
ma vive e persiste sempre 
perché l’amore è qualcosa di indefinibile 
difficile da eliminare. 
 
 
 
 
Incomprensione 
 
Quanto è breve una parola che ferisce? 
Quanto è lungo il silenzio tra chi 
non si comprende e non si ama? 
Il tempo non guarisce le offese, 
né il silenzio, né tanto meno l’indifferenza. 
Eppure è così facile capire, 
camminare, sentire, … il tempo 
se non perdona può guarire, 
può far rinascere tutto. 
 
 
 
Un tempo senza fine 
 
In certi casi della vita 
vorrei che il tempo si fermasse 
o che trascorresse lentamente 
per non vedere o vivere le cose 
di cui non vorrei vedere e vivere. 
Vorrei che il tempo fosse infinito 
per non vedere mai morire 
le persone che amo. 
Vorrei che il tempo si fermasse 
per vivere più allungo   
le emozioni che la vita mi da. 
Vorrei che il tempo trascorresse 
velocemente quando piango 
nella sofferenza. 
Infine, solo alla fine 
vorrei che il tempo 
non abbia mai fine 
per non vedere  
me stessa morire. 
 
 
 
Staticità 
 
Il mio corpo è statico 
vive una staticità perenne 
nel vedere, nell’ascoltare 
quello che l’orizzonte 
mi permette di vedere 
e le orecchie mi permettono 
di ascoltare. 
Il mio essere interiore 
invece vive, guarda, sente 
al di là dell’orizzonte, 
al di là di tutto ciò che è 
percettibile. 
Cose di un altro mondo, 
cose immaginarie e complesse, 
sensazioni bellissime e sublimi. 
Il mio essere inquieto 
si allontana costantemente 
da questo mondo terreno 
per vivere altrove 
dove il tempo non ha staticità 
e corruttibilità. 
 
 
 
La luna 
 
Alzo gli occhi al cielo 
e guardo la luna 
bianca che risplende 
luminosa in questo tempo. 
Un tempo cambiato 
che non è più lo stesso, 
non è più quello di prima. 
Sembra cambiato 
ma poi in fondo 
accadono sempre le stesse cose. 
Le cose malvagie sono molte 
accadono ogni giorno, 
mentre il bene è sempre più raro. 
 
 
 
 
Un tempo sbagliato 
 
Non amo il mio tempo 
non mi piace la mia epoca 
sempre più artificiale 
e sempre meno romantica. 
I tempi moderni, la tecnologia 
ha creato uomini privi di valori, 
armonia, tolleranza e amore. 
Anche se si vive meglio, 
ma la qualità della vita 
non si misura con ciò 
che si ha, ma per come si è 
e si vive. 
Avrei voluto vivere 
un secolo fa 
dove mi sarei sentita a mio agio, 
a contatto con la natura 
alle culture e arti nascenti, 
alla vita sì con tanti problemi 
ma almeno non come questa vita 
moderna, astratta e sempre più 
piena di cose inutili. 
 
 
Duemila anni 
 
Duemila anni. 
Il tempo. 
Duemila anni di storia. 
Secoli bui 
Guerre, tante. 
Duemila anni di sangue. 
 
Duemila anni di Cristo. 
Duemila anni di attesa. 
 
Il progresso 
Il futuro 
e poi io 
nel presente. 
 
 
 
 
Movimento 
 
Piccolo movimento 
il rintocco dell’orologio, 
stilla l’acqua 
dai vertici delle grondaie, 
anamesi di un movimento 
del tempo 
che scorre vorace 
fino in fondo. 
 
 
Il presente molesto 
 
Il presente scardina 
le proprie attese 
le confina sotto un mucchio 
di libri sgualciti 
che non raccontano più storia 
né romanzesche avventure. 
E’ finito il tempo per sognare 
fare della propria vita un romanzo. 
Il tempo è cambiato, 
non è più lo stesso, 
si è giunti in un tempo pirata 
dove non c’è legge e si viola la morale. 
Basterebbe prendere un traghetto 
per salpare e approdare 
nel passato libertario. 
Vivere in due vite 
confinate a sopravvivere 
tra un presente molesto 
e un passato modesto. 
 
 
 
Il futuro 
 
Il mistero del futuro 
può far paura 
per il suo avverarsi incontrollato, 
ma nel presente preannuncia 
specchi per allodole 
o speranze camuffate da delusioni. 
Come è dispettoso il futuro 
che non fa prevedere neanche uno sputo di se, 
il passato si mette a nudo 
come una modella sgraziata. 
La lotta dirrompe tra il passato-presente-futuro. 
Chi di esso è certezza, inganno o verità? 
 
 
 
 
Ricordi 
 
I ricordi sono piene di attese 
impantanati in acquitrini 
posti nel sottobosco del cuore 
il tempo spazza via ogni malumore 
e ogni volta che il cielo si schiarisce 
sembra schiarirsi anche la vita. 
Mi accorsi di non essere l’ultima a sperare. 
Speravo in un modo sbagliato 
credendo che i ricordi e le attese 
fossero i soli a sciogliersi 
come la speranza 
che fino all’ultimo ha resistito 
e poi è svanita. 
Se si ha un briciolo di resistenza 
si comprende che i ricordi 
e le attese aiutano a vivere e a sperare. 
 
 
 
 
 
11 settembre 2001 
 
Il tempo si è fermato 
I telefoni gridano 
la fine improvvisa, 
il vuoto al di sotto 
del vuoto. 
Il demone ride. 
Cinque minuti 
e tutto crolla 
nel silenzio. 
Il tempo si è fermato, 
il mondo tace. 
Il demone ride. 
Il tempo riprende a scorrere 
la vita riprende 
il silenzio nel sottofondo 
l’orrore muto, 
il dolore risponde. 
 
 
 
Emozioni 
 
Come è difficile descrivere 
le proprie emozioni 
su un pezzo di carta. 
Buttar fuori tutto ciò 
che si ha dentro 
per scoprire poi 
che il tempo ci ha fatto maturare 
anche nei sentimenti. 
 
 
 
Rifugi 
 
Cerco un rifugio per nascondermi 
dalle insidie delle mie angosce. 
Cerco un vento che mi porta via 
da questa stanca primavera. 
Cerco riparo dal freddo gelido 
del nulla che il tempo morboso 
porta incalzante. 
Cerco la pace dei miei sensi, 
cerco uno spazio tutto mio 
che sia sicuro e non profanato 
dalle inerzie della vita. 
Cerco, soltanto, cerco un po’ di me, 
la parte più vera di me. 
 
 
 
 
Mia vita 
 
Mia vita 
mio sublime peccato. 
Simbiosi 
di cellule 
di un tempo passato 
di altre epoche  
remote, simili 
all’odierna 
vita mia. 
 
 
 
Il moto  
 
Pumblee nuvole 
si adagiano 
sui monti 
che vecchi d’anni 
conoscono tutto 
fuorché il moto. 
 
 
 
 
Cristalli di vita 
 
Il tempo spoglia la mia anima 
in piccoli cristalli la disperde 
tra le correnti primaverili. 
Le spore mie animose s legano 
con il polline e la polvere del tempo 
che trasportano quel poco di me 
verso continenti fertili 
in cui la mia anima 
trova asilo tra civiltà arcaiche e pure. 
La mia anima celeste 
non è incline ad un isolamento egoistico 
che la vita terrena lega alla terra, 
ma lei così propensa a lottare e a vivere, 
vuol partecipare allo scopo 
primordiale di Dio 
ad un coinvolgimento totale del creato. 
 
 
 
 
Natura del tempo 
 
Volevo scoprire la natura del tempo 
per poterlo fermare almeno un po’ 
per godermi la vita 
per non pensare alla fine 
di ogni emozione. 
Ma al tempo piace scherzare  
con la vita 
giocando a trottola 
con le vite umane, 
non dar retta alle emozioni 
ai desideri, agli amori, 
li spezza, li consuma,  
gli ferma l’orologio vitale 
fino nel togliergli 
ogni barlume di vita. 
 
 
 
Un vuoto inestinguibile 
 
Ho un vuoto in fondo al cuore 
il tempo non riesce a riempirlo. 
Quel vuoto amaro 
mi comprime l’anima. 
Un vuoto inestinguibile 
divora il mio vivere. 
Quel vuoto del mio cuore 
è privo d’amore. 
Vorrei vivere un amore sublime, 
un amore metafisico e carnale 
come quello vissuto da Amore e Psiche. 
Io sono Psiche 
e il mio principe è Amore. 
Vorrei rinascere e viaggiare nel tempo 
incarnarmi in una Musa 
e amare un eroe greco. 
Cadere nell’oblio dei sensi 
e raggiungere l’estasi sublime, 
trascendere in corpo e anima. 
Come è dolce l’amore arcano 
come giova alle mie pene, 
sublime metamorfosi dell’eros. 
 
 
Il mondo interiore 
 
Il mio spazio vitale 
è quel mondo invisibile 
che è in me, dove 
immagino e contemplo 
un vivere altrove 
oltre le cose terrene. 
Mi arrendo all’inevitabile 
scorrere del tempo 
che segue un interminabile 
procedere di un infinito 
meccanismo del moto 
che si perde fra lo spazio 
e il tempo infinito. 
 
 
 
Non amo 
 
Non amo il tempo 
che con il suo evolversi perenne 
non addolcisce i ricordi. 
Non amo il tempo presente 
dove i miei pensieri quotidiani  
si inerpicano sugli specchi 
cadono e ricadono 
nello stesso sbaglio 
di ricordare perennemente 
il mio passato triste. 
Il futuro, che dire del futuro! 
E’ un qualcosa che mi fa paura 
e mi porta a un desiderio forte  
di fermare il tempo. 
 
 
 
Tutto si consuma 
 
Le paludi sono ristagnate 
nel deserto della vita. 
L’erba non cresce 
più verde come prima, 
le ombre scompaiono 
come castelli di sabbia 
dissolti dal vento. 
Il tempo e l’usura 
erode e consuma  
ogni sorgente vitale 
di vita inoperosa. 
Il vuoto si allarga a dismisura, 
avanza inesorabile. 
Il tempo ha fretta 
cammina per la sua strada 
non guarda nessuno 
neanche un essere, 
cammina avanti 
verso la sua meta infinita. 
 
 
 
 
Fragilità 
 
La vita umana è così fragile 
e corruttibile, 
sembra breve 
e non si ha il tempo 
di fare tutto ciò che si vuole. 
La vita cammina 
su un filo di seta 
sempre in bilico 
tra la stabilità 
e la caduta nel nulla. 
Qual è il segreto 
per rendere la vita eterna? 
 
 
Viaggiare nel tempo 
 
Vorrei costruire 
la macchina del tempo, 
per viaggiare nel tempo 
e nello spazio, 
interrompere il flusso 
del mio scorrere vitale, 
bloccare le lancette 
dell’orologio del mio destino. 
Vorrei viaggiare nel tempo, 
no nel futuro, perché il presente 
già mi spaventa, 
ma vorrei viaggiare nel passato, 
andare nei luoghi e stati 
dove ci sarebbe la pena di vivere, 
dove i personaggi della storia 
e dell’arte a me cari hanno vissuto 
la loro genialità. 
Vorrei viaggiare nel tempo 
per fuggire dal mio presente, 
da questo mondo moderno 
sempre meno romantico e naturale. 
 
 
 
 
Viaggio astrale 
 
Viaggio con gli occhi 
del mio immaginario 
attraverso le stelle 
e il nero dell’universo. 
Il vuoto interrotto 
dalle migliaia  di stelle 
e i pianeti sovrastano 
il mio sistema solare. 
Viaggio ancora,  
viaggio oltre il mio cielo conosciuto 
e vado oltre il non conosciuto. 
Seguo la strada della via lattea 
e l’emisfero estremo del tempo astrale, 
mi perdo tra le linee profonde 
del tempo che nell’universo 
non ha mai fine. 
Viaggio oltre il mio corruttibile vivere 
e la mia estatica presenza corporale, 
in codesta essenza sono immortale 
come il tempo universale 
che è infinito e oscuro. 
 
 
 
 
Tormento 
 
Si sfalda il tormento 
di un ricordo 
recluso per troppo tempo 
nei meandri della mia mente. 
Al tormento sopraggiunge 
il dolore e poi un fine, 
la fine di tutto, 
ritorna tutto come prima, 
il dolore è finito, 
la serenità sopravvive. 
 
 
 
 
Illusione 
 
Mi illudo di credere 
di aver capito le cose della vita, 
ma il tempo mi ha insegnato 
che la vita non può essere capita 
fino in fondo, c’è sempre qualcosa 
che cambia e sconvolge tutto. 
Il tempo cambia costantemente 
né la vita, né io siamo sempre uguali 
e spesso bisogna ricominciare daccapo 
e riprovare la vita, il mondo. 
 
 
Tempo stellare 
 
Cielo e stelle 
terra e fuoco 
arcaica sequenza 
di un tempo 
decadente, 
afflitto dalla 
materialità umana. 
              
         Raccolte di poesie 
Il tempo e lo spazio 
         **********