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Ritrovamento
Alife, via G. Alferio
nel giugno del 1907. Scavi condotti dall' archeologo
Innocenzo Dall'Osso e Matteo Della Corte.
La descrizione dello scavo é contenuta nella relazione Notizie
degli Scavi del Dott. M. della Corte, 1928 e negli Atti della Società
Storica del Sannio, Anno VII, Fasc. I, Gennaio - Aprile 1929.
Eccone la sintesi:
"Nei giorni 10-14 giugno 1907, intorno alla
via G.Alferio, nei giardini di proprietà dei sigg. Cornelio Antonio
e Filomena, da una parte, e della sig. Palmieri, dall'altra, vennere alla
luce i resti di una signorile dimora romana databile tra la fine dell'età
repubblicana e gli inzi dell'impero. Nel corso degli scavi si rinvennero:
i pavimenti di tre ambienti contigui, il grande e solido impluvio di travertino
della casa stessa, la canna circolare di una piscina e una fogna in muratura
a secco, intonacata, con copertura di tegole in due spioventi. Il grande
monumentale impluvio, di m.5,29 x m. 3,97 era composto da 18 blocchi (
ne mancano solo 4) di travertino, finemente lavorati: 9 per il fondo basso,
solamente spianati e 9 per le sponde, con canaletti inclinati dall'impluvio
verso il vestibolo e la via antica. Delle colonne, che una volta si ergevano
ai 4 angoli dell'impluvio, a sostenere il tetto dell'atrio, si trovò
soltanto la base di travertino della colonna nord ovest, di pianta esagonale,
larga m. 0,93".
La relazione allega il rilievo degli scavi del 1907, qui riproposti da
A. Parisi con gli ulteriori saggi del 2001.
Bibliografia:
M. Della Corte, Alife. Esplorazioni Archeologiche, 1928.
Alife Romana, Archeoclub
d'Italia, sezione di Alife, 1982.
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