mailing list servizi argomenti forum chat mondo sorelle di link noi email
 
 
     
    tornatràs
     
    la maschera di scimmia
     
    occhi di cemento
     
    vacanze omicide
     
  di Piera Zani
Occhi di Cemento
di Nicola Griffith, editore Tropea

"Ma questa detective è troppo! Troppo alta, troppo sportiva, troppo brava nelle arti marziali, a giocare a biliardo, troppo brava a rimorchiare!"

Eh sì, un po' di invidia (ha pure la madre ambasciatrice a Londra la nostra cara Aud) non possiamo non provarla: dal caldo umido di Atlanta al freddo nord norvegese è sempre a proprio agio.

Però… il modello hard boiled alla Chandler rivisitato ha sempre il suo fascino. Certo che non deve disturbare questo mix di romanticismo e cinismo, deve piacere una trama compatta, ricca di colpi di scena e spostamenti intercontinentali. In questo caso la credibilità dei personaggi passa in secondo piano rispetto al piacere di seguire un racconto appassionante e misterioso.

Disperatamente sola, ma con una bella casa, un'auto europea, un laboratorio di falegnameria, un passato oscuro e desolato ma con la capacità, invidiata da un sacco di lesbiche, di andare in discoteca sapendo che la più carina non le potrà resistere, la nostra Aud non potrà che innamorarsi prontamente, ma sempre con quel fondo cinico e crudele, della bella in difficoltà.

E qui ci si aspettava lo scatto in più, ma forse non sono ancora pronti i tempi per una vera dark lady lesbica, tipo la Mary Astor de "Il mistero del falco" oppure la bellissima e freddissima Lauren Bacall de "Il grande sonno". E invece no, le nostre eroine in difficoltà sono ancora brave bambine alla Mary Pickford…