A Boves in provincia di Cuneo, famoso solo per essere sede d’estate di un rinomatissimo mercato di fagioli freschi da sgranare, sorge il Rododendro di Mary Barale.
All’inizio suo marito Walter del Marco si occupava dei fornelli, mentre lei seguiva i clienti in sala. Essendo però timida convinse il marito a invertire i ruoli ed è proprio da allora che il Rododendro ha incominciato la sua continua ascesa. Purtroppo il marito perse la vita nel 1983 in un incidente stradale e Mary si ritrovò da sola, con due figlie piccole, a dovere gestire il locale. Senza abbattersi, con grande coraggio e tenacia manda avanti ormai da 13 anni il locale con la soddisfazione di avere creato uno dei templi della gastronomia non solo piemontese.
La cucina di Mary Barale subisce in parte l’influenza della vicina Francia ma è anche molto creativa nel combinare la tradizione locale con quella delle altre regioni italiane.
Fra le proposte più interessanti del menù: zuppa di funghi reali, fettuccine al Sauternes e tartufo nero, zucchina fiorita con salsa di tartufi, filetto di bue al fegato d’oca, mousse al caramello con salsa alla crema e arnia al miele.
Mary Barale, pur essendo una delle cuoche tecnicamente più preparate d’Italia, continua ad andare a lezione seguendo ogni anno un corso di aggiornamento presso i più famosi chef come Alain Chapel e Gaston Lenôtre per essere sempre al passo coi tempi e con le nuove tecniche culinarie.
Verena e Verusca, ormai cresciute, affiancano la mamma seguendo i clienti in sala con professionalità e competenza.
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