L'intervista
con Ben Nichols
Ben, mi puoi dire qualcosa sulla
nuova line-up della band? Nell'ultimo cd ha debuttato un
nuovo chitarrista: quali sono le principali diferenze tra
Brain Venable (fondatore dei Lucero con Ben) e Todd Gill?
Brian e Todd hanno in realtà uno stile moto simile di suonare
la chitarra. Possiedono entrambi un buon senso della melodia
e tutti e due sono in grado di far coesistere queste melodie
dentro una nostra canzone. Brian ci ha lasciato un anno
fa e quando eravamo di ritorno dal nostro ultimo tour alla
fine del 2003 anche Todd ha deciso di restare a casa per
dedicare più tempo a faccende personali. In questo momento
abbiamo ripreso il tour nuovamente con Brian, che dopo un
anno di pausa è molto eccitato all'idea di concedersi un'altra
possibilità. Vedremo quanto tempo resisterà con noi. Non
so cosà accadrà in futuro: è probabile che dovremo cercare
ancora un altro chitarrista quando il tour primaverile sarà
terminato. In ogni caso le canzoni sembrano stare in piedi
da sole, chiunque suoni le parti di chitarra solista.
Avete anche cambiato etichetta: come siete finiti alla
Tiger Style, una label newyorkese più orientata al punk-rock?
Un amico dell'Arkansas, che è poi il
mio luogo d'origine, pubblicò il primo sette pollici dei
Lucero quindi si trasferì a New York, entrando a far parte
dello staff della Tiger Style. Sono quasi sicuro
che quella fu la prima volta che l'etichetta sentì parlare
di noi. Ci apprezzarono così tanto da venire da queste parti
a vederci dal vivo e quindi ci hanno chiesto di registrare
il nuovo disco
Credi sia difficile per una rock
band classica come la vostra trovare un contratto oggi?
Cosa ne pensi della situazione che si è creata nel mercato
indipendente con l'avvento di internet?
Ci sono così tante piccole etichette
in giro e se lo vuoi ci sono tutte le possibilità per far
partire anche la tua personale etichetta discografica. Penso
che se hai voglia di suonare e far uscire la tua musica
oggi tutto questo sia molto più facile che in passato. Certo,
forse non riuscirai facilmente a diventare ricco e famoso,
ma se la cosa più importante per te è far sentire la tua
musica e registrare dischi, be' allora sta a te decidere
di realizzarlo a qualsiasi livello ti sia possibile. A dire
il vero non mi sono mai interessato molto di Internet, a
parte il fatto che è molto bello poter spiegare alla gente
che, nonostante i nostri cd siano andati tutti venduti dopo
lo show (e succede spesso, perchè non siamo molto organizzati),
li possono cercare e ordinare direttamente su Internet.
E devo dire che moltissima gente ci ha conosciuto in questo
modo, scovando la nostra musica attraverso la rete e passandosi
i cd masterizzati
Proprio girando sulla rete vi ho
trovati spesso inseriti nel filone Americana. Tuttavia ho
sempre avuto l'impressione che i Lucero fossero più un'autentica
rock'n'roll band, nello spirito di una città come Memphis
Apprezzo molto il fatto che tu ci definisca
una rock'n'roll band, questo è anche il modo in cui la vedo
io. Quando abbiamo iniziato cinque anni fa, cercavamo di
fare qualcosa di completamente diverso rispetto a quello
che suonavano le altre band di cui avevo fatto parte. Non
ero mai stato in una band di ispirazione country prima d'allora
e ho pensato che potevo concedermi una possibilità. Non
conoscevo molto riguardo l'alternative-country e al tempo
pensavo piuttosto alla band come se fossimo i Pogues americani
che provenivano dagli stati del Sud. Nel corso del tempo
tuttavia credo che la band abbia sviluppato il proprio stile
e che i Lucero siano diventati qualcosa di più di una semplice
alternative-country band: "You can't beat Rock and Roll"
La rivista Rolling Stone ha dichiarato
del vostro ultimo disco: "The country album that Replacements
never Made". Si potrebbe forse accostarvi più facilmente
ad un nuovo movimento southern-rock insieme, per esempio,
a band come i Drive by Truckers?
Sinceramente non ho molta fiducia in
qualsiasi tipo di movimento. Penso che i Drive
by Trcukers siano una eccellente rock'n'roll
band con ottime canzoni. Penso la stessa cosa dei My
Morning Jacket e per fortuna la gente ha la stessa opinione
di noi: un'ottima band con valide canzoni che suonano sincere
perché vengono dal cuore, senza compromessi. Metteteci in
qualsiasi categoria preferite, faremo sempre la stessa cosa
Puoi farmi il nome di qualche giovane
band con cui condividete questa vostra attitudine strettamente
rock and roll? Qualche gruppo dell'ultima generazione che
ritieni valido…
Dunque, alcune delle nostre band preferite
che abbiamo incontrato sulla strada sono i Southern Bitch
da Athens, Georgia, suonano un southern-rock veramente duro
e rumoroso. I Glossary
dal Tennessee, più orientati al pop con grandi melodie e
ottimi testi. Poi gli Against Me! da Gainsville,
Florida, quello che il punk dovrebe sempre essere. The American
Princes da Little Rock, Arkansas, un rock'n'roll molto
solido con parti chitarristiche tra i Fugazi e i Pixies.
I Drag The River da Fort Collins, Colorado con influenze
più country ed un ottimo songwriting. I Love Scene
dal New Jersey. Sono sicuro di avere dimenticato un sacco
di gente, ma oggi come oggi ci sono veramente tante ottime
band in giro per gli States
Tornando al nuovo lavoro, That Much
Further West, sembra molto più duro e suona più elettrico
che in passato: avete cercato intenzionalmente questo suono?
Volevo assolutamente registrare qualcosa
che fosse più duro nel suono, che avesse dentro più forza.
Stiamo ancora crescendo come band, cercando esattamente
quello che abbiamo in testa. Non ho intenzione di fare sempre
lo stesso disco, sono infatti curioso di sentire cosa accadrà
con il prossimo
Sfortunatamente non ho mai potuto
assistere ad un vostro show e mi chiedevo quale tipo di
suono sviluppaste dal vivo: cercate di espandere in qualche
modo i brani rispetto al disco?
Siamo solitamente più duri e a volte
anche più veloci nell'esecuzione di alcune canzoni. Non
siamo certamente maghi della chitarra e non improvvisiamo
con lunghe jam. Spesso siamo troppo ubriachi, per cui improvvisare
potrebbe rivelarsi pericoloso... Siamo fortunati se riusciamo
a rendere la canzone nella maniera in cui si suppone dovrebbe
suonare…ma spesso ubriacarsi e suonare senza pretese può
dare vita ad uno show molto eccitante
Sentendo un brano come Hate and
Jealousy si ha la netta sensazione che il vostro background
affondi nel punk e nel suono dei Crazy Horse di Neil Young.
E in effetti il modo in cui mi hai descritto il vostro atteggiamento
sul palco sembra confermarlo
Spero tanto che il ragazzo che suona
l'assolo in Hate and Jealously diventi membro fisso della
band. Il suo nome è John Murry ed è veramente un
grande chitarrista, ma è anche completamente matto. Se dovessi
in qualche modo riuscire ad attirarlo con noi in tour sarebbe
irrefrenabile…ma fino ad allora saremo sempre noi che aumenteremo
il feedback e ci divertiremo fino allo sfinimento
Da un altro punto di vista però,
specialmente nei vostri primi due dischi, è innegabile una
componente country nel vostro suono: cosa ti attrae di questa
tradizone musicale?
Entrambi i miei genitori provengono
da Altheimer, Arkansas e si sono trasferiti a Little Rock
l'anno in cui sono nato. La mia famiglia ha abitato in Arkansas
fin da prima della guerra civile e un sacco di buona musica
proviene da queste parti: Johnny Cash, Louis Jordan, Junior
Walker and the Allstars, Ronnie Hawkins, Levon Helm, Dale
Hawkins…I miei nonni ascoltavano sempre il Grand Ole Opry.
Ma odiavo le mie origini fino a diciannove anni, avevo sempre
desiderato essere di New York o della California, fino a
quando non mi sono reso conto che c'erano un sacco di idioti
anche da quelle parti. Ho iniziato a riflettere sulla vita
che avevano fatto i miei genitori e ho apprezzato finalmente
le mie radici. La country music è arrivata in un certo senso
a questo livello. Volevo capire se ero in grado di suonarla,
se riuscivo a scrivere canzoni che sarebbero piaciute anche
a mia nonna, canzoni in cui le gente si sarebbe rispecchiata
Non sembrate invece aver assorbito
come altre band la forte tradizione blues del Sud, anche
se il tuo modo di cantare e le tue liriche credo abbiano
dei connotati "blues"
Abbiamo suonato in diversi festival
blues da queste parti e ho dovuto spesso difendere le mie
canzoni. Ho sempre detto che tutto arrivava dalla stessa
fonte, tutto arrivava dal cuore e se le parole delle prossima
canzone non erano propriamente "Blues", be' allora potevi
avvicinarmi dopo lo show e ne avremmo parlato. Ma in effetti
non suoniamo blues in senso stretto, anche se adoro questa
musica quando è fatta con l'anima. Ce n'è un sacco in giro
da queste parti tra cui Junior Kimbrough, R.L. Burnside
e i North Mississippi All stars.
Quello che distingue le tue canzoni
in effetti è un forte senso di passione e malinconia: Tears
Don't Matter Much ad esempio. Parlano di relazioni personali
difficili, temi che con il blues hanno certamente a che
fare
La maggior parte di queste storie è
realmente accaduta ad un certo punto della mia vita. È nella
tua testa e lo vorresti raccontare a qualcuno che però non
c'è mai quando hai bisogno e allora decidi di metterlo in
una canzone. Non sarei mai in grado di scrivere cose costruite
Sei in qualche modo influenzato
anche dall'epica del paesaggio che ti circonda, dalle zone
rurali del Sud? Titoli come That Much Further West o Across
The River sembrerebbero una conferma...
Come ti ho detto amo le mie origini
e non vorrei stare da nessuna altra parte. Penso che questo
si rifletta nelle mie canzoni, anche se sto imprecando contro
il fiume Mississippi e la ragazza dall'altra parte della
riva
Hai citato precedentemente i North
Mississippi All Stars: come siete finiti a lavorare con
i fratelli Dickinson? Sia Cody sia Luther sono stati coinvolti
nella produzione dei vostri primi due lavori
Conoscevamo Luther e Cody perchè ci
incontravamo sulla stessa scena musicale di Memphis. Il
nostro bassista John era in contatto con loro da tempo.
Ci hanno semplicemente invitato giù nel Mississippi, dove
il loro padre (il famoso Jim Dickinson, ndr) ha un granaio
trasformato in uno studio. Ecco come siamo finiti a registrare
il nostro primo disco. Con il successivo Tennessee
abbiamo coinvolto maggiormente Cody nella produzione: ero
curioso di vedere come lavorava. Abbiamo imparato molto
laggiù, sia da Cody, che da Luther e Jim. Adesso però vogliamo
andare con le nostre gambe e vedere cosa succede
La mia curiosità finale riguarda
la scelta del nome per la band: da dove nasce l'idea di
chiamarsi Lucero?
Brian, il nostro primo chitarrista,
aveva un blocco per gli appunti e ci scriveva delle frasi
o semplicemente delle parole che suonavano bene in spagnolo.
Lucero faceva parte della lista: ci disse che significava
"stella splendente"
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