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LE INDAGINI PER LA         

CARATTERIZZAZIONE

DEL MATERIALE METALLICO

 

Le tecnologie siderurgiche dei passato consentivano la produzione di materiale con caratteristiche meccaniche, metallurgiche e d'omogeneità molto differenti rispetto a quelli in uso al giorno d'oggi. La determinazione delle caratteristiche dei materiali impiegati nella passerella è quindi stata indispensabile sia per l'analisi strutturale sia per le successive scelte d'intervento. Le indagini sono state effettuate in due fasi successive: la prima, in laboratorio, su un numero limitato di campioni e la seconda attraverso prove non distruttive "in sitù, cioè sul posto. 1 risultati della prima fase di analisi hanno rivelato l'esistenza di due diversi tipi di materiale metallico: "ferro" e "acciaio moderno".
Il materiale originario, di tipo "ferro pudellato", risalente all'epoca di costruzione della passerella, è composto principalmente da ferro e da una percentuale minima di carbonio.
Dal punto di vista strutturale, questo materiale è caratterizzato da grani grossolani di ferrite e da inclusioni non metalliche, costituite in prevalenza da ossidi allungati e disposti casualmente nella matrice. I campioni riguardanti gli "acciai moderni", elementi di rinforzo aggiunti nel corso degli anni, sono composti principalmente da ferro, carbonio e manganese, materiale simile a quello in uso nella carpenteria contemporanea.
L'esame strutturale ha evidenziato, poi, una distribuzione regolare, costituita da grani uniformi di ferrite e perlite.


 

Casella di testo: struttura microcristallina dell'acciaio
Casella di testo: Struttura microcristallina del ferro pudellato

Le prove meccaniche hanno inoltre constatato una sostanziale equivalenza, dal punto di vista strutturale, tra "acciaio vecchio" ed "acciaio moderno".

Sulla base dei risultati ottenuti è stata realizzata la seconda fase diagnostica, costituita da indagini non distruttive "in sitù, le quali hanno confermato i risultati ottenuti in laboratorio. In particolare, l'efficacia dei collegamenti è stata verificata attraverso ' un sistema di prove ad ultrasuoni, che hanno dimostrato l'idoneità dei chiodi a resistere al taglio.