Una crudele e insensata "tradizione culinaria": è sempre più grave il problema del finning, la pesca agli squali per prelevare solo le pinne, vendute a prezzi elevatissimi sui mercati orientali.
Gli squali vengono mutilati e lasciati poi a un terribile destino a causa della grande richiesta da parte dei cinesi benestanti, disposti a spendere oltre cento dollari per una scodella di zuppa di pinne di pescecane.
Ma il finning non è un problema di "animalismo": è un vero e proprio insulto alla miseria e dipende dalla povertà e dall'ignoranza. Per risolverlo non bastano i divieti, serve l'educazione.
Ciò che conta non è il "destino curdele" degli squali uccisi, ma il destino delle persone povere che distruggono le loro stesse risorse alimentari.
Il progetto "L'unica alternativa è l'educazione" contribuisce all'assunzione di responsabilità da parte di tutti. Spiega che ogni essere umano ha un ruolo imponrtante verso ciascun altro essere umano, per quanto i loro destini possano sembrare distanti.
Concretamente interviene nel Centro Educativo AVSI del quartiere degradato di Novos Alagados a Salvador Bahia (Brasile), in uno dei Paesi dove si pratica questo orribile tipo di pesca. Il Centro, oltre a proporre e insegnare il rispetto dell'ambiente, forscie la possibilità di impararte un lavoro dignitoso.