Tempi
"eroici" |
Nel palazzo
Sciacca la
scuola disponeva di 6 aule nelle quali dovevano alternarsi 12 classi,
quindi c’era il doppio turno (le ultime due ore erano ridotte. Nella
relazione finale dell’a.s. 1949 - 50 la prof.sa Amalia Mangiò, già
preside dall’a.s. 1947/48, lamenta che le aule sono anguste e alcune
prive di luce. Lamenta inoltre la mancanza di aule di disegno, di economia
domestica, di
sala lettura, aula professori e mette in evidenza che la scuola è
sprovvista di arredi propri: possiede soltanto una scrivania e due
tavoli (fabbricati dagli stessi alunni durante le ore di Lavoro
obbligatorio), due armadi e quattro armadietti (acquistati con i fondi
della Cassa Scolastica), mentre il resto appartiene al Liceo. Inoltre
non ha una palestra per cui la Ginnastica si effettua nello
spiazzo adiacente la Scuola Elementare, mancano gli attrezzi tanto è
vero che, con offerte
spontanee, si sono comprati tre palloni.
Tuttavia sono state allenate due squadre per partecipare ai campionati
studenteschi di atletica.
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