Cerca su eBible
Canali Tematici


Introduzione alla Bibbia
Il Pentateuco
I Profeti e il profetismo
Letteratura Sapienziale
I Vangeli
Atti degli Apostoli
Lettere Paoline

Area Download

Bibbia on-line
Mappe Tematiche
Galleria Fotografica
Landscape

Premi e Riconoscimenti

 

Home > Introduzione alla Bibbia > Istituzione Monarchica


L'istituzione della Monarchia 2/2

Per Israele questo è inconcepibile, perché Israele è il popolo di Jhwh, e già questo lo differenzia dal resto delle nazioni. Il Dio che Israele ha sperimentato nella sua storia è quello che in prima persona compie prodigi per il suo popolo, lo guida, lo libera come si libera il misero dalle mani dell'oppressore (cf. il riferimento all'Esodo). Il popolo di Dio è un popolo libero, sovrano e che, pertanto, non può essere soggetto alla schiavitù di nessun genere.
In questo testo si vuole evidenziare che è la fatica di doversi affidare unicamente a Dio senz'altra sicurezza che genera la richiesta di un re da parte di Israele, dimenticando che è proprio questa fatica che rende Israele diverso dagli altri popoli. Ma Israele non può essere come gli altri popoli, perché esso è popolo di Dio.
In 2 Sam 7 invece, il dilemma può essere superato solo in un modo: purificando l'idea di monarchia. Israele ottiene un re, anzi tanti. Ma nella sua esperienza comprende che, pur avendo un re come gli altri, deve essere un re che dica che a regnare è Dio solo. E regnare secondo il cuore di Dio significa:

1. obbedire alla sua legge (= un re che obbedisce; è servo prima di tutto lui stesso);
2. fa suo il grido di oppressione del popolo, perché egli stesso è del popolo (il popolo è il vero oggetto delle sue cure, perché esso è di Dio);
3. parte a combattere precedendo tutti gli altri e vince, non perché è ben armato e forte, ma perché Dio è con lui. Queste sono le caratteristiche di Davide, di cui si parla nel secondo testo.

Egli è: servo, in quanto al servizio di Dio per guidare il popolo che è di Dio. E' del popolo, perché Dio stesso lo chiama mentre pascolava il gregge. Egli stesso combatte e vince, non con le grandi armi, ma armato di fionda e di sassi, solo con la forza di Dio, contro il Filisteo più forte di tutti (cf. 1 Sam 17).
Davide è, nella tradizione biblica, il vero re secondo il cuore di Dio. Egli non spadroneggia sul popolo, perché è egli stesso membro, come gli altri, del popolo di Dio che, tutto, è suo servo. Non è quindi l'Istituzione monarchica ad essere messa in discussione, se questa, nella figura del re, rimanda a Dio. Allora, la chiave della regalità vera passa attraverso l'essere servo.
L'oracolo del profeta Natan dice ad Israele qual'è il re che egli deve aspettare, quel re veramente servo che, per esserlo fino in fondo si fa crocifiggere e su cui Pilato appende la scritta questo è il re dei Giudei. Un re che, per mostrare il modo di regnare di Dio, si cinge i fianchi e lava i piedi degli uomini (Gv 13). Un re che dichiara di non essere un re di questo mondo.
Alle richieste del popolo sbandato, Dio risponde venendo Lui stesso nella persona di Gesù, l'unico re che dice a chiare lettere che su Israele, popolo che appartiene a Dio, può regnare davvero solo Lui stesso (cf. Mt 2: i Magi cercano il re dei Giudei). Israele, popolo di Dio, non può dunque essere come gli altri: egli non può essere schiavo di uomini, ma può appartenere solamente a Dio. Ciò dice non solo la sua diversità, ma anche la sua sconvolgente dignità.

 


Argomenti Correlati

Introduzione alla Bibbia
La Conquista della Terra
La Monarchia
Il Regno di Giuda
L'istituzione Monarchica 1
L'istituzione Monarchica 2
La Secessione tra Israele e Giuda

 

© 2004 eBible | Tutti i diritti riservati