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    vacanze omicide
     
  di Piera Zani
Tornatràs
di Bianca Pitzorno edizioni Mondadori

Mi piacciono i guerrieri e i rivoluzionari soprattutto quando hanno le trecce e siedono su un banco di quarta elementare

Non è un giallo non è strettamente lesbico e viene considerato (erroneamente) un libro per ragazzine, ma è scritto da Bianca Pitzorno ed è meglio di un film di Almodovar.
Se non conoscete Bianca per motivi di lavoro, nipoti ecc. una noticina: è la più grande scrittrice italiana di libri per l'infanzia(?); le protagoniste dei suoi libri sono delle ragazzine anticonformiste, coraggiose, leali sempre pronte a combattere contro l'ingiustizia, insomma ciò che eravamo.

Se non avete ancora letto il suo capolavoro "Ascolta il mio cuore" sappiate che vi manca un tassello fondamentale per capire da dove siete venute.

Tornatràs è l'esempio di come si può unire l'impegno politico, il rispetto per le nuove generazioni e il divertimento, in barba a chi vorrebbe ridurre al silenzio la satira e ai roghi i libri di storia.

Il libro narra l'epica lotta di una ragazzina e di tutta la gente di tutti i colori che abita nel suo palazzo per sfuggire ai tentativi dei Predators (storpiatura di PreDim Prestigiose Dimore) di sfrattare gli scomodi inquilini per aggiungere finalmente l'ultimo tassello del progetto "Il Centro Storico A Chi Se Lo Merita" come alternativa al rivale "Quartieri Bianchissimi".

Contro di lei gli acerrimi nemici Valerio Carrada produttore televisivo, costruttore mafioso ecc. e il suo schiavo televisivo Riccardo Riccardi.

Un susseguirsi di colpi di scena, una solidarietà tra diversi di tutti i tipi, improbabili aggregazioni familiari che il finale in un'overdose di lieto fine sembra rimarcare ancora di più.

Insomma compratelo leggetelo regalatelo a figlie/i nipotine, nipotini… è così che ci si costruisce il futuro!