|
|||||||||||||||||||||||
|
Comune di Cagliari Assessorato alla Cultura |
Centro comunale d'arte e cultura |
|
|
Salvatore Spano La forma di "G" 12 contrappunti elettroacustici opera realizzata su commissione, prima esecuzione assoluta Durata 12’ 00" |
|||
| Antifona | Credo | Elevazione |
| Kyrie | Offertorio | Agnus Dei |
| Gloria | Sanctus | Communio |
| Corale | Benedictus | Litania |
L’installazione sonora che accompagna le opere della mostra "Percorsi dello Spirito Anno Duemila" ha per titolo La forma di "G", ed è composta da una sequenza di dodici brevi pezzi; questi prendono il nome di contrappunti elettroacustici, essendo stati concepiti e realizzati interamente con apparecchiature elettroniche.Tali contrappunti si rifanno alle forme musicali della tradizione liturgica cristiana; ognuno di essi sviluppa un pensiero musicale autonomo, ma uniti tra loro senza pause di silenzio concorrono a sviluppare un discorso unitario.
Il punto di partenza è stato quello di esplorare un aspetto comune a tutte le religioni, e cioè la ritualità. Mettendo in relazione la forma con il rito si è scelto di privilegiare due aspetti: il rapporto parola-ritmo e il rapporto gesto-silenzio; tali rapporti, una volta individuati, hanno costituito un punto di riferimento costante nello svolgimento di ogni sezione, e rappresentano quindi un elemento comune.
Viceversa, il materiale sonoro di partenza (organo, voce, campane), caratterizza singolarmente ogni contrappunto, e, pur subendo sempre delle trasformazioni più o meno intense, crea un forte legame con l’esperienza acustica della tradizione religiosa cristiana, agevolando così quel processo comunicativo che dovrebbe essere alla base di ogni procedimento artistico.
Per quanto riguarda la diffusione acustica, si è optato per una diffusione lineare senza soluzione di continuità (looping), allo scopo di privilegiare l’unita del discorso musicale, di adeguarsi al meglio allo spazio architettonico, e di consentire una maggiore aderenza sia agli intenti mostrati dagli artisti espositori, che al tema della manifestazione.
Tutto il lavoro è stato realizzato presso lo Studio di Musica Elettronica del Conservatorio di Cagliari.
Salvatore Spano
Salvatore Spano - nato a Cagliari nel 1967, si diploma in Organo e composizione organistica nel 1991 presso il Conservatorio di Musica "G. P. da Palestrina" di Cagliari. Dal ’92 al ’94 studia allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam, dove si specializza in musica contemporanea.
Il suo ambito professionale spazia dalla musica classica al teatro e alla musica jazz, sia come interprete che come compositore: in tutti questi ambiti ha dato vita a formazioni che si esibiscono regolarmente in concerti e performance.
Ha composto musica per spettacoli teatrali, video clips, photo art e CD Rom interattivi. Sue composizioni elettroacustiche sono state eseguite al Festival Futura di Crest (Francia), al Teatro Carlo Felice di Genova, al Teatro dell’ERSU di Cagliari, e al Festival Biennale di L’Aquila Corpi del suono, oltre che in altre località italiane tra le quali Sassari e Firenze.
Nel 1999 si diploma in musica elettronica presso il Conservatorio di Musica "G. P. da Palestrina" di Cagliari.
